Il dipinto è tra quelli realizzati da Henri Matisse nel 1941, nei mesi successivi all’intervento chirurgico a cui viene sottoposto all’inizio dell’anno, in seguito alla diagnosi di una grave malattia. Nonostante la parziale invalidità che lo accompagnerà fino alla morte, l’artista considera questo momento come una svolta nel suo percorso creativo e l’inizio di una seconda vita. L’opera, oltre a testimoniare il sapiente uso combinato di colore e linea a cui l’artista era giunto all’età di settantadue anni e la versatilità nell’impiego della tecnica del disegno, attesta il cambiamento in atto nella sua pratica di lavoro, anticipando in forma pittorica, i papier découpé che caratterizzeranno la sua produzione degli anni a venire.