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vivi64vt 13 novembre

 

 

CORAZZA

Lo senti quel dolore?

Proprio qui, al centro del cuore.

Quel dolore che ti crea un nodo alla gola, che ti fa chiudere lo stomaco,

incurvare le spalle e cerca di spegnere la luce dai tuoi occhi.

Quel dolore provocato da chi non avresti mai creduto possibile.

Ed è quello che fa più male. Perché finche a procurartelo è uno sconosciuto, o una persona a te distante ti

fa rabbia, ma lo sorpassi.

Chi a farlo è la persona per cui avresti scalato le montagne, una persona a cui hai sempre voluto bene, beh,

è come una pugnalata.

E si sa, da ferite così profonde la guarigione è lenta.

Si devono riformare i vasi, rigenerare le cellule, rinsaldare i tessuti, ricreare la pelle e alla fine rimarrà la

cicatrice a ricordarti la sofferenza provata.

Perché quella non andrà mai via e la tua percezione del mondo cambierà.

Sai che per vivere, per vivere veramente, bisogna continuare a metterci il cuore, ma ora sarà difeso da una

forte corazza.

La stessa corazza che protegge, ma che pesa anche, che ti fa camminare in mezzo agli altri, ma che li fa

sentire lontani, che avvolge il tuo cuore per non farlo scalfire, ma nel contempo lo stringe, che non esisteva,

ma che è inevitabile.

Perché non si può sperare di vivere senza provare dolore, noi ci proviamo, ma sarebbe come voler crescere,

per fare esperienze, con la pretesa di non invecchiare.

Solo, ogni tanto, togli quella corazza perché il cuore ha bisogno di essere libero.

Altrimenti da difesa diverrà una prigione.

 

 (tratta dal libro 'Riflessioni per Rinascere' di Simona Bianchera)

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Mi descrivo

Nel descrivermi potrei omettere di scrivere le cose che meno gradisco di me...ma che forse per altri potrebbero essere dei pregi...Non serve...La descrizione di se stessi non potrà mai essere obiettiva...Posso dire ciò che non gradisco negli altri...la slealtà e le menzogne...

Su di me

Situazione sentimentale

-

Lingue conosciute

Francese, Spagnolo

I miei pregi

Sono maledettamente testarda orgogliosa sincera

I miei difetti

I miei difetti sono i miei pregi

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. La vita
  2. I figli
  3. I nipotini

Tre cose che odio

  1. Le bugie
  2. Le maldicenze
  3. La presunzione

I miei interessi

Passioni

  • Arte
  • Cucina
  • Ballo

Musica

  • Latino-americana

Cucina

  • Piatti italiani
  • Pizza

Libri

  • Psicologia
  • Romanzi rosa
  • Diari di viaggio

 

 

- Mi dimenticherai?

 

 No, ma farò finta di sì. 

 

Penserò che tanto non avrebbe mai funzionato. Saremmo stati felici ma faremo bene a non crederci, ci sarà più facile vivere così. 

 

- Alla fine “Non mi dimenticare mai” è un modo morbido per andar via, ma è pur sempre il duro saluto di chi non resta. 

 

E forse un giorno non sarò più sicura di averti amato, fin quando ogni volta la vita, con la sua superba bellezza, non mi ributterà davanti i tuoi occhi in ciò che guarderò. 

 

Allora sarò costretta a ricordare che fin quando c'eri tu, nonostante tutto, nonostante gli innumerevoli casini, riuscivo a pensare: “andrà tutto bene”. 

 

E comunque non ti dimenticherò perché mi mancherai. A volte mancarsi è l'unico modo che rimane per continuare a stare insieme. È il potere delle memoria, quello che nessuno potrà mai portarci via.

 

(M. Bisotti)

 

 

 

 

Io non posso dividere il cuore dal cervello. Quando un uomo mi piace, mi piace col cuore ma nello stesso tempo lo giudico col cervello, mi chiedo se vale qualcosa. Insomma: io non posso, non potrei mai innamorarmi di un cretino.

 

Ingrid Bergmann da un’intervista di Oriana Fallaci

 

 

Una sola cosa non riesco a perdonarti: la rabbia. 

La rabbia con cui mi hai costretto 

a cacciarti dalla mia vita. 

Dalla mia pelle. Dai miei ricordi.

Ho preso una grande forbice 

e ho dato un taglio netto.

Ho separato quello che sei da quello 

che ho amato.

Ho detto addio al primo.

Ho cancellato il secondo.

E stato un addio rumoroso, gridato. 

Ma trattenuto. Un addio di parole non dette. 

Di sguardi mancati. 

Un "me ne vado", così, 

nel silenzio assordante di una sconfitta.

Come quando finisce una guerra.

Probabilmente non esistono 

finali sussurrati in pace.

Probabilmente ogni grande amore quando finisce fa un gran frastuono dentro.

Ti perdono ogni cosa. Tranne la rabbia. 

Vorrei non sentirla. Vorrei non sentirti. 

Solo quella mi lega a te ormai. La rabbia. 

Del tempo perso. Della me smarrita.

Dell'ennesimo muro. 

Della diffidenza. Della delusione.

La delusione. 

Anche quella non ti perdono.

 

Riccardo Bertoldi

 

 

"Non sottovalutare mai chi ha perso tutto ed è ancora qui per raccontarlo.

Non sottovalutare mai chi ha lottato con tutte le forze per la sobrietà, la pace, il perdono, l’amor proprio, la libertà, l’autenticità, la verità.

Non sottovalutare mai i solitari. Hanno affrontato guerre che solo chi comprende l’assenza di connessione umana può combattere. Anche ora, stanno tenendo tutto insieme mentre si disfano in silenzio. E a volte li vediamo sfilacciarsi dolcemente, o rumorosamente, o in qualsiasi modo la loro anima riesca a liberarsi dalla sua gabbia.

 

Non sottovalutare mai coloro che hanno provato un dolore che sembra non avere fine. Coloro che si sono spezzati in luoghi che nemmeno sapevi esistessero. Quelli che sono caduti nel silenzio perché i loro polmoni non avevano più parole da dire.

Non saremo sempre forti.

No.

Ma stiamo resistendo." ✨♥️

 

 

Veramente nun lo so, se basta disse "come stai?" pe sentisse a posto. Nun lo so se riesco a mettece dentro tutto. Perché in realtà ve vorrei di: “daje regà, mettemocela tutta. Resistemo, lottamo, annamo avanti. Che a di nun je la faccio, so boni tutti quanti. Magari se strignemo un po’ più forte, e alla fine ce la famo. A ricomincià a sognà. A potè sbajà, senza sentisse sbajati. A chiude l’occhi, fa un respiro grosso, e lasciasse annà. A nun risponne sempre “tutto bene” a chi ce chiede come va, che sennò nun vale.

A tenè distanti le persone che ce fanno male. A potè vive senza dovè tenè tirato er freno. Tanto de vince a noi, non ce ne po’ fregà de meno. 

A mette da parte i pregiudizi, a non avè paura de sta bene, a sentisse meno soli. 

A puntà alla felicità perché la perfezione

è na gran rottura de cojoni.”

 

 

"Manca ormai poco alla fine dell'anno, e ci sono successe tante cose che non ci aspettavamo. Il cuore si è spezzato un po', alcune persone se ne sono andate, ma ne sono arrivate altre. Ci sono stati anche sorrisi, hai ricominciato, hai guarito le ferite, e anche se alcune cose hanno fatto male, ci hanno anche insegnato qualcosa.

 

Manca poco alla fine dell'anno e non è mai troppo tardi per quel sogno, quel caffè, quel viaggio, per iniziare qualcosa di nuovo, per fare più di ciò che ti piace, per emozionarti di nuovo, per riprovare e credere che le cose possano andare meglio.

 

E se quest'anno non è stato quello giusto, forse lo sarà il prossimo, o quello dopo ancora, perché anche quando i momenti difficili ci offuscano la vista, c'è sempre una nuova opportunità per essere felici."

 

 

Non chiedo di poter trovare, nella mia vita, qualcuno che mi capisca davvero. Spero solo, di trovare qualcuno che sappia accettare e comprendere l'impossibilità di comprendermi fino in fondo.

 

 

Mi domandavo, chissà, se chi ti invidia quella forza che hai sapesse quanto ti è costata tutte le volte che un “si” sarebbe stato comodo.

Ma per non accontentarti invece di seguire una delle tante mode, invece di seguire una delle tante strade, ti sei messa a scrivere la tua ogni volta

reinventandola da zero, passo dopo passo, sogno dopo sogno.

Chissà, mi domandavo, se chi ti invidia quella forza che hai sapesse cosa nasconde dietro la semplicità del tuo sorriso. Se sapessero che i tuoi mostri 

li hai incontrati tutti, che ti sei affrontata a cuore aperto prima di accettarti. E ti senti dire spesso “Vorrei sapere ascoltare, come sai ascoltare tu”. Non lo sanno quanto silenzio hai dovuto ingoiare, prima di trovare le parole giuste...Non lo sanno loro quanti “Non fa niente” ti sono usciti sottovoce dalle labbra. E invece eccome se faceva, faceva tanto male. 

Chissà se chi ti invidia quella forza che hai sa cosa significhi, non avere nulla da nascondere ma desiderio di farsi trovare. Chissà se sa che che non è facile accettare di essere persone speciali. Che a volte preferiresti che tutto ti scivolasse addosso, che a volte vorresti una pelle dove non resti tutto scritto, tutto impresso. A volte preferiresti non averle

tutte quelle cicatrici, tutti quei ricordi. Chissà se chi ti invidia quella forza che hai riuscirà mai a capire che dal dolore non si sfugge. 

Che il dolore va vissuto fino in fondo e poi compreso...cazzo se va compreso!!! Che oggi, se puoi dirti una persona libera è solo perché non hai mai creduto di poter essere qualcun altro, se non te stessa. E ti sei messa in viaggio, quel giorno in cui hai urlato basta, in cerca della tua felicità.

 

"Non esiste modo migliore di gestire la propria vita se non toccare la vita di un altro, con amore e un sorriso." 

 

 

 

"Non date perle ai porci"

In fondo cosa significa?

Significa che a ciò che dai importanza, alla fine ti descrive. Per cui fai attenzione di non diventare ciò che gli altri sono.

Quando qualcuno non è degno di risposte, l'arma migliore è il silenzio. 

Quando qualcuno non capisce le tue parole, lascia che capisca la tua indifferenza. 

Quando qualcuno si crede superiore, 

sii superiore; lascialo nella sua convinzione. 

Quando qualcuno "prende fischi per fiaschi" qualsiasi tua spiegazione sarebbe inutile. 

Quando la volgarità, l'ignoranza, la cattiveria, la maleducazione trova confronto, si nutre.

Quando non vuoi essere ciò che non ti piace.

ricordati: 

L'indifferenza disarma.

Chi mantiene il sorriso per la propria strada, vince.

 

Cit.

 

 

 

Benvenuti in un mondo 

in cui il sesso è gratuito 

e l'amore è costoso.  

Dove perdere il telefono 

è più doloroso che perdere la verginità.  

Dove unico fonte della sapienza 

e consapevolezza è tv o social life 

in internet. 

 

Dove modernizzazione 

significa nudità, volgarità 

e se non bevi, non fumi, 

sei fuori moda, stile.  

Dove i ragazzi rimangono ragazzi 

e non vogliono mai diventare uomini, invece le ragazze diventano uomini 

per dominarli. 

Se non tradisci il tuo partner, 

è perché non sei abbastanza intelligente. 

Dove i bagni sono diventati 

studi fotografici.  

Dove la consegna della pizza 

è più veloce della risposta di emergenza.  

Dove le persone temono il virus 

più dei ladri e dei terroristi.  

Dove adorare la natura o l'arte è difficile.  

Dove le prospettive e gli abiti 

determinano il valore di una persona.  

Dove il denaro è più importante 

della famiglia o della persona.  

Dove l'alleanza matrimoniale 

non è più sacra o presa sul serio.  

Dove niente è più sacro, o se fosse qualcosa che valga la pena rispettare.  

Dove è più facile giocare a una casa 

che costruirne una. 

Dove l'amore è solo un gioco. 

Dove il male non esiste più, 

tutto questo è „normale”.  

 

Una nuova generazione 

di “umanità”.

 

anonimo

 

 

 

Io sono doppia.

Sì, io sono sensibile. E sono anche forte.

Sono introspettiva. Ed estroversa.

Amo la solitudine. E sono espansiva.

Sono fragile. Ed intensa. Mi sento umile.

E so quanto valgo. Sono riservata.

E a volte esplosiva. Sono delicata.

E determinata.

Mi ferisco facilmente e cado. E ho una grande resilienza per rialzarmi ogni volta.

Sono pervasa da un’idea romantica della vita che non sempre mi facilita l’incontro con la realtà.

Mi indigna profondamente l’ingiustizia e divento un leone quando sento invasi i diritti miei, di chi amo o degli esseri umani in generale.

A volte sento male al fisico quando un’emozione è forte, bella o brutta che sia.

Se assisto al successo di qualcuno mi commuovo di gioia ed empatia;

ma anche se assisto al dolore di qualcuno, non posso evitare di piangere.

Sento tutto, sento sempre.

Tengo moltissimo al significato delle parole perché le parole sono semi per il nostro cervello, che generano pensieri buoni come frutti maturi o cattivi come la gramigna.

Tutti questi aspetti a volte rendono più complicata la mia vita e anche le mie relazioni, ma le rendono anche dense di una ricchezza impareggiabile: dobbiamo saperlo noi e devono saperlo le persone che scelgono di averci nel loro mondo.

N.T.

 

 

Ciao, come stai?

Io, io come sempre vado avanti,

in questo percorso di vita che spesso non sento mi appartenga.

Tu, dimmi, come stai? 

Sei felice?

Hai trovato la tua dimensione?

Già, la dimensione... che parola strana, eppure rappresenta molto.

Beh, bando alle chiacchiere...sai, pensavo, 

pensavo a te stamani, dopo tanto tempo...Ma no, che dico! 

Tu sei sempre nei miei pensieri!

Ti chiederai il perché di questa lettera...

sai, la vita è imprevedibile, 

ed io ho deciso di scriverti...

Forse non la spedirò mai, 

o forse si.

Volevo dirti solo quello che non ho potuto dirti mai 

o chiederti tutti quei perché,

così ho deciso di scriverti.

Sai, è stato bello amarti,

andare oltre l'impossibile, 

oltre le apparenze,

andare in posti dove non ero mai stata, sentire il battito dell'anima tua nella mia, è stato bello...

Poter volare con te, dimenticare i problemi della vita un attimo...

Dimenticavo...sai, ho capito che la vita è solo un attimo,

anche se avrei voluto "un impossibile per 

sempre" da te.

Eppure il sempre esiste ancora in me,

dopo anni ancora è lì nell'anima mia, 

ed inciso vi è il tuo nome.

Beh, meglio che chiuda, 

non voglio lacrime, 

ma solo pensarti accanto a me 

ancora un po'.

E chissà se mai ci sarà un altro te...

ma non credo, 

due gocce d'acqua, in un mare infinito, non si incontrano due volte,

e tu, tu eri quella goccia incontrata 

nell'immensità del mare. 

Ora chiudo con un semplice ciao,

ciao amore mio...

Chissà, forse, se mai...

Ciao amore, 

alla prossima vita forse.

E non dimenticare mai quanto ti ho amato.

Tua per sempre, io.

 

Autore sconosciuto

 

 

«Nessuno esce vivo da qui. Quindi, per favore, smetti di trattarti come un ripensamento. Mangia cibo delizioso. Cammina al sole. Tuffati nel mare. Dì la verità che porti nel cuore come un tesoro nascosto. Sii sciocco. Sii buono. Sii strano. Non c'è tempo per altro».

 

- Anthony Hopkins🌹

 

 

Anthony Hopkins una volta disse:

Quello che gli altri pensano o dicono di me non mi riguarda. Vivo con autenticità, fondata su chi sono e ciò che stimo. Non inseguo le conferme né mi aggrappo alle opinioni degli altri, perché capisco che la vera pace deriva dall'accettare sia le benedizioni della vita che le sue sfide a braccia aperte. Liberando le aspettative e accogliendo tutte le esperienze, trovo una sorta di libertà che rende ogni giorno più leggero e soddisfacente.

 

Viviamo in un tempo in cui le apparenze sembrano contare più del cuore, e le cerimonie spesso superano i sentimenti che sono destinate a onorare. Un mondo dove le persone si concentrano sulle grandi esposizioni, ma trascurano la quiete, essenziale bellezza della connessione e della presenza. I funerali sono creati come tributi, ma spesso manca l'essenza della persona celebrata. I matrimoni diventano più uno spettacolo che l'amore tra due persone. Valorizziamo immagini, etichette e riconoscimenti, spesso trascurando lo spirito, il carattere e la gentilezza interiore. In questa cultura dell'apparenza, è facile perdere di vista ciò che ha davvero senso.

 

Ma scelgo di vivere in modo diverso. Mi impegno ad andare oltre la superficie, valorizzare la profondità rispetto alla visualizzazione e dare priorità alle cose che non possono essere misurate con mi piace o etichette. La vita si arricchisce quando apprezziamo le persone per la loro anima, per il loro calore e per le connessioni genuine che portano nella nostra vita. È liberatorio fare un passo indietro dal rumore, per evitare di farsi prendere dal ciclo infinito di cercare approvazione o esibirsi per gli altri. Invece, mi concentro a nutrire i miei valori, a costruire relazioni significative e a trovare gioia nei piccoli momenti autentici che rendono bella la vita.

 

Vivere così è un tranquillo atto di ribellione in un mondo ossessionato dall'apparenza. È scegliere di onorare la forza interiore piuttosto che lo spettacolo esterno, l'amore al rituale e le verità del cuore sugli standard della società. Abbraccio la semplicità e la sostanza, comprendendo che la vera contentezza non si trova sotto i riflettori ma nei momenti di pace, gratitudine e sincerità di connessione.

 

Quindi, continuerò a percorrere la mia strada, non scossa dal rumore del giudizio o dalle pressioni per conformarmi. Sono abbastanza come sono, e la mia vita è più ricca per valorizzare ciò che conta veramente. In un mondo che spesso valorizza l'incarto più del regalo, scelgo di vivere come sono - autenticamente, senza scusa e gioiosamente - sapendo che la vera ricchezza sta nelle qualità invisibili che plasmano un'anima.

 

Un tempo sarebbe stato facile amarmi.

Ero dolce. Credevo nelle promesse, nelle parole. 

Giustificavo tutto anche il male che sentivo e non ammettevo. 

Mi prendevo la colpa anche se non la capivo. 

Pur di non perdere chi amavo, sopportavo ogni mancanza, anche quando mancavo io e non sapevo più ritrovarmi. 

Abbracciavo senza chiedere nulla in cambio. 

Ero indifesa. Da proteggere. Da distruggere. 

Oggi è difficile amarmi, restarmi accanto. 

Rispettare i miei spazi, comprendere i miei silenzi, la mia indipendenza, il mio bisogno di vivere e costruire usando solo le mie forze. 

Io che del mio equilibrio cercato, sofferto e trovato, ne faccio un vanto da gridare al presente ogni giorno. 

Io che credo nell'amore più di ieri.

Amore che non ha nulla a che vedere con le briciole, con l'arroganza, con l'assenza, con l'infedeltà.

Oggi è difficile amare la donna che sono diventata. Dopo i sogni sfumati, le ali spezzate, le labbra spaccate.

Sicura delle mani da stringere che vorrei e degli occhi che non vorrò più incrociare.

È difficile.

Forse è impossibile. 

G. C.

 

Non troverò mai la scarpa giusta per il mio piede perché in fondo adoro camminare scalza.....

 

N I E N T E T O R N A  

ad essere lo stesso

due volte.

Né l'amore,

né le persone.

Né la vita...

Col tempo tutto passa.

Ho visto, con un po' di pazienza, l'indimenticabile diventare oblio, e ciò che era indispensabile diventare superfluo. 

 

Autore sconosciuto

 

 

 

 

Mi prendo cura di quello che curi di me,ti tratto come mi tratti e credo a quello che mi dimostri..

 

Frida Kalo

 

 

Non tutti possono avere la fortuna di stare con una donna complicata.

Fortuna sì, perché le donne difficili sono come l'acqua pulita di una cascata, sono forti, brillanti, sincere.

Le donne difficili non si accontentano, possono essere crudeli come il diavolo e adorabili come il più bello degli angeli.

Scappano spesso, si arrabbiano e a volte urlano senza controllo ma ti guardano sempre negli occhi... sempre.

Sono difficili perché sono intelligenti, molto intelligenti, incontrollabili.

Hanno gli occhi quasi sempre tristi, quasi sempre felici, quasi sempre entrambe.

Sanno amare, ma amare forte, amare forte, senza limiti! , non puoi fermarle quando amano, come non puoi fermare una tempesta quando arriva.

Stare accanto a questo tipo di donna significa vendere la propria anima al diavolo, significa abbracciare la follia, perché essere pazzo è ciò che ti fanno sentire.

Poi ti guardi indietro e pensi che forse senza di lei saresti stato meglio, più tranquillo, più sereno, forse sì, forse no...

Ma con lei sentirai la vita e dopo questo senza di lei vorrai morire.

C'è chi abbandona questo tipo di donne, chi se ne va... ma posso assicurarvi che nessuno le dimentica... perché sono terribilmente belle, complicate e insostituibili.

Direi che sono edizione limitata, così le nomino. 

 

Siamo la società dove ognuno vive per sé anche se ha messo su famiglia. I risultati sono evidenti agli occhi di tutti. Si ravvisano sempre più disagi familiari per coniugi e figli che si ripercuotono in ogni ambito. Sono del parere che a meno che non vi siano ostacoli insormontabili così da rendere nullo ogni tentativo persino quello di terapia di coppia, l'unione fra due genitori che hanno prole va salvaguardata. Noi tutti dovremmo avere la delicatezza di non interferire in un rapporto di coppia che sta avendo una crisi. Soprattutto non dovremmo illuderci che tutto possa lavarsi via come un colpo di spugna. Rimarranno sempre degli strascichi delle precedenti unioni soprattutto se non abbiamo dato modo all'altro di analizzare e metabolizzare la rottura. Rimarco rottura e non fine perché laddove vi sono i figli niente avrà fine. Prima di accompagnarsi con persone che hanno già famiglia bisogna valutare che potrebbe avere il sopravvento l'amore per la famiglia che è pur sempre un amore sovente più forte di quello individuale o per una seconda persona. Cercare un nido dove riporre il nostro dolore e il nostro egoismo e' la spinta primaria verso una nuova relazione che non sarà mai la soluzione. Dai problemi non si scappa, ma si affrontano tenendo ben presente che si è genitori e come tali responsabili della sana crescita dei figli. Ovviamente è solo il mio pensiero.

 

 

 

 

 

 

 

Sono quella che sono, la pazza che fa follie, che non segue la logica, che vive di attimi. 

Acida come un limone, amara come il veleno, sono il silenzio che non vuole essere interrotto. 

Sono così, un' Ombra vestita di nebbia. 

Lasciatemi perdere, sono troppo sparsa per essere raccolta.      

 cit. 

 

 

La vita dopo una certa età cambia.

Non si ha più voglia di drammi, di conflitti, di spiegazioni.

Si comincia una sorta di "Selezione"..

Si sceglie di circondarsi sempre di meno persone, spesso si comincia a scegliere il silenzio; a volte si sceglie persino l'assenza.

 Ci si dedica di più solo a ciò che è in pace con sé stesso.. 

Si comincia a vedere le cose per come sono, e sempre meno di come sembrano..

 La parte migliore di te, cominci a preservarla solo a chi sa andare in profondità..

Tante cose impari a tacere; tante cose impari a lasciar andare. Si fa una selezione tra "Utile ed inutile".

Che alla fine dei conti, tutto ciò che è inutile, non ti serve..

 Ci si sbarazza di tante cose: parole, persone, oggetti.

Tieni stretto a te, tutto ciò che ti rende migliore. Per il resto, impari l'arte dell'indifferenza.

 

 T.C.

 

 

“Ho contato i miei anni ed ho scoperto che ho meno tempo da vivere da qui in avanti di quanto non ne abbia già vissuto.

 

Mi sento come quel bambino che ha vinto una confezione di caramelle e le prime le ha mangiate velocemente, ma quando si è accorto che ne rimanevano poche ha iniziato ad assaporarle con calma.

 

Ormai non ho tempo per riunioni interminabili, dove si discute di statuti, norme, procedure e regole interne, sapendo che non si combinerà niente…

 

Ormai non ho tempo per sopportare persone assurde che nonostante la loro età anagrafica, non sono cresciute.

 

Ormai non ho tempo per trattare con la mediocrità. Non voglio esserci in riunioni dove sfilano persone gonfie di ego.

 

Non tollero i manipolatori e gli opportunisti. Mi danno fastidio gli invidiosi, che cercano di screditare quelli più capaci, per appropriarsi dei loro posti, talenti e risultati.

 

Odio, se mi capita di assistere, i difetti che genera la lotta per un incarico maestoso. Le persone non discutono di contenuti, a malapena dei titoli.

 

Il mio tempo è troppo scarso per discutere di titoli.

 

Voglio l’essenza, la mia anima ha fretta…

 

Senza troppe caramelle nella confezione…

 

Voglio vivere accanto a della gente umana, molto umana.

 

Che sappia sorridere dei propri errori.

 

Che non si gonfi di vittorie.

 

Che non si consideri eletta, prima ancora di esserlo.

 

Che non sfugga alle proprie responsabilità.

 

Che difenda la dignità umana e che desideri soltanto essere dalla parte della verità e l’onestà.

 

L’essenziale è ciò che fa sì che la vita valga la pena di essere vissuta.

 

Voglio circondarmi di gente che sappia arrivare al cuore delle persone…

 

Gente alla quale i duri colpi della vita, hanno insegnato a crescere con sottili tocchi nell’anima.

 

Sì… ho fretta… di vivere con intensità, che solo la maturità mi può dare.

 

Pretendo di non sprecare nemmeno una caramella di quelle che mi rimangono…

 

Sono sicuro che saranno più squisite di quelle che ho mangiato finora.

 

Il mio obiettivo è arrivare alla fine soddisfatto e in pace con i miei cari e con la mia coscienza. Spero che anche il tuo lo sia, perché in un modo o nell’altro ci arriverai…”

 

MARIO ANDRADE – Poeta, romanziere, saggista e musicologo brasiliano

 

Le sarebbe bastata 

una meta da raggiungere, 

una sola.

Girovagava tra i meandri del proprio cuore...

studiava a memoria 

ogni linea sottile 

che potesse condurla 

a qualcosa di bello. 

Lento era il suo andare...

veloce quel battito 

che avrebbe voluto fermare.

Zingara nell'anima, 

ma dolce dimora 

di chi la sapeva amare.

Dal web

 

 

"E quando uno di loro 

incontra la sua altra metà, 

la vera meta di sé stesso,

la coppia è persa in uno stupore di Amore amicizia, intimità."

 

"È una danza cosmica ipnotica 

di due anime unicamente intrecciate 

ma apparentemente separate. 

Legate da una forza 

più potente del destino stesso."

Web

 

 

Il fascino più bello di una donna 

sta nella personalità. 

 

Quando una donna possiede "carattere e personalità " lascia una scia indimenticabile .

Le donne di carattere non si fanno scegliere. 

"Scelgono". 

Con la testa.

Con il cuore.

Con la consapevolezza del loro valore.

Quella consapevolezza di saper dare tanto, 

ma anche di saper togliere tutto...in un attimo .

Solo un Vero Uomo può essere all'altezza di stare con una donna del genere.

 

La vita dopo una certa età cambia.

Non si ha più voglia di drammi, di conflitti, di spiegazioni.

Si comincia una sorta di "Selezione". Si sceglie di circondarsi sempre di meno persone, spesso si comincia a scegliere il silenzio; a volte si sceglie persino l'assenza. Ci si dedica di più solo a ciò che è in pace con sé stesso. Si comincia a vedere le cose per come sono, e sempre meno di come sembrano. La parte migliore di te, cominci a preservarla solo a chi sa andare in profondità. Tante cose impari a tacere; tante cose impari a lasciar andare. Si fa una selezione tra "Utile ed inutile".

Che alla fin dei conti, tutto ciò che è inutile, non ti serve. Ci si sbarazza di tante cose: parole, persone, oggetti.

Tieni stretto a te, tutto ciò che ti rende migliore. Per il resto, impari l'arte dell'indifferenza.

- Non c'è mai una fine

 

 

 

 

 

 

 

Ogni tanto tenta di vivere e basta.

Vivi, semplicemente. Non lottare e non forzare la vita.

Osserva in silenzio ciò che accade. Lascia accadere ciò che accade. Permetti a ciò che è di esistere. Lascia cadere ogni tensione e lascia che la vita fluisca, che accada. 

E ciò che accade,te lo garantisco, libera...

 

~ Osho

 

 

 

 

 

Se incontri una strega, 

preparati, 

i tuoi giorni diventeranno magici 

e la quotidianità un’avventura. 

 

Se incontri una strega, 

devi sapere che lei fa l’amore come una tempesta di vento… 

a volte scatenata, a volte leggera, 

calma come una piuma, 

che si posa sulla terra. 

 

Se incontri una strega, 

non ti preoccupare, 

lei ride dei drammi 

e piange con i fiori. 

 

Se incontri una strega, 

tieni presente che lei vedrà nei tuoi occhi la bellezza 

che hai sempre temuto. 

Vedrà il tuo potere, le tue sofferenze 

e ogni tuo sogno. 

 

Se incontri una strega, 

e dormirai accanto a lei, goditi il viaggio… 

ti porterà nei suoi sogni pieni di voli pindarici ed incontri fantastici… 

Al risveglio non sarai più lo stesso. 

 

E infine, se incontri una strega, 

stai attento! 

Potrebbe essere che per un fugace istante, 

tu possa confonderla con una donna normale.

 

C. B.

 

 

Sin da piccola ho sempre creduto nella buona fede dell'altro...non ho mai pensato nè agito con malizia...ogni mio gesto è stato dettato dalla sincerità e dalla genuinità...Ho amato senza riserve....e quando mi sono accorta di essere caduta nella mia stessa trappola ho cercato di divincolarmi...di liberarmi...ma il mio cuore non me lo permette...è così con tutti... parenti... amici...L'unica cosa che riesco a fare è continuare....cercando di mantenermi ai lati...per non farmi altro male...ma mi rendo conto che così non è vivere. Mettere a freno la mia spontaneità è come tenere sottovuoto la mia anima...Magari sono io la sbagliata...in genere amo l'essere umano...la mia professione iniziata come volontaria forse la dice lunga....ma le persone a me care le ho amate e le amo di un amore sviscerato....Nessuna riserva....nessuna maschera...Incasso delusioni ribellandomi...ma il dolore è sordo e continuo fin dentro al petto...Un dolore che continua e sarà senza fine perchè cerco spiegazioni che non esistono...perchè niente mai mi convincerà che l'amore è bugiardo...ipocrita...egoista...L'amore può far soffrire...ma che sia una sofferenza a cui dare una ragione vera...sincera...e soprattutto mai egoista....Si può condividere senza imprigionare il cuore...

 

 

Molti mi definiscono “diversa”, io semplicemente, penso di essere “rara”; ho dei difetti, ne ho parecchi, ma ho anche dei pregi, forse pochi...

Sono una persona di cuore, lo sono troppo. Non do mai tanto quanto gli altri danno a me, se posso e se voglio do tutta la mia vita. E no, non me ne pento mai, se c’è una cosa che voglio lasciare dentro una persona è il mio bel ricordo... Amo lottare per chi penso possa valerne la pena, e non mi tiro indietro al primo problema, anzi, abbatterei muri e cancelli...

Lascio agli altri la libertà di farmi del male, non sono stupida e nemmeno una fifona, purtroppo vedo del buono anche nelle brutte persone provando a tirar fuori il loro meglio, vorrei davvero che le persone fossero come realmente le vedo io... Sono un’ingenua, basterebbe solo aprire un po’ di più gli occhi... Le brave persone, quelle che ti amano soprattutto, non ti farebbero mai lo sgambetto...

Sono testarda, quando mi impunto non c’è verso che io cambi idea, ho bisogno di sbattere contro un palo e di cadere 1000 volte, per far sì che ascolti i consigli degli altri. Non ho paura del giudizio altrui, anzi non mi tocca minimamente, ma voglio sbagliare e camminare con le mie gambe, voglio poter capire da sola quali sono le cose che ostacolano il mio cammino e non mi lasciano passare...

Sono impulsiva, maledettamente impulsiva. Se c’è qualcosa che odio sono le bugie e le doppie facce... Ho bisogno di dire tutto ciò che penso, non riesco a trattenermene una... A volte questo mio lato viene “condannato”, non a tutti piace la verità sbattuta in faccia, eppure penso si vivrebbe meglio... Viviamo in un mondo fatto di menzogne...

Odio il grigio, o è bianco o è nero, le mezze misure non mi piacciono... Quando chiudo una porta, butto via la chiave, non torno indietro, tendo a farmene una ragione sin da subito...

Sono la persona più paziente al mondo in assoluto, sopporto fino a quando non scoppio, ma quando mi incavolo non mi trattengo....

Sono una romanticona, mi piace l’amore, io amo l’amore... Odio le sdolcinatezze, non mi si addicono per niente... Preferisco il cinema alla discoteca, un film con una pizza piuttosto che una cena a lume di candele al ristorante. CHE IMBARAZZO!! Sono passionale, mi piace fare l’amore con la persona per la quale mi batte il cuore... Sono una sognatrice, mi piace immaginare cose che per la maggior parte delle volte non accadono, però mi fanno star bene, meglio di niente, no?

Mi chiudo a riccio quando non conosco qualcuno, sono sfiduciosa verso il genere umano, ma quando prendo confidenza divento logorroica e inizio a parlare di tutto...

Sono folle, mi piacciono le pazzie, d’amore...Sono una persona gelosa, non morbosa ma controllata, so cosa è giusto e cosa è sbagliato, nei limiti...

Sono complicata, è vero, ma non chiedo né pretendo nulla da nessuno, sono questa PRENDERE O LASCIARE...

 

Le donne hanno quel sapore assai diverso dalle femmine. Una femmina incanta, eccita e consuma.

Una donna assapora,l ascia immaginare e possiede.

La femmina si concentra a soddisfare il tuo corpo, la donna allieva la tua anima, ringiovanisce il cuore, accende la mente e soddisfa le tue fantasie.

Una vera donna ti completa non solo in un letto,l ei diventa ancora, punto di riferimento e forza.

Se meriti una di queste donne vicino

lo capirai dal suo sorriso, dal suo sguardo.

Se quando incrocia il tuo sorride, hai vinto...

 

Silvia Nelli

 

 

Lei aveva paura, aveva imparato che ci si può fare molto male quando si decide di lasciarsi andare, aveva provato a costruire dei muri altissimi e aveva imparato a nascondersi dietro mille scuse, ma se c’era una cosa di cui era stata sempre sicura, era di non volere rimpianti. Tutto, ma i rimpianti mai. Uccidono più delle pistole. Si muore e nemmeno ci si accorge di essere morti.

 

 

 

 

 

La guardava. Anche senza vederla. 

La guardava con la mente. Lei era lì. 

Poteva perfino toccarla. Toccarle l'anima. Sfiorare il suo profilo e poi stringerla in un abbraccio di quelli che sanno d'infinito, di quelli che restano. 

 

 

 

L’amore non grida, 

sussurra.

Ha toni pacati.

Sempre.

 

 

 

Tutti dobbiamo credere in qualcosa...io credo che mi farò un altro caffè.

❤️

 

Non inseguire il sentiero già segnato, va invece dove non vi è alcun segno e lascia una traccia...

 

Cit.

 

.. non sono di nessuno.. 

appartengo alle mie scelte.. 

vado dove mi accolgono.. 

dove so che mi aspettano.. dove sento che mi apprezzano.. dove dicono "mi sei mancata " e dove mi mostrano tutto quello che dicono di sentire.. lì.. in quei posti ci sono io.. tutto il resto è passaggio.. formalità.. cordialità.. ma non presenza..............

Sono passionale.

Prendo,

lascio.

Sento.

Vivo.

Apro il cuore,

chiudo il cuore.

Tutto

intensamente.

Non sono in vendita

né tantomeno in saldo.

Sono il lusso

che non ti potrai mai permettere.

Sono il tuo dono inaspettato.

Sono passionale,

non una facile da portarsi a letto

per due gemiti

e un paio di lenzuola da stropicciare.

Do tutta l'anima

in cambio di pochi grammi di cuore,

possono bastare.

Ma potrebbe non bastarne più uno intero

quando per me è giunto

ormai

il tempo di andare.

 

(E. B. De Sanctis)

 

Che belle le donne.

Le donne autonome, indipendenti, stabili.

Che belle quelle donne che non dipendono da nessun uomo.

Che belle le donne che non hanno bisogno di farsi corteggiare con quattro spicci.

Che belle le donne che se ne fregano dei soldi degli altri.

Che belle le donne che si viziano da sole.

Che belle le donne che non conquisti con i soldi ma hanno bisogno d’altro per essere conquistate.

Sono belle anche quelle che pagano. Quelle che non si fanno problemi e pagare un caffè o una cena. Che belle quelle donne che non aspettano che sia l’uomo a pagare.

Che belle quelle donne che non sbavano dietro al ragazzo benestante, perché loro sono indipendenti. Loro non hanno bisogno di soldi ma di valori veri. Sono proprio quelle le donne che valgono. Sono proprio quelle le donne su cui puoi contare perché sai per certo che non ti hanno scelto per il tuo conto in banca.

Che belle le donne che se hanno bisogno di qualcosa se la comprano. Senza dover contare su nessuno.

Sono tutte belle le donne ma ci sono donne che sono ancora più belle e sapete chi?

Quelle indipendenti.

Quelle con carattere.

Quelle che non vogliono dipendere dagli altri.

Si, sono proprio belle.

Sono talmente belle che certi uomini le temono.

Anzi, le evitano proprio.

 

 

ღ Jonathan Congiu

Non confondere la mia 

semplicità con facilità. 

Di facile non ho nemmeno 

la vita, figuriamoci se 

lo sono io..

 

Luna Del Grande

 

 

 

Dove non c'è reciprocità c'è una fine certa e la reciprocità non deve mai essere chiesta o imposta, deve essere spontanea in qualsiasi tipo di rapporto. 

 

Ho imparato a dare, senza chiedere; a osservare, continuando a dare; a pesare la bilancia in silenzio, prendendo una decisione ferma.

 

Questo è l'unico modo per me per circondarmi da chi realmente ci tiene, perché chi ci tiene a te dona spontaneamente, anzi, lo sente come una sua esigenza.

 

E queste non sono frasi fatte, ma mera esperienza di vita... ❤️

Se vuoi ci allontaniamo e la chiamiamo distanza...

Se vuoi ci avviciniamo e lo chiamiamo destino...

Se vuoi ci manchiamo e li chiamiamo ricordi...

Ma se vuoi...

Rischiamo...

E noi lo chiamiamo amore.

 

Alejandro Jodorowsky 

 

 

 

 

E hanno smesso di importare le risposte alle domande che mi tormentavano tanto.

E ho smesso di aspettare ciò che sapevo non sarebbe arrivato.

E i silenzi mi sono diventati necessari, e in silenzio mi sono ritrovata nel profondo ciò che fuori ho cercato tanto.

E ho chiuso gli occhi per ascoltarmi invece di urlare al vento per trovarmi.

 

Ed ero lì, completa, ma e felice.

 

M.A.

 

 

Tua madre sarà sempre con te... 

 

Lei è il fruscio delle foglie che senti quando cammini per strada... è l'odore di certi cibi che ricordi, dei fiori che raccogli, del profumo della vita stessa...

 

Lei è la mano fresca sulla tua fronte quando non ti senti bene... è il caldo respiro che fluttua nell'aria in una fredda giornata d'inverno... è il suono della pioggia che ti rotola per dormire, è tutti i colori dell'arcobaleno...

 

Lei è la mattina di Natale... Tua madre vive dentro la tua risata, è il luogo da cui vieni, la tua prima casa ed è la guida che segui, su ogni gradino che sali...

 

Lei è il tuo primo amore, il tuo primo amico e persino il tuo primo nemico... Niente al mondo può separarli, né il tempo, né la distanza... né la stessa morte...

 

Dal web

 

 

“Ti ho amato. Davvero tanto. Come non credevo fosse possibile. Ti ho sempre aspettato, ti ho sempre creduto, ci ho sempre sperato. Ho atteso con pazienza i tuoi tempi, le tue paure, le tue insicurezze. Ti ho perdonato infinite volte, quando mi hai ferita, quando mi hai lasciata sola, quando mi hai fatto piangere. Ma a volte l'amore non basta. Io ho bisogno di certezze. Voglio un amore reale, che sappia darmi un abbraccio quando ne ho bisogno e che non sia fatto solo di promesse non mantenute e di belle parole. Ho bisogno di qualcuno che sappia lottare per me, che combatta per avermi. Ho bisogno di qualcuno che non si accontenti di avermi soltanto per un po’ ma che mi ami e mi desideri ogni giorno, per tutta la vita. Ho bisogno di qualcuno per cui lo valga la pena. Forse c'è un tempo per aspettare, per sperare, per crederci. Ma c'è anche un tempo in cui si deve dire basta, un tempo per mettere un punto, un tempo per perdersi e dirsi addio”...

 

Dal web 

 

 

 

Di amore si vive, l’amore fa vivere. Sentirsi amati riempie il cuore, non fa morire dentro. E amare..amare è vita. Non per forza il ragazzo, la ragazza, il marito, i figli, la famiglia, gli amici. Abbi il coraggio di amare la vita. Amore é vita.

Amare tanto da avere fitte al cuore sì, ma non è mica morire. 

Amare tanto da avvertire brividi lungo la schiena che anestetizzano ogni tipo di movimento, ogni parola, sì, ma non é mica morire. Amare così tanto da non vedere l’ora che sia mattino per dare il buongiorno alle persone amate, da non vedere l’ora di accendere un semplice mp3 e isolarsi tra le note di una canzone, da non vedere l’ora di mangiare il piatto preferito, di scattare una foto al momento più bello della giornata; amare una persona così tanto che le parole sono niente, e uno sguardo é tutto. Per cui «Ti amo da vivere»-ecco.. «Ti amo tanto da essere la persona più felice della terra». Così dovremmo dire. -Giusi Motta.

 

 

I forti non sono amati.

Sono scomodi. Sono poco manipolabili.

I forti sanno sentire se stessi, conoscono i loro diritti e non sono disposti a rinunciarci.

Sanno essere felici malgrado tutto.

Hanno delle radici potenti che non si possono estirpare.

 

Non è facile distruggere i loro principi, la loro dignità, la loro fiducia in se stessi.

Sono in grado di sostenere qualsiasi verità, i colpi del destino, la tortura del tradimento e le tempeste delle proprie emozioni. Non hanno paura del dolore: hanno già attraversato il loro inferno personale e sanno trasformare le ferite in saggezza, sanno godere la vita, conservando nel cuore la bellezza e la tenerezza.

 

Non si aggirano sulla strade altrui, non commerciano la felicità,

non elemosinano l'amore.

Ma se dovessero conoscere questo sentimento,

lo accetterebbero come un dono e non tradirebbero mai coloro che amano.

I forti si evolvono, approfondiscono.

 

Ciascuno di loro porta una croce personale,

senza farla cadere sulle spalle degli altri.

Quando sbagliano si rialzano traendone una lezione,

invece di accusare qualcun altro.

I forti sanno andarsene, per sempre.

 

Non provate la loro resistenza: vi pieghereste.

 

S.Z.

 

 

Mi sono persa in un sogno, 
impossibile fatto di fantasia 
di illusioni e pazzia. 

Un sogno che valso 
un brivido sotto pelle 
un emozione che toglieva il respiro 

Un sogno che valeva la vita 
un momento di intenso follia 
fatti di tanti giorni infiniti 

Mi sono persa nell'impossibile 
ma l'impossibile mi dava la vita...

 

 

Non mi piacciono gli uomini che vanno con chiunque.

Mi fanno pensare ai mendicanti che vanno a rovistare nei cassonetti,per raccattare un effimero momento di pienezza. Non mi piacciono perché mi fanno pensare alla merce scadente, quella che va esposta in bella vista,con un cartello scritto in grande "occasione del giorno".

Non mi piacciono questi uomini perché sanno di pochezza, di mediocrità.

Sono dozzinali e seppur magari qualcuno è bello, diventa anonimo, scontato,noioso.

Ma nemmeno le donne mi piacciono cosi.

Che poi sono le donne che si incrociano con questi uomini e ci vuole uno spartitraffico.

Non mi piace questa gente che si mischia , che si scambia e si confonde.Non mi piace chi si prende cosi come quando compri un pezzo di carne."Quale parte le taglio?"

Non mi piacciono quegli uomini che non guardano l'essenza di una donna, l'unicità,o anche solo la semplice bellezza,ma raccattano tutto quello che si muove.Considero uomo solo chi sa scegliere e non in vetrina su una chat, dove pullula ogni cosa,

ma per strada, in un bar, in un supermercato o ai giardinetti comunali.Mi piacciono quegli uomini che incrociano i tuoi occhi e in quella frazione di secondo tu senti uno tsunami.

Mi piacciono quegli uomini che poi fanno di tutto per ritrovarti, per incontrarti, perché fra tanti occhi , sono i tuoi quelli che non scordano più.

 

(P.D.)

 

 

“C'è un momento preciso in cui le persone mi cadono dal cuore. Può sembrare strano, forse impossibile, eppure certe persone cadono, escono fuori; perdono il posto che, prima di quel momento, gli era appartenuto.

Non le spingo, non le caccio via, cadono e basta.

Non è vero che certe persone restano nel cuore per sempre. Le persone che mi restano nel cuore sono quelle che mi hanno fatto del bene, anche se poi per mille motivi giusti o sbagliati che siano, i rapporti finiscono.

Quelle che mi feriscono, che fanno il possibile per farmi a pezzi, che non sono capaci di essere buone, alla lunga cadono. 

Forse ci metto anche più tempo di quanto dovrei. Forse.

Ma, sono una che da mille possibilità, che ci prova, che ci crede. Poi, però, alcune mi cadono. E so che nel mio cuore non entreranno mai più.”

 

 

Io non potrò mai farti del male. Perché non sono capace. Perché non so come si fa.

Perché le persone come me lo so, sono speciali. Sono rare. Allora abbi cura di me. Sempre. Faccio parte di quelle tempeste

che accarezzano che spostano montagne.

Perché sono forte, sì ma sono anche fragile.  

Il mio cielo ha cicatrici

dove scorre il sole. Le parole mi sanguinano dentro. Perché a volte mi sembra 

di sentire il cuore degli altri.

E le loro paure. E non potrai capirlo mai né io sarò mai in grado di spiegare cosa provo quando vedo soffrire una persona sola un indifeso o un animale. Quando ho freddo

mi rifugio dentro ad attimi di improvvisa gentilezza e mi sento viva solo quando

riesco a mostrare cosa è in grado di fare la dolcezza. È un sentimento puro il mio.

È un Amore di quelli che non esistono più.

Il mio cuore ha sbagliato epoca

ed ha incontrato il tuo. E lo protegge. E lo corteggia. Abbi cura di me. Sceglimi. Ogni volta che mi guarderai negli occhi.

Anche se non sarà facile. Chiedimi soltanto di non aver paura.

Chiedimi soltanto, di restare.

A.  F.

 

Non so perdonare... è vero. Ci sono cose che non so perdonare. Però questo non vuol dire che non sia capace di farlo. Ci sono state cose che ho perdonato, ci sono state scuse che ho accettato e ci sono state persone che ho accolto per la seconda volta nella mia vita. Il perdono è qualcosa che si da con il cuore e laddove il cuore non sente sincerità nelle scuse che riceve non può e non riesce a perdonare. Ci sono dolori, parole e ferite che nessun "scusami" può cancellare o risanare e il perdono non può esserci. Non è cattiveria il non perdonare certi gesti, ma a volte è anche rispettare se stessi, volersi bene e non permettere ad alcune persone di ferirti, tradirti, mentirti ancora e ancora.

S. N.

 

 

Principalmente mi fido più di ciò che vedono i miei occhi e non di quello che gli altri dicono di vedere.

Verranno giorni in cui sarà faticoso persino sperare, ma è lì che dovrai dimostrare tutto il tuo splendore: dovrai sospirare, pregare, importi il sorriso. Far forza a chi ami... sperare ancora di più.

 

Chi sei lo percepisce chi ha voglia di capirlo veramente.

Gli altri giudicano.

 

 

 

 

Non era nei miei piani innamorarmi di te, del tuo sorriso (accennato) e della tua risata (stronza)

Non era nei miei piani sognarti ogni notte e ogni giorno (non proprio tutte le notti)

Non era nei miei piani sorridere ascoltando la tua voce (o anche solo pensare di poterla ascoltare)

Non era nei miei piani pensarti costantemente

Non era nei miei piani stare male per te

Non era nei miei piani desiderarti in questo modo

Non era nei miei piani cercarti tra la gente (in quei giorni di luglio)

Non era nei miei piani piangere per te

Non era nei miei piani desiderare un tuo abbraccio

Non era nei miei piani ritrovarti in ogni cosa (in ogni pensiero)

Tu non eri nei miei piani (confermo.. ma sei arrivato e mi hai travolto)..

Web

 

(non era nei miei piani diventare così smielata, nonostante sia l'eterna romantica.. )

Web

 

 

Ho dimenticato di dimenticarti.

Non te la prendere, problema mio.

Che sotto la doccia un po’ ti penso.

E spesso rido. E spesso piango.

Ma non si vede: acqua nell’acqua.

E non si sente: vuoto nel vuoto.

I miei pensieri pesano poco,

prendono il volo,

il tuo, però, è ancora qua,

nella mia testa, tra le mie gambe,

sopra la schiena, dentro le ossa,

non se ne va.

E chiudo spesso gli occhi senza pensare a niente.

E metto spesso le cuffie senza ascoltare niente.

E stringo spesso le mani senza afferrare niente.

Ti chiuderei a giro sulla mia pelle in questo istante

per fartela sentire quanto è forte

questa voglia di rinascere

che senza te, però, non ce la fa a partire.

Ci vorrà un bel po’ per riprendere a mangiare.

Riesce a farmi schifo

persino l’aria che respiro.

Converrai da te

che la situazione è alquanto grave.

Io ti ho avvisata,

ora vedi che puoi fare.

Ho fatto crescere i capelli

così posso disfarli come un letto.

A te non sono mai piaciuti

dici che un uomo deve

tenerli sempre corti.

Questione di gusti.

Talvolta l’intelligenza

è tutta nel baciare

i punti giusti.

Ho dimenticato di dimenticarti.

Non te la prendere, problema mio.

Questa mattina ho fatto un sogno.

Era d’estate. Faceva caldo. Nevicava.

Dicevi: sei il mio miracolo più bello.

Io prima ti ho baciata,

poi ti ho risposto: non credo nei miracoli.

E forse il mio problema è proprio quello.

Non credo nei miracoli

e forse il mio problema, è solo quello.

 

(A. Faber)

 

 

Tutti abbiamo bisogno di qualcuno che ci abbracci e ci dica che va tutto bene.
Anche quando non è così.
Soprattutto quando non è così.

 

 

 

Spero di non mancarti.

Nemmeno un attimo, un lampo, un batter di ciglia.

Nemmeno un respiro.

Spero di essere così parte di te da non avere bisogno di mostrarmi al tuo cuore. Di essere ricordata. Pensata.

Nemmeno per un attimo cercata.

Spero di essere nelle cose incredibili che vivi, nei momenti che pensi, che sospiri, presente senza essere manifesta mai.

Spero di essere onda nel mare che lo naviga e lo vive, folata nel vento che sposta le cose e le avvolge senza essere vista.

Nebbia che sfiora le rapide di un fiume e sussurra loro il silenzio.

Presenza presente che non si scorda.

Senza bisogno di ricordarla.

Così da non mancare mai.

 

 

Vorrei scriverti, mandarti uno di quei messaggi che salvi tra i preferiti, dirti che mi manchi e che vorrei abbracciarti. Ma tanto a cosa servirebbe? 

Tu hai la tua vita e io ho la mia.

Vorrei scriverti senza pensare alle conseguenze.

Vorrei scriverti e chiederti perché hai rinunciato a me, come hai fatto a metterci così poco.

Vorrei scriverti e dirti che per me non è mai finita....

 

Alessia C.

 

 

 

 

Qui, nel mio cuore e nella mia vita, non importa molto chi è entrato. Importa, in realtà, chi è rimasto.

 

Andrew Parker

 

 

Le donne vere amano "essere" e non "apparire".

Amano essere "ascoltate" e non solo "sentite", essere "guardate" e non solo "viste".

Le donne vere amano ricevere sorrisi

che vengono dal cuore non solo dal viso. E desiderano essere amate e rispettate.

 

 

Noi siamo quelle che la sera spengono le luci.

Raccolgono cose e pensieri con la stessa urgenza.

Danno due giri alla porta.

Si accertano che tutto sia come deve.

Siamo quelle che tengono insieme. Anche ciò che ormai è in frantumi.

E ci proviamo fino alla fine. Quando non c’è più nulla da provare.

Siamo quelle che ci mettono una pezza. E rammendano

animi con pazienza. Come potesse bastare.

Incollano fotografie. Fanno la conta degli anni.

Siamo quelle che dicono: lascia stare, lo faccio io.

E incastrano l’impossibile.

Quelle che rimboccano le coperte. E socchiudono porte.

Si accertano che non abbiate freddo.

Siamo quelle che cercano di aggiustare.

Di mettere d’accordo.

Di mediare.

Di aggiungere posti a tavola.

Che perdonano. E pensano che la vita prima o poi le ricompenserà.

Siamo quelle che mettono lo smalto sulle calze smagliate.

E il rossetto in ascensore raschiando il fondo con il dito.

Noi siamo quelle che hanno le mani grandi.

Piene di strade interrotte perché c’è sempre qualcosa di più importante di noi.

Siamo quelle che ci sono. Sempre.

E tornano indietro per non ferire, anche se non vorrebbero.

Siamo quelle che a volte si perdono. E hanno paura di non essere abbastanza.

Siamo quelle che sedano liti.

Dimenticano errori.

Provano e riprovano a scalare montagne anche quando si sono fatte di ghiaccio.

Siamo quelle che ci credono.

E ci saranno a Natale.

E chissà se ci sarà un posto a sedere tutto per noi.

Che abbia la forma del rispetto.

Il colore della verità.

La consistenza dell’amore.

Dal web

 

 

Troppo spesso sottovalutiamo il potere di un tocco, di un sorriso, di una parola gentile, di un po' di simpatia, di un complimento sincero o del più piccolo gesto d'amore, tutte cose che potrebbero trasformare radicalmente la vita di qualcuno.

 

Leo Buscaglia

 

 

Tanto più resistente è la corazza, tanto più fragile è l’anima che la indossa.

 

Edvania Paes

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ho fatto fatica a nascondere la parte più romantica di me per non essere più ferita, così sono diventata razionale, anaffettiva e gelida

Sapevo che se ti avessi trovato mi avresti curato le ferite, e così è stato.

E poi sei diventato quel serpente che ben conoscevo che, silenzioso, si è intrufulato negli spazi della mia mente e hai trovato quella parte di me che avevo faticosamente nascosto. 

E' spuntata fuori la romantica che con il tempo è diventata erotica, enigmatica...e anche....si, anche!

Avevi visto tutto questo, volevi anche questo... 

L'hai sempre saputo! 

Le sfide sono il tuo pane quotidiano

Chapeu! 

Ti sei superato!

 

 

 

 

A volte basta così poco per entrare nell'anima di qualcuno.

Ma quel poco è talmente tanto che non si vede la fine.

Rimarrà nell' anima

Per sempre 

 

ScM

 

 

"La gente ha proprio ragione. 

Non sono tranquilla.

 Sono fuoco, 

sono vita, 

sono colore, 

sono essenza, 

sono piacere,

 sono ribellione, 

sono istinto, 

sono pelle, 

sono rivoluzione. 

Posso essere tutto, 

         tranne tranquilla."

 

Frida Kahlo🖤

 

 

La memoria è il diario che ciascuno di noi porta sempre con sé.

 

O. Wilde 🖋

 

 

 

 

Nascono legami che vanno al di là del contatto fisico, della vicinanza e della vista. Percorrono strade invisibili, fino ad arrivare nella testa. Si diramano in tante viuzze chiamate «comprensione», «ascolto», «telepatia», «empatia», «appartenenza». Quello che trasmettono è paragonabile a un amplesso mentale, coinvolgono talmente tanto da riuscire ad appagare ogni mancanza tangibile. E’ raro viverli ma, quando arrivano è bene farsi possedere, perché è molto facile conquistare un corpo, ma non altrettanto si può dire del cervello.

 

Madoka Ayukawa

 

 

Erano incredibilmente legati. 

Stava nascendo un grande affetto. 

Sentivano le loro menti unite in un modo misterioso. 

Era come parlare con la propria anima, non temevano il giudizio l'uno dell'altra perché sapevano che si sarebbero capiti. 

Ogni messaggio ricevuto era un sorriso per entrambi. 

La felicità è così: non sono le cose materiali, la ricchezza, l'avere tutto a portata di mano, ma è la gioia di sapere che, nonostante la lontananza, i pensieri sono uniti, l'affetto attraversa continenti e arriva lì, nel centro del cuore.  

Tutti i giorni, nelle loro conversazioni, aggiungevano tasselli della loro vita, si scrivevano in maniera talmente naturale che veniva loro facile come respirare. 

Tra un impegno e l'altro, non mancavano mai di salutarsi, di fare battute, di carpire gli attimi che, unici, li univano. 

 

Tratto da "Tu sei musica"

di Simona Bianchera

 

 

Se ti fa del male una volta...può darsi che fosse completamente inconsapevole di poterti ferire.

Perdona e ricomincia.

Se ti fa del male una seconda volta... probabilmente sospettava di poterti ferire... ma... non ne aveva piena certezza. 

Perdona e ricomincia.

Se ti fa del male una terza volta... era assolutamente consapevole del dolore che ti avrebbe procurato e ha scelto di farlo ugualmente.

Perdona e ricomincia... Da sola.

 

Serena Santorelli 

 

 

Mi restano meno anni da vivere rispetto a quelli già vissuti.

Ho un' età in cui non ho più voglia di stare a giustificarmi per farmi capire.

Se non vado bene alle persone per quella che sono, non è più un problema da affrontare.

Ho voglia di me, di ascoltarmi finalmente, di rallentare la corsa per assaporare i passi lenti, di riempirmi gli occhi di cielo, di inspirare più ossigeno possibile, di riempirmi i polmoni di vita.

Di sorridere, lasciando che il sole dia sollievo al freddo patito durante l'inverno. Di amarmi malgrado gli occhi stanchi e le rughe che mi segnano il viso.

Ho bisogno di me.

Lorena Gatta

 

 

LUI: “Tu sei roba mia….”

LEI: “Allora sei geloso”

LUI: “Direi di si”

LEI: "E di cosa sei geloso?“

LUI: ”La scatola puoi mostrarla a tutti.

 Anche il vestito. 

Persino la pelle.

 Sono geloso di quello che hai dato a me.

 Della tua anima ne sono geloso. 

Ma so anche che quella

 non potresti mostrarla a chiunque. 

Certe cose si mostrano solo

 a chi ha occhi per vederle. "

 

A De Pascalis

 

 

Le donne si lasciano corteggiare 

quando in realtà dentro di loro

ti hanno già scelto.

Allo stesso modo,

quando cominciano

ad allontanarsi

hanno già deciso che è finita.

E ci sono uomini che si arrabbiano

quando una donna decide

di andare via,

ma non capiscono che dovevano

stringerla prima.

Quando non chiedevano

nient'altro al mondo.

 

Riccardo Bertoldi

 

 

Mi dicono che sono taciturna.

Non sanno che vado fiera 

di questa mia mancata 

partecipazione 

alla fiera dei luoghi comuni.

 

Ivo Tudgiorav

 

 

- Come lo spieghi a te stesso "tutto questo?"

- "Tutto questo" cosa?!

- Io e Te 

- Ci ho rinunciato da tempo. Non me lo spiego più, lo vivo e basta. Appartieni alle cose che non si possono spiegare: ho dovuto accettarlo. Se mi metto a pensare a Noi, mi si confondono le idee ed è già tutto abbastanza incasinato...

- Non eri prevista. Nulla di quello che sta accadendo era previsto nella mia vita. Non è da me...

- Eppure...

- Eppure esisti. E ti sei infilata in spazi di me che non conoscevo e che non sapevo nemmeno esistessero. E hai avuto una pazienza infinita... Nessuno mi aveva mai aspettato così tanto. Nessuno.

- Non ho smesso di aspettarti: ha a che fare con l'amore.

- Lo so. Me l'hai insegnato tu.

 

Letizia Cherubino

 

 

-"Dimmi, cosa mi faresti?"

-"Felice."

 

cit.

 

 

"Restiamo abbracciati per un giorno intero, ti va?" gli chiedevo.

"Per tutta la vita" mi rispondeva accarezzandomi i capelli.

"Sono cose che si dicono" gli dicevo sorridendo.

"Sono cose che si sentono" replicava offeso, 

con una purezza alla quale era difficile non credere.

 

cit.

 

 

Che belle certe storie.

Le chiamo storie “da mani in alto”.

Perché ti arrendi, ti abbandoni, ti ci consegni...

completamente.

 

Angelo de Pascalis

 

 

L’hai amata, vero?"

Lui sospirò:

"Come posso risponderti? Lei era matta."

 

"Dio se era tutta matta. Ogni giorno era una donna diversa

Una volta intraprendente, l’altra impacciata.

Una volta esuberante, l’altra timida. Insicura e decisa.

Dolce e arrogante.

Era mille donne lei, ma il profumo era sempre lo stesso

Inconfondibile.

Era quella la mia unica certezza.

Mi sorrideva, sapeva di fregarmi con quel sorriso.

Quando sorrideva io non capivo più nulla,

Non sapevo più parlare nè pensare

Niente, zero.

C’era all’improvviso solo lei.

Era matta, tutta matta.

A volte piangeva.

Dicono che in quel caso le donne vogliono solo un abbraccio,

Lei no.

Lei si innervosiva.

 scommetto che è ancora alla ricerca di sogni.

È matta, tutta matta.

Ma l'amo da impazzire.

 

 

Sarò sempre l'eterna bambina, piena di sogni e poesia.

Tu continua pure a chiamarmi sognatrice. Continua a dirmi che non si vive di sola poesia, e che la realtà è tutt'altra cosa.

Io continuerò a dirti che senza sogni e poesia, non si va da nessuna parte.

Tieniti pure la razionalità e la realtà.

Io mi tengo i sogni, la poesia e la mia smisurata fantasia.

 

Ivy Ferrara🌸

©️2021 tutti i diritti riservati

 

 

Hai vinto tu con i tuoi se, i tuoi ma,

i tuoi chissà.

Hai vinto tu coi tuoi verbi al futuro,

al condizionale, il tuo vieni e vai,

il tuo mi vedi-non mi vedi.

Hai vinto tu col tuo silenzio, il tuo stallo, 

coi tuoi forse e i tuoi “poi vediamo”.

Io ho perso.

Ho perso perché ero avanti di cent'anni 

coi miei "ti amo".

 

Clara Lorenzini🌸

 

 

- Io non so più come dirtelo.

- Inventati qualcosa. Inventati parole nuove.

- Ya pihi irakema. 

- Eh!? 

- È il modo in cui gli indiani yanomami dicono Ti amo. 

- Sei seria? Fai sul serio?

- Certo. La traduzione letterale sarebbe "Sono stato contaminato da te."

- E adesso?

- E adesso non si può più tornare indietro. "Una parte di te è entrata in me." Questo è il significato di quelle parole. 

- Io non voglio perderti.

- Non mi perderai. Ma devi accettare la contaminazione. 

- E se non accettassi di essere contaminato?

- Be', deluderesti un bel po' di indiani.

- È una cosa grave?

- Gravissima. Ci pensi? Pure in India saprebbero quanto sei pazzo a lasciarti scappare un'occasione così.

- Quale occasione?

- Quella di essere amato veramente. Totalmente. Incondizionatamente.

- Sei sempre così convincente?

- Solo quando ho davvero a cuore qualcuno.

- Mi lasci senza parole.

- Non ti preoccupare. Le parole si trovano. È l'amore che bisogna acciuffare, appena si presenta. Come un treno veloce che passa una volta soltanto. 

- E il biglietto?

- Salta su. Senza biglietto. I controllori sono amici miei.

- E i bagagli?

- Portati dietro il cuore. Dovrebbe bastare.

 

 

      Luigi Costantino

 

 

Ho sognato di dormire con Te. Non sorridere... dormire e basta... null’altro. Nessuna malizia. Ci ho sognato abbracciati, nemmeno a letto... su un divano. Così da stare più stretti, senza vie di fuga. Tenevo la testa nell’incavo del tuo braccio, a massimo di aderenza (un po’ per non cadere, un po’ perché i nostri corpi combaciassero il più possibile), e tu mi avvolgevi in un gesto di protezione che adoro al di là di ogni mia ostentata autonomia. 

Nel sogno, avevamo tutt’e due gli occhi chiusi, arresi e distesi a un sonno non-vero perché io... beh... io “sentivo” tutto. Soprattutto sentivo Te e pensavo: “Finalmente abbracciati. Finalmente vicini!”. E sorridevo a occhi chiusi, felicemente emozionata. Il tuo profumo era il mio, in una vicinanza di corpo mai nemmeno sperata. Ero felice. È bello essere felici nei sogni, ti svegli anche felice di vivere, forse un po’ malinconica, ma tant’è...

Avrei voluto raccontarti il sogno. Non ci sono riuscita. Mi è bastato dirti: “Ti ho sognato”. Punto. M’imbarazzava la pochezza di contenuto, la delicatezza di un desiderio celato che - raccontato - si dichiarava a metà. Sarebbe stato come dirti: “Vorrei mi abbracciassi così! Lo vorrei tanto”. Stupide piccolezze da inguaribile romantica. Sai... mi viene più facile farti battute dai contenuti provocatori... leggerezze, insomma... Far ridere, a volte, è il modo migliore per mantenere le distanze. È meno pericoloso della verità di un sogno che svela debolezze o desideri di cuore. Spesso i sogni sono piccole cose, delicate sfumature di vita, incomprensibili ai più. Da me (dai miei sogni), forse, ti saresti aspettato rocamboleschi scenari a luci rosse... Invece qui le luci sono stelle e un divano e... Il prima e dopo di tutto. 

Ah... è stato un bellissimo sogno... un peccato svegliarsi! Un peccato davvero. 

 

(Letizia Cherubino, regalati frammenti di Emozioni: La TUA Amante)

 

 

- Io non so più come dirtelo.

- Inventati qualcosa. Inventati parole nuove.

- Ya pihi irakema. 

- Eh!? 

- È il modo in cui gli indiani yanomami dicono Ti amo. 

- Sei seria? Fai sul serio?

- Certo. La traduzione letterale sarebbe "Sono stato contaminato da te."

- E adesso?

- E adesso non si può più tornare indietro. "Una parte di te è entrata in me." Questo è il significato di quelle parole. 

- Io non voglio perderti.

- Non mi perderai. Ma devi accettare la contaminazione. 

- E se non accettassi di essere contaminato?

- Be', deluderesti un bel po' di indiani.

- È una cosa grave?

- Gravissima. Ci pensi? Pure in India saprebbero quanto sei pazzo a lasciarti scappare un'occasione così.

- Quale occasione?

- Quella di essere amato veramente. Totalmente. Incondizionatamente.

- Sei sempre così convincente?

- Solo quando ho davvero a cuore qualcuno.

- Mi lasci senza parole.

- Non ti preoccupare. Le parole si trovano. È l'amore che bisogna acciuffare, appena si presenta. Come un treno veloce che passa una volta soltanto. 

- E il biglietto?

- Salta su. Senza biglietto. I controllori sono amici miei.

- E i bagagli?

- Portati dietro il cuore. Dovrebbe bastare.

 

(Luigi Costantino)

 

 

Tacchi alti. Anzi altissimi. Perché la vita è troppo breve per passarla rasoterra.

 

 

 

 

 

 

 

Adoro le persone che si prendono per mano. Che sia la mamma che prende la mano del suo bambino per attraversare la strada, che sia un uomo che prende la mano della sua fidanzata per avvicinarla a sè, che sia un amico che ti stringe la mano per darti conforto. É uno dei gesti d'amore più belli, vuol dire: "non ti mollo, ci sono io con te”.

 

A. Vignola

 

 

Perché quando ti stanchi, ma ti stanchi davvero, non minacci più, non avvisi, non preghi, non speri, non corri, non insegui, non guardi, non ti interessi più, e ti fermi: chiuso, spento, buio, sipario, punto

 

 

Vivo di sintonie. 

Per questo vivo con poco.

Per questo vivo con pochi. ( G. Pannia )

A tutte le donne

 

 

Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso

sei un granello di colpa

anche agli occhi di Dio

malgrado le tue sante guerre

per l’emancipazione.

Spaccarono la tua bellezza

e rimane uno scheletro d’amore

che però grida ancora vendetta

e soltanto tu riesci

ancora a piangere,

poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,

poi ti volti e non sai ancora dire

e taci meravigliata

e allora diventi grande come la terra

e innalzi il tuo canto d’amore

 

 

Era troppo amore.

Troppo grande, troppo complicato,troppo confuso,e azzardato

e fecondo e doloroso.

Era tutto quello che potevo dare, più di quanto mi convenisse.

Per questo s’infranse.

Non si esaurì,non finì,non morì,semplicemente s’infranse,

crollò come una torre troppo alta,come una scommessa troppo alta, come un’aspettativa troppo ambiziosa.

(Dal web )

 

 

Quanto può durare un amore impossibile

Un amore impossibile,

che ha avuto anche solo

un istante di possibilità,

ma per qualche normalissimo e sadico

o assurdo e inevitabile motivo,

non può svolgersi, non può viversi, 

un amore che è, ma non può esistere, 

un amore che non ci sarà mai tempo a scalfire, né abitudine a spegnere.

Il guaio, meraviglioso e terribile guaio, 

è che basta anche solo un attimo

per creare un ricordo, 

e ciò che sopravvive alla dimenticanza,

è destinato, o forse dovrei dire condannato, all'eternità. 

Un amore impossibile,

è possibile che resista a tutto, 

anche ad altri amori, 

perché lascia sempre intatto il desiderio

che brilla nel ricordo, 

e nel ricordo si ama davvero, 

forse anche di più.

Quanto può durare un impossibile?

Un vero amore impossibile, è per sempre.

 

(Dal libro "I ponti di Madison County")🌹

Sin da piccola ho cercato il vero significato delle parole per poi dare senso e quindi sostanza a quanto esprimo verbalmente. Ciò che dico è sempre ciò che penso e che inevitabilmente si concretizza in ciò che faccio. Istintivamente annullo le persone che malignamente predicano bene e razzolano male. Non temo il confronto.....semplicemente non esisti. Sorrido alle tue piccolezze e tiro innanzi. Buona vita... se ci riesci.

 

 

 

Vivi64vt alla mediocrità fatta persona 

 

 

 

Ricordati che oggi incontrerai uno stolto che metterà a dura prova la tua bontà e la tua pazienza, un maldicente che sparlerà di te, un furbo che cercherà di usarti, un presuntuoso che pretenderà di aver ragione ad ogni costo, un prepotente che cercherà di sopraffarti, un iracondo che ti trasmetterà rabbia. 

Ma tu non ti lascerai turbare più di tanto, perché sarai in compagnia di un moderato che frenerà le tue reazioni, un buono che tramuterà in bene tutto il male che riceverai, un saggio che ti guiderà sulla retta via e ti farà prendere delle buone decisioni, ovvero sarai in compagnia di te stesso...

-- O. Falworth

 

 

Per diventare una “donna fatale”...

non occorre essere provocanti... sensuali o scandalosamente belle...

basta voler creare scompiglio.

 

 

Certo che ti penso.

Tra i miei pensieri

Tu porti la corona.

E mi manchi.

Ma più di te

Mi manca il bene

Che avevi per me.

 

— S.V.

 

 

- Non l’ammetterai mai, vero?

- Cosa?

- Di provare qualcosa per me. 

- Io provo “qualcosa” per te.

- Ma non vuoi dargli un nome...

- Non credo sia necessario.

- Magari, per me, lo è. 

- I nomi delimitano confini. E poi non tutti diamo lo stesso nome alla stessa cosa. 

- Sfuggi sempre. MI sfuggi sempre.

- Io credo, invece, di non essere mai “stato” così tanto. A volte sei così impegnata a dare nomi, che nemmeno ti accorgi di...

- Di?

- Di quanto, per me, sia semplicemente importante che tu ci sia.

- Vorrei solo che, ogni tanto, me lo dicessi.

- Te lo sto dicendo ora.

 

L. C.

 

 

 

 

Non uso parole d'amore.

Metto amore nelle parole che uso.

 

 

 

 

 

Io me ne accorgo, quando una persona cara mi dice le bugie.

Ma resto in silenzio ed ascolto, mentre un velo di delusione mi avvolge.

La bugia, è l'inizio di un addio silenzioso.

Lo so bene.

Di certo preferisco la verità detta in faccia senza mezzi termini, comprendo e rispetto la volontà di chi mi sta a cuore.

Ma la bugia è un voler interrompere un legame, un affetto.

È un voler distaccare.

È una pugnalata alle spalle.

È un addio silenzioso, facendo finta di continuare ancora il legame.

 

(M. V.)

 

 

La nostra vita comincia a finire il giorno che diventiamo silenziosi sulle cose che contano.

 

(Martin Luther King)

 

 

 

 

 

 

"Gli occhi non mentono mai... dallo sguardo di una persona si possono capire molte cose e a me piace molto guardare... guardare lontano al di là di quelle che sono apparenze." ❤️❤️❤️

 

V.R.

 

 

 

Dicono che noi donne siamo curiose,

ma forse è per questo che siamo in grado di guardare oltre ciò che vede un uomo.

 

 Laila ©***

 

Mantra Orientale 

 

 

"L'unica" che ho perdonato per aver fatto la stronza con me, è stata la vita.

E, l'ho fatto perché mi appartiene, perché ha ragione, perché anch'io ho fatto la stronza con lei!

Per tutti gli altri, non odio, ma non perdono le offese gratuite.

Mi vedranno camminare con loro, se proprio il dovere me lo impone,ma non accanto...

Esisto, ma non ci sono.

L.B.

 

 

Devi solo decidere cosa vuoi tenere e cosa vuoi lasciare andare. Non importa quanto sia difficile e neanche quanto il cuore ci credesse.

Devi osservare le cose per come sono e renderti conto che, in certi spazi stretti, tu non ci sai stare.

Perché sei nata per brillare e nessuno può metterti in un angolo dove non c'è luce, convincendoti che al buio ti si vedrà di più.

Devi decidere questo.

Devi scegliere chi sei e poi gridarlo forte, perché tutti possano sapere che esiste soltanto un modo per averti: amarti.

Devi trovare il coraggio di mostrare il tuo cuore e svestire l'anima da qualunque filtro, perché l'altro la veda com'è, senza resistenze.

Soltanto così avrai la certezza che chi resta, resta per la tua essenza.

 

S.S.

 

 

Si arriva ad un'età, con fatica e un sacco di errori, in cui non si sente più il bisogno di spiegare nulla di sé. Non si regala più il libretto d'istruzioni, non si deve dimostrare niente a nessuno. Non serve l'approvazione altrui. Non si entra in competizione, non si vuole piacere per forza, non si ha più paura di dire no, quando è necessario. Si accetta di deludere ed essere delusi, si prende atto che a volte è anche colpa nostra idealizzare troppo. Si diventa semplicemente grandi o più simili a se stessi. Che poi magari non è un traguardo... ma mi piace credere che sia così... 

 

 Da Tumblr

Art. dal web

 

 

Come va la tua vita dopo di me?

Sono ancora arrabbiata con te, 

perché quando ti guardavo ero sicura 

che i tuoi occhi 

non sapessero mentire.

Ero sicura che non mi avresti deluso.

A volte capita di amare qualcuno 

e di saperlo già che prima o poi ti farà del male.

Ma quando succede è un pugno allo stomaco lo stesso.

Con te invece non è stato così.

Mi fidavo.

E quindi sapere che sei come gli altri 

fa male il doppio.

Fa male perché hanno perso magia 

anche i ricordi.

Hai reso tutto normale 

quando noi ci siamo sempre detti di non esserlo.

Pensavo fosse facile riuscire a perdonarti,

invece non è così.

Sono arrabbiata e ho paura.

Paura di diventare quella donna 

che mi sono promessa di non essere mai.

Quella disillusa e realista.

Quella che si dimentica di credere in qualcosa.

Non mi manchi tu.

Mi manca credere in qualcuno per davvero.

Riccardo Bertoldi

 

 

Le donne selettive sono spesso sole. 

Ma non per i motivi che vi piace credere o immaginare. Non sono né acide e né stronze. Non riescono a fingere di provare sentimenti che non provano. Sono schiette, coraggiose e sanno camminare da sole. Non hanno bisogno di un contorno fatto solo di circostanze. 

Possono permettersi il lusso di scegliere, e questo non a tutti va bene.

Web

 

 

Quanto rumore fai dentro me e tu non sai, questo scombussolamento che sento un eterno movimento come il mare, 

non lo capirai e non lo sentirai .     

          

So che non ci sarai e non te lo dirò mai,       

anche se mi mancherai, dovrai trovarmi tu. 

 

Cercami ovunque i tuoi occhi guardino, 

pensami in ogni tuo pensiero, 

ascolta il battito del tuo cuore 

con il tempo che passa 

sintonizza l'anima e falla planare 

ovunque tu vuoi , lì mi troverai 

ad aspettarti per amarti. 

 

Non dico per sempre 

perché non esiste 

ma anche solo per un momento 

ricorda che sarà eterno. 

 

© Patrizia Lova

 

 

 

Sii sempre te stessa 

non tradire 

i tuoi ideali

Non cambiare per piacere agli altri .

Resta come sei giusta o sbagliata ma vera e autentica. 

Allontana chi è falso e superficiale non per egoismo ma per amore verso te stessa. 

Vivi la vita ogni attimo come fosse l'ultimo.

Credi nei sogni che danno sapore alla nostra esistenza. 

Divertiti e pensa che ciò che perdi non torna più. 

Indossa il tuo più bel sorriso e sii felice. 

 

Anna Rita Sena ©️

 

 

 

“Eri selvaggia e maestosa, 

stralunata e magnifica”.

 

J. Conrad

 

 

"Sto bene. 

Ben sprofondata,

ben delusa,

ben vuota...

Ben stufa,

ben rotta.

Ben fallita,

ben instabile,

ben stanca

Definitivamente:

Sto bene".

 

Frida Kahlo

 

 

La cosa più bella di te, è che non riesco a trovare neanche il principio di un paragone.

Non"sei come".

Non "sei più".

"Sei".

E' il resto semmai, a doversi adattare.

 

- Malkavian Madness -

 

 

A volte l'indifferenza è un "ti voglio" ancora più forte.

 

- Max Conteddu -

 

 

Un giorno qualcuno mi chiederà

quale sia stata la cosa migliore 

che io abbia mai fatto nella vita.

«Ho amato!» - griderò.

E qual è stata la peggiore?

«Ho amato» - sussurrerò.”

 

 Elisabetta Barbara De Sanctis

 

 

“Che fatica dimostrare un’indifferenza che non si prova.”

      

 

 

Vieni con me?....dove mi porti?....ti porto dove il tempo non esiste.

 

 

 

 

 

 

Tienimi per mano al tramonto, quando il giorno si spegne e l’oscurità fa scivolare il suo drappo di stelle.

Tienila stretta quando non riesco a viverlo questo mondo imperfetto. Tienimi per mano, portami dove il tempo non esiste.

(Hermann Hesse)

 

 

Lo so, sono la donna più discontinua del mondo. Tutto cambia dentro di me da un’ora all’altra. Il fatto è che seguo il mio istinto ed il mio cuore. Non mi curo di quel che sembro, mai! Sono cosi come la vita, le speranze, ipocrisie..

Anna Magnani

 

 

Ho sempre creduto che il mio limite più grande fosse non essere capace di fare del male. Sbagliavo.

Ho un limite che è anche peggio, il male non so riceverlo.

Non sopporto l’idea che esista, non tollero il pensiero che le persone possano arrivare a fartene, anche quando non hai commesso torti per meritarlo. Lo ammetto, sono indifesa di fronte al male.

Resto immobile a guardarlo e mai, dico mai, ragiono su come ricambiarlo...

 

 

Se ti senti sola, non è l'amore che meriti.

Se hai il magone prima di dormire, 

non è l'amore che meriti.

Se ti dice che sei paranoica a non fidarti, 

ma lui ti ha dato motivo di non fidarti, 

non è l'amore che meriti.

Se ti manca essere guardata, 

non è l'amore che meriti.

Se non ti fa sentire bella, 

non è l'amore che meriti.

Se non cammina al tuo stesso passo, 

non è l'amore che meriti.

Se cerchi di farti troppo spazio 

nella sua vita perché lui non ti fa entrare 

del tutto, non è l'amore che meriti.

Se ti dice "non voglio che vai a ballare" 

non è l'amore che meriti.

Se ti sminuisce, non è l’amore che meriti.

Se è troppo geloso, non è l'amore che meriti.

Se lo ami non sei felice, 

non è l'amore che meriti.

Se ti sei annullata e non sai più chi sei, 

non è l'amore che meriti.

 

Riccardo Bertoldi 

Infinito "Amore" 🌹

 

 

🌹 Un uomo appartiene ad una donna quando pur essendo lontano da lei, 

ella riesce a passare nei suoi pensieri con una semplicità inaudita... 

ad esempio quando una canzone passa in radio, quando un accento, un termine o un dialetto gli arriva alle orecchie ed ecco che, puntualmente, lei sta là nella sua testa... 

Una donna possiede un uomo 

quando è nella sua mente che vive, anche poco, anche a momenti.

Ma se è li che nasce il pensiero vuol dire che quella donna di quell'uomo ha posseduto molto più di tutte quelle che in un letto lo hanno sentito gemere di piacere... 

Una donna, una vera donna, 

non si accontenta di un corpo, di un momento o di fisicità… 

preferisce andarsene 

e sapere che chiunque potrà sfiorare la pelle di quell'uomo, ma nessun'altra saprà accendergli la mente, arrivare così tanto in profondità da sfiorargli il cuore come ha fatto lei.

L'amore non è possessione od ossessione…

Un vero sentimento è dato da ciò che resta immutato nel tempo pur non sfiorandosi mai...

 

Numa 🌹

Silvia Nelli

 

 

Era troppo amore.

Troppo grande, troppo complicato, troppo confuso e azzardato e fecondo e doloroso.

Era tutto quello che potevo dare, più di quanto mi convenisse, per questo si infranse.

Non si esaurì, non finì, non morì, semplicemente si infranse, crollò come una torre troppo alta, come una scommessa troppo alta, come un’aspettativa troppo ambiziosa

 

Almudena Grandes

 

 

Non importa quanto tu sia lontano.

I legami tra le anime esistono perchè creati dal pensiero.

Fili invisibili che legano ricamando sull’anima

tutto ciò che gli occhi non possono vedere,

e lo trasformano in emozione, in gioia, in dolore.

Anche in ricordo.

In sorriso o in lacrima.

Avviene tutto dentro.

Nei meandri del cuore, nei nascondigli della mente.

E vivono come tatuaggio sulla pelle dell’Anima.

E arrivano Ovunque.

E toccano l’Oltre.

Un pensiero mi lega a Te.

Un pensiero che gli altri chiamano Amore.

Io invece lo chiamo con il Tuo Nome.

 

Catherine Morena Ramos

 

 

 

 

"Poi ti costruisci un mondo tutto tuo. 

E ci vai ad abitare 

ogni volta che puoi. 

Qualcuno la chiama "solitudine".

Per me è "il mio altrove".

Dove spengo il rumore

e alzo il volume 

della musica che ho dentro"

G I U L I A

 

 

 

 

La mia sensibilità è una condanna che mi porta a sentire tutte le emozioni più amplificate, che siano bianche o nere non vi è differenza. 

Quanta sofferenza, quanta gioia e quanto amore a sentir scorrere tra le mani la vita, a sgranare il midollo del tempo mettendo faccia e cuore in tutto ciò che faccio.

Tener testa a chi ha cercato e cerca di cambiarmi, aver coraggio di mantenere le proprie idee, essere un punto in mezzo a tante virgole, non accettare di prostituire il mio modo di pensare e di sentire per comodità, non è un'inezia. Di certo ho l'umiltà di comprendere che non sono perfetta e che non lo sarò mai.Ho imparato a far prender vita ai miei sogni, anche se rimangono chiusi tra ciglia umide e ogni tanto fanno slalom in una lacrima che arriva dritta al cuore.

Già... Io non mi arrendo, non cambio perché solo così vivo e desidero esser vissuta.

Io non voglio abbrutirmi o omologarmi agli altri, essere un sasso o un sacco vuoto.

Io, proprio io, non voglio perdere quello che ho di più prezioso : la mia condanna!

Anche se qualcuno può credere che sia solo un'elegante minchioneria.

Dal web E. L.

 

 

 

Non abbiamo il potere di trattenere nessuno.

Abbiamo solo il dovere di lasciargli bei ricordi.

 

 Dal web   A.C.

 

 

 

 

 

 

 

Sii presente. Fai l’amore. Bevi del tè . 

 

Evita le chiacchiere. Accogli le conversazioni. Compra una pianta. Annaffiala. 

 

Fai il letto. Fai il letto di qualcun altro. 

 

Abbi una bocca intelligente e uno spirito veloce. 

 

Corri. Fai arte. Crea. 

 

Nuota nell’oceano. 

 

Corri sotto la pioggia. Corri dei rischi. 

 

Fai domande. Fai errori. Impara. 

 

Riconosci il tuo valore. 

 

Ama ferocemente. 

 

Perdona velocemente. 

 

Lascia andare ciò che non ti rende felice. 

 

Cresci. 

 

- Paulo Coelho, L'alchimista 

 

 

Se mi chiedessero di raccontare di Noi, partirei dicendo che ci vogliamo bene... Tanto. Più di quanto gli altri possano vedere. Più di quanto noi stessi possiamo dimostrare. Talmente bene da restare a giusta distanza da tutto quello che potrebbe fare male all’uno o all’altro o - ancora meglio - a quel Noi, che parla di noi, solo a noi che lo sappiamo ascoltare.

È confuso? Sì.

È un casino? Sì.

Che non fosse proprio una passeggiata, s’era capito fin dal primo giorno. Ok, ok... non proprio il primo, facciamo il secon... terzo, vada per il terzo giorno.

Perché, a dirla tutta, io all’inizio non avrei scommesso una lira su nemmeno un centesimo di quello che siamo ora, cioè... sincera... Non è che mi piacevi. Proprio no. Sì... simpatico, eh! Interessante. Ma lontano, parecchissimo lontano, da qualsiasi mio gusto. Avrei detto di te forse la cosa più triste: innocuo. Cretina. Cretina come tutti quelli che credono di sapere, ma non sanno. Cretina come chi, proprio perché nulla si aspetta, si trova invischiato in qualcosa di più grande di lui.

Sei arrivato lento in me... Lentissimo.

Così lento da insinuarti in angoli di me che mi erano oscuri, in piegoline dell’anima che si sono rivelate solo quando mi sono resa conto che mi mancavi, che ti pensavo anche quando non c’eri, che vederti o non vederti faceva la differenza, che cominciavo a sorriderti a distanza, a desiderare quello che a oggi è - se non il nostro - il mio problema...

Ti desidero.

Ti desidero nell’accezione più profonda del termine.

Ti desidero perché, se sei “in me”, in me ti voglio.

Ti desidero perché l’intimità dell’anima chiede ai corpi di darle ascolto.

Ti desidero perché voglio lasciarmi andare davvero e non dover controllare le mani che ti vogliono accarezzare, gli abbracci sempre a metà, i baci che poserei ovunque a raccontare quel bene che ormai ci lega.

A questo punto dirti che mi piaci non serve più: è riduttivo. Anche dirti che ti vedo bellissimo - e che potresti essere quanto di più ideale potrei volere - non ha più senso. Che ti voglio un bene assurdo lo dimostrano tutte quelle volte che sono rimasta seduta, al mio posto, mentre pensavo: “Ti farei l’amore ovunque”.

Se mi chiedessero di raccontare di noi, starei in silenzio. E abbasserei gli occhi, in un sospiro.

( L.C.)

 

 

Certe donne diventano irresistibili quando non hanno intenzione di piacere a nessuno, 

diventano talmente interessanti e fuori dal comune, da suscitare sempre attenzione. 

Peccato che troppo spesso sono donne provate, donne consunte, donne stanche,

talmente stanche da portare avanti la loro vita come se fosse stata concepita in solitudine. 

Hanno dato troppo spesso il cuore come pegno d’amore e se lo sono visto restituito in brandelli. 

Hanno messo l’anima in rapporti di ogni genere e se la sono vista stracciare senza ritegno.

Sono donne d’acciaio e con lo sguardo perso in un mondo tutto loro. 

Si ergono nel mare in tempesta come scogli, diventano fari nella notte per le navi in difficoltà. 

Non pretendono di insegnare la vita,

anche se loro, la vita, la portano addosso come se fosse il loro migliore vestito.

Dal web.

 

 

Quando le mie azioni ti appaiono contrastanti alla mia personalità non chiedermene mai le motivazioni poiché la mia mente è completamente scollegata dal mio cuore unico motore della mia esistenza. Le scintille che intravedi spesso nei miei occhi sono il risultato dei tentativi di sopravvento della mente sul cuore. Sono una scollegata senza possibilità di guarigione per cui tieniti lontano se l'essere contagiato ti spaventa....adoro il contagio....

 

 

Ti sto amando, forse a modo mio, 

ma così intensamente da andare oltre l'amore stesso, 

lungo spazi finora inesplorati che vanno oltre ogni immaginazione, 

per i quali non è facile trovare le parole provando a descriverli, 

l'unico modo è viverli 

ed è quello che sto facendo. 

Ti ho baciato con amore, 

assaggiato con amore, 

mi sono persa nell’infinito, amandoti in silenzio con altrettanto infinito desiderio, 

fino a sgualcire un sogno su una nuvola morbida, 

fatta di battiti, di curve e di onde.

Ti sto amando più di quanti "per sempre" potrai mai udire, 

più di tanti "ti amo", 

più di tutti i domani che verranno, 

e lo sto facendo ora, 

senza una parola di più, senza fragili promesse.

Ti sto amando ora, assecondando e lasciandomi travolgere da questa sana follia, 

senza un dopo, senza un ieri... appassionatamente, 

e tu lo senti quanto ti sto amando, 

in modo inaspettato e profondo, 

quasi da stordire i sensi, 

perdendomi e confondendomi con la tua pelle, il tuo odore, la tua mente, 

il tuo Io, la tua anima, 

il tuo fuori e il tuo dentro... 

Ti sto amando con il cuore...da dentro, 

e tutto questo non per sempre 

ma adesso.

La verità? La verità, l'unica e insostituibile spiegazione, è che ti amo di un amore libero, un amore pulito e “sporco” allo stesso tempo, 

ti amo di un sogno contenuto all'interno di una follia, 

e non certo per il tuo domani o per il tuo ieri, ma ti amo adesso, 

folle e felice di nuotare in questa inspiegabile passione, 

rubando l'amore all'amore stesso, 

a quell’amore che ti vive dentro 

e mi lasci rubare.

Certo è un ti amo senza impegno, 

ma è anche un ti amo folle di te, 

che vuole tutto pur non pretendendo niente, 

un ti amo che ci permette di andare e di ritornare, di prenderci e di lasciarci, 

di perderci e ritrovarci, 

possederci e amarci, 

senza promesse e senza inganni, 

un ti amo che non può essere dimenticato, 

perché quando smetterà di essere tale, continuerai a vivermi dentro come un pezzo del mio cuore senza il quale non ci sarebbero battiti. 

 

© Silvana Stremiz

 

 

Ho imparato che l’amore

non sa nè leggere e né scrivere. 

Che nei sentimenti

siamo guidati da leggi misteriose,

forse il destino o forse un miraggio,

comunque qualcosa 

di imperscrutabile e inspiegabile.

Perché, in fondo,

non esiste mai un motivo per cui ti innamori. 

Succede e basta. 

È un entrare nel mistero...

bisogna superare il confine,

varcare la soglia. 

E cercare di rimanerci,

in questo mistero,

il più a lungo possibile.

 

(Da "Rosso istanbul" di Ferzan Ozpetek)

 

 

“Ci sono persone magiche, lo giuro... le ho viste. Sono nascosti in tutti gli angoli del pianeta. Travestito come normale. Camuffando il suo speciale modo di essere. Cercano di comportarsi come gli altri. Ecco perché, a volte, è così difficile trovarli. Ma quando li scopri non si può più tornare indietro. Non puoi liberarti della sua memoria. Non dirlo a nessuno, ma dicono che la loro magia è così forte che se ti tocca una volta, dura per sempre.

 

 (Autore sconosciuto)

 

 

Amo le persone coerenti, soprattutto nei sentimenti.

Non mi piace essere usata.

Non mi piace usare.

La trovo una grande perdita di tempo e di dignitá.

Mi piace la coerenza, l’equilibrio, il cuore terso.

Perché il richiamo della libertà, per me, sarà sempre più forte di ogni vincolo fasullo imposto dall’apparenza.

Non è un obbligo abitare le ore di qualcuno.

Non è un obbligo nemmeno il farsi abitare.

La presenza è una scelta.

L’assenza anche.

Restare sulla soglia, invece, è la decisione di chi resta perché non sa dove andare, non perché vuole entrare.

E allora mi allontano. Un passo alla volta. 

Chiudo piano la porta perché l’educazione è mia responsabilità, non la tua.

E ti faccio accomodare fuori.

Non sono abbastanza per te.

Tu diventi nulla per me.

Con tutto il rispetto che devo alla mia vita.

Con tutto l’amore che posso…per il mio cuore.

 

Natascja Di Berardino

Infinito "Amore" 🌹

 

 

Le donne che pensano sono scomode, se poi mettono in pratica ciò che pensano fanno addirittura paura... e per questo ci sono sottocategorie di 'uomini' che provano a 'distruggerle' non riuscendo a controllarle.

 

Mari Na

Infinito "Amore" 🌹

 

 

Sento qualcosa di insoddisfatto nel mio cuore, sempre.

(da "Secretum" - di Francesco Petrarca) a

dipinto di Andrei Markin

 

 

 

 

 

Cadeva spesso in quello stato d'animo pieno d'angosce e inquietudini! Era indubbiamente il risultato di tante gioie e di tanti dolori provati, di lacrime infantili e di infantili sorrisi sinceri, di improvvise malinconie passate e presenti, e di rinnovati sogni di persona adulta, sogni che molto si nutrivano del suo lato innocente di bambina sempre presente in essa!

Web

 

 

A una domanda stupida non si può che rispondere con una stupida risposta. Allo stesso modo, se qualcuno ti si rivolge con cinico e insensibile atteggiamento, non dovrebbe stupirsi più di tanto se poi è ricambiato con antipatica e fredda acidità di pensiero!

(#ilmiozibaldone - 18 Imp)

 

 

Dimmi del tuo pensare, dei tuoi sogni e dei tuoi desideri; dimmi delle tue speranze, della tua solitudine e delle tue angosce; dimmi degli amori e delle tue ansie; dimmi mentre illumini la tua anima portandola alla luce del mondo; dimmi.....e sarò con te!

(#ilmiozibaldone - 89,1 Com)

 

 

 

 

Vivo perché sogno

 

 

 

 

 

 

 

 

Non essere convinto di 

conoscere le donne in quanto

non c'è donna che si possa conoscere

se non è lei a raccontarsi.

G Piccirilli

 

 

Siamo ancora qui.-

Non siamo più quelli che eravamo.

-Hai ragione.

 Hai i capelli più lunghi.

Finalmente lei rise.

E lui non riuscì a non dirglielo:-Il tuo sorriso è sempre lo stesso, però.

Il suo sguardo si fece serio in quello di lui:-Anche la tua capacità di farmi sorridere è sempre la stessa.

Vuoi sapere la verità?

Sì.

Anche il mio amore per te è rimasto lo stesso.-

Vuoi sapere la verità?

Sì.

Li vedi i miei occhi?

Si guardarono.

Li vedo.

Non lo capisci?

Che cosa?

Hai detto che ti guardavano con un amore sconfinato.

Sì.

-Neanche loro sono cambiati.

Ti stanno guardando ancora così.

 

Web

 

 

 

 

 

 

 

 

Puoi farmi del male.

Puoi tradirmi.

Puoi parlare male di me alle mie spalle.

Puoi raccontare bugie sul mio conto.

Puoi offendermi.

 

Io non ti ripagherò mai con la stessa moneta.

 

Io farò di più: 

ti renderò invisibile, inutile, insignificante.

 

Tu smetterai di esistere nel mio presente 

e niente e nessuno potrà darti una speranza nel mio futuro.

 

Andrò oltre il mio disinteresse nel non perdonare la tua voglia di causarmi un dolore che non meritavo.

 

Io costruirò la mia felicità.

E tu non ne farai parte.

 

È vero, ho molti difetti.

Il più spietato è l’incapacità di dimenticare.

 

Non provo rancore e non voglio vendetta.

Perché so che ci pensa la vita a tenere lontano dal mio cuore chi non ha occhi per essere leale e sincerità per costruire orizzonti.

 

           Natascja Di Berardino

      Una Penna, Un Foglio Bianco

 

 

 

 

 

Avrebbe fatto come faceva sempre, 

avrebbe cercato le cose dolci fra le amare.

 

Jamie Ford

 

 

Io, per esempio, 

colleziono pensieri.

 

Nicolas Barreau

 

 

Molto spesso non si tratta di cambiare. 

Si tratta di aprire gli occhi.

 

 

Ogni tanto si ha un gran bisogno,

come sempre, più di sempre, 

di sentire di essere voluti bene. 

È proprio come un’arsura del cuore

che richiede un gesto o una parola capaci di dissipare ombre, di rigenerare il cuore. 

Quando questo accade, è come se la luce ti avvolgesse,regalandoti istanti di pace dell’anima. 

Anche se sappiamo che lui/lei ci vuole bene, il fatto che ce lo dimostri in maniera esplicita o poetica o "a suo modo", beh... non guasta mai, 

anzi... 

Può davvero cambiare il corso di una giornata.

È meraviglioso amare, 

ma anche essere amati, considerati, coccolati, valorizzati, 

è fondamentale.

Per cui, non siate avari nel lasciar parlare il cuore!

Non abbiate paura di dichiarare sentimenti, di dispensare gesti teneri. Ne abbiamo tutti un gran bisogno. Infinito. 

 

Letizia Cherubino

 

 

Non aver fretta, e non aver paura.

Scegli quello che ti sembra giusto, ma, ogni tanto, quando puoi, anche quello che ti fa felice.

Se non ti vengono le parole, lascia che siano i tuoi occhi a parlare. E impara a leggere gli occhi degli altri, impara a capire quel che non ti dicono.

Ascolta il silenzio, fagli tutte le domande più scomode che ti vengono in mente. Non lasciarti fermare dalla paura per fare le cose che devono essere fatte.

Scappa quando devi, fermati quando puoi: c'è un momento per seminare e un momento per raccogliere - impara a distinguerli, impara ad assaporare entrambi.

Ascolta il tuo corpo e rispettalo: riposati quando te lo chiede, mangia quando hai fame e ogni tanto ubriacati - di vino, di amore o di qualche sogno. Cammina da sola su una spiaggia o in mezzo ad un bosco, piangi se ne hai voglia - ma cerca sempre di ridere di più.

Lascia correre ma non dimenticare: pretendi rispetto ma domandati se anche tu lo porti. Impara ciò che ogni botta ha da insegnarti ma non accettare le ingiustizie.

E ricorda sempre che ciò che ti rende strana o diversa non è necessariamente una debolezza.

 

• Catherine Black

 

ill. Briony May Smith

 

 

Il tempo è sospeso

insieme ai progetti,

alle piccole cose da fare.

La finestra sul futuro

rimane chiusa 

sperando in parole buone,

quelle che lasciano 

la paura distante, ignara.

Ed io, io che non so vivere

con la tranquillità 

di chi ha attraversato mille tempeste.

Io, io che continuo a cercare un riparo

anche sotto un sole splendente come la fede,

io, io che continuo ad avere il cuore

impazzito in mezzo al petto,

io, io che continuo testardamente,

ad amare chi ha smesso

di credere nell'amore.

E, nel mentre, accade l'Autunno.

 

_ C. C.

 

 

S’impara tardi a difendersi dalle parole. 

 

Giocare in difesa è brutto, stai lì a parare colpi che arrivano random e i nervi saltano da una parte all’altra ad ogni alito di vento. 

Quindi, quando so che non posso fidarmi, mi allontano.

 

Certo che so prenderli i colpi, ma dopo un po’ ti stanchi. 

Non fanno meno male col tempo, fanno più rabbia.

 

Le cose non dette, le strategie viscide – dove niente è chiaro e non capisci cosa sta succedendo – mi hanno stancata. 

Prima o poi me ne accorgo e non è che te ne viene in tasca qualcosa, quindi lascia stare. 

No, non lo dico. Lo penso e basta. 

Lo penso e mi allontano.

 

Perché bisogna anche imparare a difendersi, non si nasce già sapendo. 

Impari con i colpi presi e la cosa più difficile è rendersi conto che non andrà mai meglio, ma che la difesa è necessaria per preservare la tua salute fisica e mentale sempre. Sempre. 

Credo sia l’unico per-sempre su cui si possa davvero mettere la mano sul fuoco.

 

La difesa migliore è l’attacco, dicono, e ho imparato anche ad attaccare, ma non riesco mai a essere efficace, manco di cattiveria. Posso però cancellare dal mio presente chi voglio, questo è provato, quando scopro il gioco procedo e via. 

Un attacco discreto, anche indolore, silenzioso di sicuro. Nessuno se ne accorge, ma io so. 

E mi basta.

 

I lucchetti ai cancelli? 

Sì, ma quelli al cuore pesano di più.

 

~Erri De Luca

 

 

E,poi vi sono 

quei momenti 

in cui non hai 

piu' nulla

 da dire ..

Se non restare 

in silenzio ed 

aspettare

che la vita

  faccia il

 suo corso !

 

©Susan Randall

 

 

Ho sassi nelle scarpe...

 

e polvere sul cuore.

 

(Vinicio Capossela)

 

 

fa’ attenzione

quando incontri un persona gentile

perché ti trovi davanti

al più fragile dei capolavori

 

fa’ attenzione

quando incontri una persona umile

perché stai assistendo

al più grande valore umano

mai esistito

 

sii attento

quando passi di fronte a una persona

che ha imparato l’ascolto

perché ti trovi vicino

al segreto più prezioso del mondo

 

sii attento

quando incroci una persona

che sorride senza conoscerti,

perché sei esattamente accanto

a chi conosce i metodi

per cambiare la società

 

fa’ attenzione

quando incontri un persona buona

educata, paziente, generosa, amorevole

 

perché quella bontà

ha dovuto combattere ogni forma di ingiustizia,

quell’educazione ha dovuto superare un milione di urla

quella generosità ha dovuto affrontare disgrazie

e quell’amore,

quell’amore vive

nonostante questo mondo.

 

Gio Evan

 

 

fa’ attenzione

quando incontri un persona gentile

perché ti trovi davanti

al più fragile dei capolavori

 

fa’ attenzione

quando incontri una persona umile

perché stai assistendo

al più grande valore umano

mai esistito

 

sii attento

quando passi di fronte a una persona

che ha imparato l’ascolto

perché ti trovi vicino

al segreto più prezioso del mondo

 

sii attento

quando incroci una persona

che sorride senza conoscerti,

perché sei esattamente accanto

a chi conosce i metodi

per cambiare la società

 

fa’ attenzione

quando incontri un persona buona

educata, paziente, generosa, amorevole

 

perché quella bontà

ha dovuto combattere ogni forma di ingiustizia,

quell’educazione ha dovuto superare un milione di urla

quella generosità ha dovuto affrontare disgrazie

e quell’amore,

quell’amore vive

nonostante questo mondo.

 

Gio Evan

 

 

Ricordo me qualche delusione fa.

Donavo amore a prescindere.

Non importava quanto l'altro mi restituissei n termini affettivi, io donavo comunque. Oggi no, oggi considero il mio amore un privilegio.

Chi non sente il desiderio di ricambiarlo, accetterà il fatto che non avrà il mio o che non lo avrà del tutto.

Non è egoismo e nemmeno orgoglio, o avarizia d'animo.

È aver compreso che la vita preme e che il tempo fugge.

Così, in questa velocità con la quale esisto, ho imparato il valore della reciprocità.

S.S.

 

 

C'è una sedia nel mio cuore

che terrò da parte per te.

Ogni volta in cui lo riterrai opportuno,

verrai a sederti

e mi racconterai ciò che desideri.

Quando invece non vorrai, resterà lì,

muta e discreta al centro del mio cuore.

Tu va' pure e dimentica la sedia.

Sarà lei, amore mio,

a restare libera per te.

 

S.S.

 

Donna Ritratto Impressionista Preppy Pittura di NikaSasAr

 

 

C'è una sedia nel mio cuore

che terrò da parte per te.

Ogni volta in cui lo riterrai opportuno,

verrai a sederti

e mi racconterai ciò che desideri.

Quando invece non vorrai, resterà lì,

muta e discreta al centro del mio cuore.

Tu va' pure e dimentica la sedia.

Sarà lei, amore mio,

a restare libera per te.

 

Donna Ritratto Impressionista Preppy Pittura di NikaSasAr

 

 

Stai invecchiando", mi hanno detto, "hai smesso di essere te stessa, stai diventando amareggiata e sola"… 

 

"No", risposi. "Non sto invecchiando, sto diventando saggia. Ho smesso di essere ciò che piace agli altri per diventare ciò che mi piace essere, ho smesso di cercare l'accettazione degli altri per accettare me stessa. 

 

No, non sto invecchiando. Sto diventando assertiva, selettiva di luoghi, persone, costumi e ideologie. Ho lasciato andare attaccamenti, dolori inutili, persone tossiche, anime malate e cuori marci, non è per amarezza, è semplicemente per salute, pace, tranquillità e soprattutto per amor proprio.

 

C.F.

 

 

Se fossi poesia

 

Arriva un tempo in cui dopo una vita passata ad aggiungere, inizi a togliere. Togli i cibi che ti fanno male. Togli i vestiti che ti vanno troppo stretti o troppo larghi. Togli le cianfrusaglie dimenticate nei cassetti insieme alla convinzione antica di non andare mai bene. Togli il cuore dai posti dove non c’è più amore, togli il tempo passato a inseguire le persone. Togli lo sguardo da chi ti ha ferito, Togli potere al passato, togli le colpe dai tuoi racconti e lo sguardo da chi ti parla dietro. Togli le erbacce intorno ai tuoi sogni, i compromessi che ti sporcano le scelte, i sì concessi per adattamento. La vera ricchezza non è aggiungere... ma togliere.

 

M.T.

 

 

La vita non è un cammino

semplice e lineare

lungo il quale possiamo procedere

liberamente e senza intoppi,

ma piuttosto un intricato labirinto,

attraverso il quale dobbiamo trovare

la nostra strada, spesso smarriti e confusi,

talvolta imprigionati in un vicolo cieco.

 

 

Ma sempre, se abbiamo fede,

si aprirà una porta:

forse non quella che ci saremmo aspettati,

ma certamente quella che alla fine

si rivelerà la migliore per noi.

 

~ A. J. Cronin ~

 

 

Amo ascoltare. 

Ho imparato un gran numero di cose ascoltando attentamente.

Molte persone non ascoltano mai.

 

Ernest Hemingway

 

 

La mia anima è un fiore delicato

un'anima pura che dà senza 

chieder nulla in cambio, 

la mia forza è la stessa

che leviga la roccia.

Non ho niente da offrire

né belle parole, né poesie

piene d'amore.

Ho abitato la terra del vento

dove soffiano zefiri e brezze

che sono per l'anima 

nutrimento

cuore fedele, libera e selvaggia.

Non ho niente da offrire,

ma l'amore che provo è vero

 

___@Alma Bigonzoni

 

 

La vita dopo una certa età cambia.

Non si ha più voglia di drammi, di conflitti,

di spiegazioni.

Si comincia una sorta di "Selezione". Si

sceglie di circondarsi sempre di meno

persone, spesso si comincia a scegliere

il silenzio, a volte si sceglie persino

l'assenza. Ci si dedica di più solo a ciò

che è in pace con sé stesso. Si comincia

a vedere le cose per come sono, e 

sempre meno di come sembrano. La

parte migliore di te, cominci a preservarla

solo a chi sa andare in profondità. Tante

cose impari a tacere; tante cose impari

a lasciar andare. Si fa una selezione tra

"Utile ed inutile".

Che alla fin dei conti, tutto ciò che è

inutile, non ti serve. Ci si sbarazza di tante 

cose: parole. persone, oggetti.

Tieni stretto a te, tutto ciò che ti rende

migliore. Per il resto, impari l'arte

dell'indifferenza.

 

"Non c'è mai una fine"

 

 

" Sono stata campo

di battaglia e una preghiera.

Un papavero.

Un intero pianeta.

Forse una stella, un lago.

Acqua sono stata,

questo lo so. Sono stata acqua

e vento. Una pioggia su qualcosa

che ero stata tempo addietro.

Un giuramento. Un’attesa.

Un credo – un lamento.

Un bastimento fra onde altissime.

Forse anche il mare.

E dunque – di cosa dovrei avere paura

adesso. "

M. G.

 

 

"Non credo alle favole, mi fido

solo degli occhi che ti guardano e si

emozionano, delle mani che ti

prendono e non mollano la presa

e delle persone che ci sono quando

devono esserci non quando possono.

A questo credo."

 

~Vincenzo Cannova~

 

 

Certe volte scoppi e non fai rumore.

Sei diventata talmente brava

 a tenerti tutto dentro che, 

quando senti di essere arrivata al limite,

il silenzio diventa la tua amica migliore.

Resti apparentemente calma ed intatta

mentre dentro tutto ti crolla.

Gli occhi sono un'altra cosa, 

con quelli non sai mentire. 

Sai che basterebbe guardarti

per far cadere quella maschera da guerriera

che ti sei cucita addosso.

Per questo spesso ti piace stare da sola

con i silenzi dei tuoi pensieri,

così difficili da raccontare e spiegare.

Non importa quanto tu coraggiosa sia

ad affrontare i problemi,

 la vita e le sue mancanze

 ma anche il coraggio

 a volte meritebbe un po' di serenità, 

invece implodi dentro 

e nessuno immagina

quanta forza ci vuole

 per continuare a respirare

mentre tutto crolla e ti soffoca... 

A volte è troppo anche per te. 

Ascoltami, lascia perdere tutti e tutto, 

fa che sia il resto del mondo ad esplodere

allontana le loro macerie, i loro egoismi, 

e tu, stavolta, resta intatta, silenziosa

 e coraggiosa come sai di essere. 

 

     

       Paola H.

 

 

 

Si dimentica quello che non ci sfiora, per il resto, il cuore conserva tutto.

 

Luna Del Grande

 

 

 

 

 

 

 

Le favole non cambiano. La realtà, purtroppo, neppure.

 

Edoardo Bennato

 

 

 

 

"Certe volte bisogna diventare un po' carogne per sopravvivere".....

"Certe volte fare la carogna è tutto quello che resta a una donna"

 

Stephen King "Dolores Claiborne"

 

 

 

Ci vuole un gran fisico per correre dietro ai sogni.

 

 

 

 

 

 

 

Io non mi presto a chiacchiere da poco.

Sto zitta.

Mi sottraggo, mi allontano.

Sono sempre catturata dalla natura profonda della gente, impegnata nella ricerca della loro verità e il mio interesse si sveglia solo quando è questa natura che parla...

 

Anais Nin

 

 

Se dici no all’amore, sei meno di quel che eri prima;

se dici no alla bellezza, sei meno di quel che eri prima;

se continui a dire no a qualunque cosa, svanisci pezzo per pezzo. Alla fine rimane una vita estremamente vuota, priva di significato, priva di gioia, priva di danza, senza alcuna celebrazione. Rifiuta ciò che ti allontana da te e dalla tua gioia, ma sii sempre accogliente verso ciò che ti offre la vita. Non guardare al di sopra delle spalle degli altri. Guardateli negli occhi. Non parlate ai vostri figli. Prendete i loro visi tra le mani per parlare con loro. Non fate l’amore con un corpo, fate l’amore con una persona. E fatelo ora. Perché questo momento non durerà in eterno. Sparirà in fretta e non tornerà mai più. Tanti di noi passano la vita a piangere sui momenti passati. Troppo tardi! Ricordate: ci sono ancora un milione di momenti felici che devono ancora arrivare.

 

Osho

 

 

Pagine di vita che volano via...

Parole,tante parole pronunciate,

ma solo alcune ti resteranno dentro,

e sono quelle che,

ogni giorno ti ricorderanno chi sei ...

Di tutto ciò che hai scritto,

tieni solo l'essenziale,

cura quello,

e lascia andare il superfluo,

senza pesi inutili si vola più in alto ...

 

Fiorenza Zaghetto

 

 

Si arriva in un momento della vita,

in cui capisci 

che una della cose più importanti 

che contribuiscono alla nostra Serenità,

si chiama "lasciar perdere"

È segno di maturità, ma anche di Saggezza.

Lasciar perdere le parole. 

Lasciar perdere le persone. 

A volte, "lasciar perdere" significa conoscere 

il proprio Valore. Non sempre tutto e tutti meritano una risposta. Ed è vero che potresti anche disintegrare qualcuno con le parole,

soprattutto quando sei dalla parte della ragione...

ma e anche vero che chi è ottuso, non sempre merita ...nemmeno le nostre parole. Tanto non sarebbe in grado di capire, ma sarebbe in grado di avvelenarci il cuore...perché la rabbia fa questo.

Impari anche a "lasciar perdere le persone" 

perché chi resta... è più importante di chi fa spazio. A volte, bisogna far pulizia al cuore. 

 

Web

 

 

 

Sentiva le cose. 

Come se avesse milioni di piccole orecchie sparse sulla pelle. 

Sempre tese. Sempre all'erta. 

Ci si stanca a essere così.

C'è sempre un grande rumore nell'anima. 

 

- Paola Felice

 

 

 

Osserva bene paura e speranza, e ogni volta che sarai nell'incertezza, fatti un favore: abbi fiducia in ciò che ti fa sentire meglio.

 Forse la paura avrà più cose da dire; tu, comunque, scegli la speranza.

 

Seneca, Lettere a Lucilio

Non rientro nella categoria di donne che si fanno manipolare da narcisisti incalliti né qui né altrove. Dunque non affaticatevi a farmi cadere nella vostra padella per poi girare la frittata. Io ho già spento il fornello. Se non vi piace il mio modo di fare, passate pure oltre. Non accetto rimproveri da chi si nasconde dietro un profilo completamente anonimo. Io ci metto la faccia. Grazie.

 

 

 

 

Forse la vita comincia dopo i 50,dopo le più grandi delusioni e i più grandi fallimenti. Forse la vita, quella "giusta" comincia con la consapevolezza che gli anni più belli li hai spesi rattristandoti per cose che non sarebbero mai state, rincorrendo persone che stavano già altrove da un pezzo e bruciando energie in sogni impossibili. Forse la vita vera comincia quando capisci che non c’è niente di più prezioso di un buon amico al tuo fianco, dal profumo del caffè al mattino, dal poter camminare sulle tue gambe in piena autonomia. Forse la vita, quella che porta davvero a sentirti una persona completa e realizzata, è quella che comincia quando capisci che nella “semplicità del quotidiano” c’è tutto ciò che serve per costruirsi un bellissimo Futuro.

 

ღ cit. Silvia Nelli

 

Ho rischiato...ed ho perso. Ora ricomincio, come sempre, consapevole che non potevo fare di più. Non mi rimprovero nulla perché ho cercato di proteggere tutti tranne me.

 

 

 

 

-Com'è il tempo da te?

-Prezioso...per sprecarlo con Chiunque...

 

 

A volte, ciò che provoca l'invidia non

è il tuo denaro, la tua auto o le cose

che hai, perché può succedere, che

l'invidioso abbia questo o anche 

di più. Quello che causa l'invidia,

è la tua essenza, è la tua energia, 

è ciò che sai fare bene e loro no,

è il successo con la tua famiglia, 

sono i tuoi talenti, la tua aura, le

tue relazioni. Il modo con cui 

gestisci i tuoi valori attraverso la

vita, quelle cose che ti fanno risplendere

e che nessuno mai, potrà spegnere.

Questo è ciò che uccide qualsiasi 

persona invidiosa, e non immagini

nemmeno cosa darebbe per avere

quella luce, che proviene dal tuo

essere e che mai potrà copiare.

@Totò

🌹 Vivo scomoda in questo tempo sbagliato,

dove l’adulazione conta più di ogni sentimento.

La falsità si intreccia a menzogna,

l’inganno reale e virtuale è un’arma sempre in azione,

colpisce e ferisce senza soluzione di continuità.

Un tempo questo, in cui le anime non hanno più peso,

non hanno più alcun valore;

Nemmeno più quello di vuoto a rendere,

tutto viene triturato masticato e sputato,

oscenamente, con ignavia, senza dignità, senza pudore.

Tutto ha un prezzo...

tutto e merce deteriorata,

il mondo non ha più valori.

Il mondo ha perso l’anima.

Io vivo scomoda

in questo tempo

che non m’appartiene!

 

 

Grazia Montanaro Lombardi

« La gente non è cattiva, mia cara. È idiota, il che è ben diverso. La malvagità presuppone un certo spessore morale, forza di volontà e intelligenza. L’idiota invece non si sofferma a ragionare, obbedisce all’istinto, come un animale nella stalla, convinto di agire in nome del bene e di avere sempre ragione. »

 

Carlos Ruiz Zafón, “L’ombra del vento”❤️❤️❤️

 

 

 

 

Dicono di me che non ho peli sulla lingua, che sono impulsiva e dico sempre quello che penso. Devo dire che questo "difetto", se così lo vedono gli altri, è per me un gran pregio. Odio le persone senza personalità, odio gli incoerenti, i bugiardi, gli irriconoscenti, i lecchini, gli infami, gli egoisti, odio chi passa sopra gli altri pur di prendere qualcosa che non merita, odio quelli che dicono una cosa e ne fanno un'altra. Odio chi non usa mezze misure pur di far passare per brutta una bella persona, odio chi predica bene ma razzola male, odio gli opportunisti, quelli che prendono sempre senza mai dare nulla in cambio. E dopo tutto questo, il mio "dire tutto quello che penso", non mi sembra poi un gran difetto...

 

 

 

La parte più vera di me è negli impulsi che controllo, nelle emozioni che trattengo, nei pensieri che nascondo, nelle cose che non dico. Non sono per tutti, sono per quelli che riescono a guardarmi dentro.

(A.C.)

 

 

 

Una delle cose più belle che la vita possa donarti è una persona che sa ascoltare le tue parole, interpretare i tuoi silenzi e amarti per quello che sei.

 

 

 

 

 

Dio benedica gli uomini che sanno cosa vogliono..

quelli che fanno pazzie soltanto per vederti mezz'ora,

che suonano alla tua porta in piena notte,

e dopo che hai aperto

ti riempiono di baci.

Dio benedica gli uomini che ti sorprendono,

quelli che riuscirebbero a vivere anche senza di te,

ma non é quello che vogliono.

Quelli che ti scelgono proprio perché sei complicata,

che ti mandano a fanculo,

ed un attimo prima di perderti,

tornano a riprenderti senza dire niente.

Che di uomini pieni di sé

ne trovi ad ogni angolo,

ma uomini pieni di "te",

beh.. é la cosa più bella che ti possa capitare.

 

 

 

“Un punto felice è quello che metti senza rabbia, senza rancore, capisci che c'è un momento in cui la tua essenza vale di più di ogni superflua presenza,

e allora lasci lungo la strada chi non ha saputo distinguerti, capirti, chi non ti ha abbracciato abbastanza forte,

chi ti ha dato per scontato, chi non è stato leale,

chi non si è preso cura di te, chi ha preferito la superficialità.

Lasci lungo la strada tutte quelle cose, che non ti facevano bene, che non ti davano sicurezza, tutte quelle cose che costantemente tu sceglievi ma loro non sceglievano te.

Un punto felice non è un punto e a capo, è molto di più,

è la forza di continuare da dove eri rimasto,

da dove hai smesso di essere felice, con tutta la forza e tutto il coraggio hai ricominciato a splendere da quel punto lì…

Da quel puntoFelice!”

 

 Massimo Bisotti

 

 

Di alcune persone non si perde la magia, se ne capisce il trucco.

 

 

"Ma poi ti alzi un giorno e capisci che: la perfezione degli altri non è migliore della tua imperfezione; il loro ordine non è meglio del tuo disordine; la loro ipocrisia non è assolutamente meglio della tua sincera pazzia. 

E allora sii te stessa e vola via."

 

I. Randazzo

 

“Non necessariamente

devi fornire spiegazioni

a chi non ha capito.

Puoi agire e tacere le tue ragioni.

 

Non necessariamente

devi restare nei posti

dove i tuoi fiori appassiscono.

Non esiste un solo giardino

e tu sei fatta per ergerti al sole migliore.

 

Non necessariamente

devi accontentarti

della compagnia di chiunque.

La solitudine non è una punizione

se la scegli per la tua pace.

 

Non necessariamente

devi raccogliere ogni provocazione.

Non tutto merita

la tua attenzione e il tuo tempo.

 

Non necessariamente

devi mantenere fede a promesse antiche.

Le promesse vanno nutrite ogni giorno

e l’universo benedice

chi riconosce la fine

e lascia andare.

 

Non necessariamente

devi essere la casa stabile

di ogni emozione.

Puoi lasciarti attraversare.

 

Non necessariamente

devi confermare le aspettative altrui.

Puoi restare imprevedibile

e libera

e grata.”

 

M.T.

Cara me

Non saprò mai addomesticarmi il cuore, fargli scegliere persino con chi stare meno male.

Non saprò mai voltare pagina lasciando indietro le persone, specialmente se le ho amate tanto e dentro quest'anima le sento ancora passeggiare.

Non saprò mai essere matura, se essere maturi significa decidere anche per l'altro, far finta che sia pure giusto, credersi forti perché decisi e senza esitazioni. 

Non saprò mai essere coraggiosa, se il coraggio è dire solo "Basta" invece che sbatterci fino alla fine, di muso e di testa. Non saprò mai essere una tosta. 

Ma nel disordine d'anima di chi, come me, tende a conservare sempre ogni più piccola e stupida emozione, mi tengo stretta la mia coerenza. La coerenza del mio cuore.

 

I papaveri sussurrano al tramonto 

 

 

 

Lascio fare

 

 

Sarà dovuto all'età forse.

 

alla stanchezza, non saprei.

 

Ma sono arrivata ad un punto della mia vita in cui io lascio… 

 

Lascio fare. 

 

Lascio dire. 

 

Non discuto più per tentare di farmi comprendere o di far comprendere i miei sentimenti e le mie emozioni, le mie paure o le mie sensazioni. Lascio ad ognuno la convinzione, di essere nel giusto. 

 

Soprattutto ho imparato a lasciar andare. Non usare parola non significa non vedere e non sentire. Il silenzio è spesso segno di riflessione, di valutazione… e di decisione. 

 

Autore sconosciuto

Penso che se una donna è vera, se non si entra prima nel suo cervello non le si entra certo tra le cosce.

 

 

 

 

 

 

Non tutte le storie d’amore hanno gli stessi copioni... Ci sono storie in cui si è in due, ma non si è innamorati tutt’e due... Oh... esistono. Così come ci sono storie in cui non si sta mai insieme, ma si sta insieme sempre, nei pensieri o nel cuore. Poi capita magari che c’è chi ama doppio o ama per due e funziona comunque... oddio... non proprio... però... Infine ci sono storie che non sono nemmeno storie perché non sapresti mai come raccontarle, ma viverle è qualcosa di unico e immenso che non si può spiegare. Forse sono Vita e basta... Senza storia. Non sempre è necessaria... la storia. Perché ogni storia che si rispetti ha un inizio e una fine e magari c’è chi queste due parole le odia, così sta in mezzo nell’Eterno istante del “Qui e Ora”. 

E magari l’Amore... chissà... riposa proprio lì.

 

Dal web 

 

 

 

L’amore non è materia. È energia. È la sensazione che si prova in una stanza, in una situazione, con una persona. Il denaro non può comprarlo. Il sesso non lo garantisce. Non ha nulla a che vedere con il mondo fisico, ma ciononostante può essere espresso concretamente. Lo sperimentiamo attraverso la gentilezza, il dare, la pietà, la compassione, la pace, la gioia, l’accettazione, l’assenza di giudizio, l’unione e l’intimità...

 

(M. Williamson)

E poi un giorno ti guardi allo specchio e ti vedi così, come sei. Capisci che il bello della vita è questo, aver resistito a tutto, alle tempeste del destino, alle paure, ai dolori che ti consumano, alla cattiveria della gente, alle ipocrisie, alle avversità. Il bello è questo, aver costruito comunque nonostante tutto qualcosa, anche quando tutto sembrava crollare, aver saputo lottare per mantenere il tuo piccolo regno. E poi un giorno ti guardi allo specchio e, al diavolo quella ruga nuova, i segni del tempo che passa e le cicatrici delle tue cadute. Sorridi, perché se riesci ancora ad amare, a sognare e a guardarti allo specchio sorridendo, tutto il resto non conta. Vivi.

 

Rita Calarco

"Era nel mio carattere evitare la folla

Per legarmi appassionatamente a pochi".

 

("Frankenstein" di Mary Shelley)

Non accettate mai nulla che non sia reciproco. 

Non amare profondamente finché non sei certo che l'altra parte ti ama con la stessa profondità...

Perché la profondità del tuo amore oggi... è la profondità della tua ferita domani.

 

Gabriel Garcia Márquez

 

 

Se c'è una cosa che ho imparato

sulla mia pelle è che tutto torna. 

Tutto torna indietro. Arriva il momento

della restituzione e non importa dopo

quanto tempo e come.

Gli errori saranno riconosciuti come tali

e i conti si pagheranno tutti.

Sempre. Quindi, state attenti a dare 

tutto per scontato perché gli sconti, per 

certi conti, non esistono. E attenti anche

a credere che si possa liberamente ferire

senza mai esser feriti e a far piangere,

senza mai piangere. Torna il bello e il

brutto, il male e il bene, l'odio e l'amore.

Tornano i silenzi e le parole di troppo.

Torna il torto e la ragione. L'unica cosa

per la quale non esiste la restituzione 

e che non tornerà indietro, è il tempo.

Quindi attenti anche a quello.

Attenti a non perderne troppo.

Attenti a non farlo scorrere inutilmente.

Il tempo logora, arrugginisce, 

ridimensiona, raffredda, ma allo stesso

tempo cura...

@Claudia Venuti

Resta una persona esigente

complicata

unica

speciale.

Anche se non è facile starti vicino.

Resisti.

Prendilo come un vanto, perché lo è.

A diventare persone normali ci vuole un attimo.

A piegarci alla normalità siamo capaci tutti.

Aspetta che la bellezza ti noti.

Che la meraviglia ti corteggi.

Costa caro essere speciali.

Restaci.

Neppure un passo indietro.

Per nessuno.

 

 

Mai.

 

~A.Faber

Non so se la vita è corta

o troppo lunga per noi,

ma so che nulla di ciò che viviamo

ha sentimento, se non tocchiamo il cuore delle persone.

 

Molte volte basta essere: 

                     Collo che accoglie,

                     Braccia che avvolgono,

                     Parola che conforta,

                     Silenzio che rispetta,

                     Allegria che contagia,

                     Lacrima che scorre,

                     Sguardo che accarezza,

                     Desiderio che soddisfa,

                     Amore che promuove.

 

E questo non è cosa d’altro mondo,

ma è ciò che dà sentimento alla vita.

È ciò che fa che lei

non sia né corta,

né troppo lunga,

Ma che sia intensa, vera, pura.

Fino a quando dura.

 

 

~ C.Coralina

Non c'è sempre tempo...non c'è sempre un domani.

Non c'è sempre tempo. Alcune persone vivono credendo che ci sia sempre un domani. Non è così, la vita è impermanente, ed alcuni se ne vanno in un attimo.

Quindi pensa.

Pensa ai ti amo non detti, ai baci non dati per rancore, alle storie non risolte, alle incomprensioni che durano una vita, alle carezze non date, ai rancori infiniti, alle offese fatte e non saldate, alle cose non dette per paura o per giudizio degli altri, alle paure che ti attanagliano i progetti, ai vuoti colmati nell'indifferenza, ai sogni… all'amore scappato per una semplice delusione… perché alla fine tutti se ne vanno e potresti anche non aver dato l’ultimo sguardo, bacio, o addio o aver detto un semplice ti voglio bene a chi serbi nel cuore.

(M. W. Fearn)

 

 

 

Puoi avere difetti, essere ansioso e perfino essere arrabbiato, ma non dimenticare che la tua vita è la più grande impresa del mondo. Solo tu puoi impedirne il fallimento. Molti ti apprezzano, ti ammirano e ti amano. Ricorda che essere felici non è avere un cielo senza tempesta, una strada senza incidenti, un lavoro senza fatica, relazioni senza delusioni.

 

"Essere felici è smettere di sentirsi una vittima e diventare autore del proprio destino. È attraversare i deserti, ma essere in grado di trovare un'oasi nel profondo dell'anima. È ringraziare Dio ogni mattina per il miracolo della vita.È baciare i tuoi figli, coccolare i tuoi genitori, vivere momenti poetici con gli amici, anche quando ci feriscono.

 

"Essere felici è lasciare vivere la creatura che vive in ognuno di noi, libera, gioiosa e semplice. È avere la maturità per poter dire: "Ho fatto degli errori". È avere il coraggio di dire "Mi dispiace". È avere la sensibilità di dire "Ho bisogno di te". È avere la capacità di dire "Ti amo". Possa la tua vita diventare un giardino di opportunità per la felicità ... che in primavera possa essere un amante della gioia ed in inverno un amante della saggezza.

 

"E quando commetti un errore, ricomincia da capo. Perché solo allora sarai innamorato della vita. Scoprirai che essere felice non è avere una vita perfetta. Ma usa le lacrime per irrigare la tolleranza. Usa le tue sconfitte per addestrare la pazienza.

 

"Usa i tuoi errori con la serenità dello scultore. Usa il dolore per intonare il piacere. Usa gli ostacoli per aprire le finestre dell'intelligenza. Non mollare mai ... Soprattutto non mollare mai le persone che ti amano. Non rinunciare mai alla felicità, perché la vita è uno spettacolo incredibile.".

 

PAPA FRANCESCO

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