Perchè dovete contattarmi? L'unico modo è attraverso i miei blog! Sono stufa di messaggini con le solite frasi di circostanza del tipo: "COME STAI; TUTTO BENE?".  La conoscenza va oltre il pensiero umano, varca i confini dell'infinito ed in essa vi si perde... Il più grande male di questa società è la mancanza di comunicazione, la soggettività delle parole non più viste nella loro globalità e oggettività. L'ignoranza dilaga come un virus e non se ne è ancora trovata la cura, purtroppo!

Non starò qui ad incantarvi con frasi ad effetto come ho fatto in passato, sono semplicemente quella che sono, punto e basta! Mi potrete odiare come amare ma sinceramente a me non me non importa! Rimango la solita esibizionista di un tempo a cui piace divertirsi, a cui piace godersi la vita perchè il tempo è tiranno, perchè l'intera esistenza ci è tiranna e questo lo sto pagando sulla mia pelle. Non voglio fare la moralista perchè non lo sono ma nel mio schifoso modo di vivere ho una mia dignità che non sto di certo a raccontare ai primi idioti che incontro qui. C'è chi fraintende il mio esibizionismo per fame di sesso... che facciano pure! Sono immune a certe critiche perchè solo "IO" conosco come sono fatta. Non sto a descrivermi perchè potrei metterci un secolo, vivo al confine di ogni emozione, la porto all'esasperazione e nella mia delirante malinconia trovo conforto.

Se avete letto la mia scheda io amo alla i felini. Come loro amo essere coccolata, nutrita e avere un padrone che si prenda cura in tutto e per tutto di me. Un padrone io ce l'ho già e mi ci trovo bene ma ciò non mi vieta, di scappare ogni tanto dalla mia cuccia per poi ritornarvici quando il mio padrone mi chiama. Io amo solo lui!

Vieni più vicino e guarda
Guarda fra gli alberi
Trova la ragazza
Ora che puoi
Vieni più vicino e guarda
Guarda nell'oscurità
Segui soltanto i tuoi occhi
Segui soltanto i tuoi occhi
Sento la sua voce
Che chiama il mio nome
Il suono è profondo
Nell'oscurità
Sento la sua voce
E comincio a correre
Fra gli alberi
Fra gli alberi
Improvvisamente mi fermo
Ma so che è troppo tardi
Mi sono perso nella foresta
Tutto solo
La ragazza non c'è mai stata
E' sempre lo stesso
Sto correndo verso il nulla
Ancora ancora ancora

Robert Smith

Che dire di lei, della grande Madonna, l'unica cantante pop che merita la mia degna ammirazione. Non tanto per il genere musicale in se, ma per il suo modo di trasformarsi, di adattarsi alle tendenze e, alla soglia dei 50 anni è ancora "divina". Ecco perchè la ritraggo così, come piace a me in questo stile S/M, un po' trucido ed erotico, perchè forse anche le brave regazze sotto, sotto...

Ci sono diverse categorie di persone che detesto, le prime sono sicuramente quelle dei maniaci che mettono le foto delle loro nudità maschili. Per carità un corpo femminile è un conto ma un corpo maschile... che schifo! E poi avessero il coraggio di farsi vedere in faccia, mah! Non sopporto che usa Digilander (sia uomini che donne) come strumento per "broccolare" e trovarsi storie di sesso. Raga, se siete così sfigati andatevene a Lourdes!!! Non sopporto i profili insipidi, quelli che se ne vedi uno ne hai visti 100... per carità ragazzi/e un po' di fantasia se continuate così nel mio spazio amici non ci finirete mai ed è inutile che insistiate. Se vi rifiuto una, due, tre volte vuol dire che proprio non mi piacete! Per finire, ma primi in classifica, coloro che non leggono i profili, perciò se mi hai mandato un messaggio, TU, si proprio TU e ti ho detto di andarti a rileggere il profilo sappi che sei solo un cerebroleso e prima di intavolare una conversazione con me te lo devi leggere tutto! Non voglio gente che mi chieda se sono sposata o se lavoro... leggete il profilo prima!

Tristezze della luna

Nei suoi sogni la luna è più pigra, stasera:
come una bella donna su guanciali profondi,
che carezzi con mano disattenta e leggera
prima d'addormentarsi i suoi seni rotondi,
lei su un serico dorso di molli aeree nevi
moribonda s'estenua in perduti languori,
con gli occhi seguitando la apparizioni lievi
che sbocciano nel cielo come candidi fiori.
Quando a volte dai torpidi suoi ozi una segreta
lacrima sfugge e cade sulla terra, un poeta
nottambulo raccatta con mistico fervore
nel cavo della mano quella pallida lacrima
iridescente come scheggia d'opale.
e, per sottrarla al sole, se la nasconde in cuore.

"Vi è solo una cosa al mondo peggiore del far parlare di sé, ed è il non far parlare di sé."