Non ha colonne d'Ercole il pensiero,

la tua anima piccola

diabolica pigrizia se le crea.

Nè ulisse nè colombo

sospettavano le mille e mille isole in attesa.

te aspettano interi continenti

Dormono dentro il tuo cervello: OSA

il mondo è da creare

 vola pegaso con le sue ali a cavallo del mondo padronedella terra invincibele per la sua volonta cavalca umano ribelle salvati da un mondo che nessuno vedra morire

Vorrei essere l'eternità,

per non smettere mai di amarti,

per averti accanto al di là del tempo,

per amarti oltre l'immaginabile.

84yari@live.it contattatemi su massenger

Abbi il coraggio di conoscere.

il pedone gode di un altra virtu rispetto agli altri pezzi,

cioè è il difensore nato..........

chi protegge gli altri pezzi........ IL PEDONE

chi lavora al prezzo più basso....... IL PEDONE

é ogni singolo pezzo più piccolo della tua vita che difende

con orgoglio quanto di più bello possiedi

QUOVADIS?
• 20/10/2008 - Capita.
Capita che un giorno ti alzi e la vita non è più come prima.Capita che una mattina ti svegli, aspettando un messaggio, e quando arriva capisci che qualcosa è cambiato, forse per sempre.Succede, allora, di chiedersi il perché, magari sentendosi un po’ egoista. Provi ad essere altruista, ma ti riesce male.Capita di uscire di casa, e sentire che l’aria non è la stessa della sera prima; e torni a chiederti il perché.Capita di partire un sabato mattina, in moto, sentendo il cuore che ti spinge verso qualcosa di bello, di grande, d’indefinibile. Mentre spingi sull’acceleratore, senti che il passato si allontana, pesando sempre meno; che tutto è stato assurdo, che è stato assurdo soffrire tanto.Capita di pensare a grandi dolori con un po’ di nostalgia, perché appartenenti a tempi comunque mitici, non ripetibili; capita di sentirsi un po’ stupidi per questo.Succede di prendere un strada senza sapere il perché, capendo solo dopo molti anni il senso di quella svolta.Capita di sentire arrivare il male, di non sapere come fare ad evitarlo, di esserne brutalmente investiti.Capita di vivere la solitudine e l’abbandono, magari da chi si era proferito tuo amico.Capita di sentirsi feriti; capita di ritrovarsi capaci di perdonare, perché non nella posizione di poter condannare qualcuno.Capita di uscire tristi di casa, e di ritornarci più felici che mai.Capita di partire, in una giornata di sole, e di sentire l’anima incitarti ad andare avanti, sempre più forte, perché lei non può più aspettare.Capita di girare l’angolo e incontrare te.Capita e basta.