Libero

Another_me_88

  • Donna
  • 35
  • ...
Sagittario

Mi trovi anche qui

Profilo BACHECA 132

Another_me_88 più di un mese fa

 

 

Dopo la piccola parentesi dell'ultimo post di oggi, torno a parlare dei miei pensieri sottoforma di momenti, emozioni, riflessioni ad alta voce, che seppur astratta dentro questa pagina, è il vero timbro che modera il volume del mio raccontarmi.

 

In mezzo a questa giungla virtuale (questo termine lo rubo per un attimo a una persona che un tempo chiamava così questo mondo) che proprio tra queste pagine, come me, si raccontava...ai tempi i blog avevano più attenzione oltre che una vera e profonda impronta, si leggeva molto, si condividevano pensieri e punti di vista attraverso la spontaneità di quello che veniva semplicemente da dire e messo su carta astratta.

 

Una parte di quel parlare così naturale un pó manca, almeno per quello che riguarda me, che fondamentalmente amo molto oltre che scrivere, leggere e riscoprire nuovi mondi, anche messi a confronto...non era qualcosa fatto per avere dei like o per raggiungere maggiori visite per arrivare poi a chissà quale soddisfacente risultato, era la bellezza di mettere se stessi e il proprio pezzo di realtà quotidiana senza misurare le parole, le emozioni, tutto poteva descriversi da sé anche solo leggendo, senza bisogno di mille foto o video.

 

Bé, ultimamente devo ammettere che nella scrittura ho messo tanto di quella parte di me che al tempo non era neanche visibile al mio sentire, un pó per l'età così spensierata (vabbé, completamente spensierata non lo sono stata mai), comunque sia ci sono sempre dei momenti, periodi e passi che hanno un loro tempo per uscire e mettere in evidenza delle cose che magari indietro non si avevano neanche modo di poter intravedere, il corso della vita di certo non si può programmare, né tantomeno calcolare pur a volte provandoci, prima di tutto non avrebbe senso e poi sarebbe sciocco cercare di modificare qualcosa che ancora non si conosce.

 

Se dovessi definire il mio modo di vivere la vita nel mio disegnarla, direi che sarei una mano un pó traballante...spesso la mia matita finisce per spuntarsi nel disegnare il presente, i contorni sono sfuocati, il ritratto del domani non ha mai un volto chiaro, nemmeno quando alcune sfumature rendono certe parti del disegno molto più evidenti...insomma, in questo senso come pittrice sarei un pó un disastro.

 

Non c'è però una matita giusta per tracciare determinate linee, ma quello che la mano decide di colorare attraverso il suggerimento del cuore...la mia mano per ora traccia, colora solo in alcune parti il foglio, poi magari cancella e ridisegna qualcosa di diverso...non è ispirazione ma il sentire, tutto parte e arriva da questo...il fatto è che quando si parte...? Io non so nemmeno a che punto sono, credo solo di aver appena cominciato a fare qualche schizzo, il che tutt'ora non è comunque poco, considerato il mio eterno casino.

 

Si dice che il tempo non aspetti tempo, vero, ma io sono fatta a modo mio, e il tempo lo aspetto per capire come tracciare la linea del mio presente fin tanto che ascolto quello che il cuore cercherà man mano di farmi capire. 

Ti piace?
11
Another_me_88 più di un mese fa

 

 

Ci sono giorni in cui scriverei ininterrottamente...e non solo perché ho una moltitudine di cose dentro.

 

Tra queste pagine virtuali si sfogliano diversi mondi, chi si racconta con sincera anima e chi invece usa la virtualità per nascondersi nell'ombra e palesandosi dietro una personalità inventata ad arte, cuori vuoti che usano e calpestano anime altrui solo per il gusto di farlo, chissà poi perché.

 

Ma tra tanta spazzatura, spesso possono nascondersi, o meglio, camuffarsi anche le rarità, diciamo un pó come accade nella realtà fuori, chi fa tanto chiasso sono quelle folle banali e ridicole che camminano allo stesso passo superfluo, mentre chi ha il coraggio di andare in solitaria, anche controcorrente, è sempre più nelle zone d'ombra, sarà per questo che giudico spettacolare chi sa distinguersi col profumo della propria semplicità e complessità al tempo stesso, qualcosa che non sa mai di usato o vecchio ma costantemente di nuovo.

 

Ci sono le eterne incognite, quelle che tante volte hanno il potere di rendere incerte alcune esistenze, incredibile ma è così, probabilmente i punti, le parentesi, le virgole, non sono solo tracce di inchiostro su un foglio scritto, ma viaggiano sottoforma di passi, certezze, domande, qualsiasi cosa trasformi il nostro sentire mentre la vita accade.

 

Sbagliavo tempo fa a considerarmi una virgola, perché mi sentivo sempre come incompleta nel mio vivere quotidiano, ma ora non mi sento nemmeno un punto, sono come un foglio bianco che si riempe man mano sotto lo scrivere della mano della vita, un foglio che si moltiplica nel tempo, creando pagine e pagine di me. Un libro complicato da leggere, ma mai scontato...non servono occhiali speciali per leggere, ma bensì un cuore attento e preparato, dipende già dal modo in cui si osserva la copertina, la chiave è sempre il perché e il come.

 

Detesto i giudizi senza una voce vera e decisa, la considero solo uno sciocco rumore che riempe maldestramente l'aria, come certi occhi che sono dei binocoli rotti, osservano solo il punto in cui riescono ad arrivare. Sì, devo ammettere che sto imparando a valutare bene il modo in cui certe cose accadono, sono sempre indecisa sul credere al destino già scritto o su quel qualcosa da costruire con le proprie mani e consapevolezze attraverso la forma che il tempo dá a ciò che accade o si lascia alle spalle.

 

Scrivo e mi chiedo...che sarà, che sarà, che sarà della mia vita, chi lo sa, so far tutto o forse niente, da domani si vedrà...e sarà...sarà quel che sarà.

 

Non trovo parole migliori di questa piccola strofa di canzone che cade a pennello con i miei pensieri presenti e come conclusione di questo mio post.

Ti piace?
10
Another_me_88 più di un mese fa

 

 

Perché molte volte riesce così difficile ammettere di provare certe sensazioni, aver paura di lasciar uscire la vera natura del proprio essere, perché nella vita, nella realtà di tutti i giorni le cose o devono essere solo bianche o nere? Perché invece non devono esistere le sfumature? Chi decide cosa sia giusto o sbagliato, i pensieri stolti, le convizioni assurde, il falso buonismo, le mezze verità camuffate per vera realtà delle cose, i giudizi costanti dei bla bla bla, un rumore fastidioso che non ha un vero se o ma, potrei continuare all'infinito a scrivere una lista di tutte le pessime ovvietà di tante menti scadenti di questa (società) da quattro soldi che vive oltre le porte del nostro vivere fuori. Che avvilimento al giorno d'oggi guardare la realtà ad occhio nudo sforzandosi di filtrare la mediocrità e il banale andazzo che cammina per le strade del mondo.

 

Sono sempre più convinta che la cosa che salva sia camminare lontana dalle masse comuni, dalle banali (finte) certezze, le cose imposte, le idee raccontate a proprio modo che affondano il vero senso del giusto, insomma, un minestrone di cose insipide e scadenti. Non sono mai stata una che polemizza, che impone la propria idea, anzi, mi sono spesso e solamente limitata a fare la spettatrice di una vita che non sentivo scorrermi dentro, come se non appartenessi a niente e nessuno, bé, ancora adesso io mi sento sempre e solo mia, soprattutto ora che sto riscoprendomi così profondamente, sì io appartengo a me stessa, e sarà così fino a quando le porte del mio essere non saranno sfondate dalla costanza e la lealtà di mani forti e consapevoli di ciò che avranno modo di toccare, conoscere, amare.

 

Succederà o no, questo non lo posso sapere, come non so ancora molte cose, ma ciò non significa non sperare, anzi, forse oggi è ancora più intensa la voglia di crederci, oltre quello che appare.

 

Mi sento viva, mi sento come una conchiglia che seppur per molto tempo può esser stata coperta a metà nella sabbia della riva del mare, ha sempre sentito il rumore delle sue onde, l'emozione di quell'eterno movimento...ed oggi come quella conchiglia mi sono scrollata un bel pó di quell'acqua salata che copriva molti strati della mia vera pelle ed essenza.

 

Riscoprirsi non ha un tempo, ciò nonostante le lancette abbiano la fretta di correre oltre questo presente spesso assonnato e lento, anche se per me ormai l'oggi è un vento forte e intenso che passa veloce sopra il sentire del mio cuore, non ne sono più indenne, perché qualcosa dentro di me sta cambiando e cambiandomi come mai avrei potuto immaginare. Tutto ha un peso, anche la scelta di restare fermi, per questo adesso seppur camminando per vie più incerte e sconosciute, sento i piedi che mangiano la strada come il cuore che assapora a poco a poco il vero senso della vita, ed io di me stessa.

 

Il domani è sempre disegnato in modo opaco e confuso all'orizzonte, ma quello potrò scoprirlo man mano...il resto è sempre e solo un incognita.

Ti piace?
10
Another_me_88 più di un mese fa

 

 

Ogni step ha un suo tempo, un pó come scrivere in certi momenti, spogliarsi non solo di certe domande ma anche di quelle emozioni spesso taciute...così uno schiocco di dita e qualcosa vibra forte, il rumore del tempo che fa ombra alle mie incertezze, che a loro volta vestono le paure, una catena di sentimenti e conflitti che scombussolano il volto del mio presente.

 

Difficile capire cosa si nasconda davvero dietro un'espressione, un sorriso che puó avere più significati, uno sguardo che cerca oltre quello che sta vedendo, le mani ferme e salde sopra la ringhiera della propria visione di vita, spesso sfumata dal colore di nuove emozioni e verità, il punto non è mai qualcosa di realmente finito, ma ciò che svolta di colpo in una direzione sconosciuta, senza sapere davvero cosa aspettarsi durante il tragitto. A volte è questo che mi spaventa e nello stesso tempo mi rende viva, quello che normalmente avrei scostato, ora cerco di starne al passo, per quanto ancora non riesca, restando più indietro, ma senza perderlo mai di vista...non ho specchietti retrovisori, non sento la necessità di voltarmi, lo farei solo se potessi cambiare il corso di certe cose, ma poi ci penso e credo che tutto vada nel modo in cui deve andare, forse è la risposta più facile per non chiedersi altro, chissà.

 

A volte non so davvero cosa sia la scelta giusta o sbagliata, perché non posso definire uno sbaglio qualcosa che ha il potere di dare un senso a quello che sento, come non posso considerare nemmeno giusto quello che mi spinge ad andare oltre, sono sensazioni, alcuni momenti è forte istinto, altri solo paura di fermarsi...umanamente è un caos, ma anche tanto bisogno di guardare in faccia la realtà senza sentire la necessità di abbassare lo sguardo, pur avendo una fottuta paura.

 

È un viaggio di sola andata, con diverse soste, con mille perché, dubbi, con scorci di orizzonte limpido e un paesaggio confuso in molti tratti, il rombo del motore del cuore che fa rumore in sottofondo, ed infine io che come guidatrice sono ancora una gran frana...non è un "tutte le strade portano a Roma"...ma a un riscoprirsi senza fare per forza il giro del mondo...bensì di "un" solo mondo, ma decisamente complicato...

Ti piace?
9
Another_me_88 più di un mese fa

"MA SE IL MIO CUORE SPERA, NON SARÀ SOLO UNA CHIMERA".

 

Una canzone, una frase, un significato importante dietro queste parole, inutile usare la solita espressione banale del "me la sento appiccicata addosso", è sottinteso che ogni volta che uso certe frasi è perché mi toccano sul vivo.

 

In quest'ultimo periodo mi sentivo ripetitiva nei miei post...nel mio scrivere sembra che riavvolgo spesso il nastro delle mie emozioni e ripresenti in modi differenti le stesse cose...potrebbe sembrare sì, ma è completamente l'opposto, a volte le parole sembrano troppo poche e limitate per poter dire quello che si prova, ogni emozione, pensiero, cambiamento, non c'è un modo giusto per raccontarsi, le cose accadono e si lasciano andare nello stesso modo, ovviamente non metto a nudo tutto di me, non solo perché sarebbe un rischio dentro questo contesto dove chiunque potrebbe leggere, ma soprattutto perché c'è un senso di protezione e difesa della propria persona, e il pensiero sarebbe di condividerlo solo con chi lo meriterebbe davvero.

 

Odio le imposizioni, il sistema/nonsistema della realtà fuori, delle cose taciute per via delle teste superficiali, vuote, limitate, dei giudizi delle masse comuni, delle storie mediocri e scontate, del vivere con i paraocchi, delle cose trite e ritrite, della continua finta evoluzione del mondo alla rovescia, del tempo che sfida se stesso, delle facce con espressioni già perse e spente, dei pensieri lasciati chiusi nel cassetto delle proprie difese, del suono fastidioso di quelle bocche che parlano e di quei cervelli che non connettono mai, la lista sarebbe lunghissima.

 

Amo scrivere perché non solo tra le righe riscopro anch'io dei lati di me, ma perché questa passione è un altro timbro della mia voce astratta che in alcuni momenti diventa più reale e forte del mio parlare quotidiano...amo questa parte di me, nonostante abbia messo sottosopra il mio essere, una timida ombra che nel tempo é diventata una traccia enorme sopra il mio vivere, mai negare la realtà delle cose, ed in modo particolare (aldilà di tutto e tutti) la nostra di realtà.

 

 

Ultimamente mi chiedo cosa accadrà più avanti...e chi lo sa, la classica risposta del vivo alla giornata, la classica cazzata per mascherare le inquietudini e la paura dell'incerto, ma io anche se sto adottando questo tipo di espressione, dentro so che vado sempre oltre, è più forte di me, non riesco a guardare solo il presente, non riesco a ignorare quel bisogno di leggere qualcosa nel domani attraverso quello che provo e il continuo domandarmi.

 

Sarà quel che sarà...sì vabbé, altra risposta scema ai non so...dico semplicemente chissà...poi si vedrà.

Ti piace?
12
Another_me_88 più di un mese fa

Che dire...stasera non riesco a dormire, così invece di sfogliare le pagine di un libro, sfoglio questa mia pagina, dove spesso mi sono raccontata in diverse sfumature e prospettive, senza mai però oltrepassare una certa linea che divide il mio istinto e la mia razionalità, due cose molto diverse ma di egual forza.

 

No, non riesco a dormire, dentro ho un mondo in continuo movimento e certi momenti testa e cuore parlano troppo ad alta voce e fanno un gran casino...a volte ho preferito tapparmi le orecchie, guardare in direzione opposta alle mie paure, ma in questo presente è tutto diverso, in primis io, mai come ora sono another me, anche se lo sono sempre stata, una persona spaccata in due metà,  entrambe vere ma vissute in modo molto differente, anzi, una vissuta, l'altra l'ho sempre lasciata parcheggiata in un angolo di me. Ma non è il momento di parlarne stasera, ogni cosa a suo tempo...e il tempo è come una scatola dalla dimensioni sempre differenti, il segreto non è solo aprirla ma imparare a tenerla tra le mani senza perdere di vista tutto il resto.

 

Tutto viaggia a una velocità propria, certi attimi sento di andare troppo spedita senza capire davvero dove sto andando, forse è questo che mi spaventa, non sapere ancora cosa aspettarmi, ogni scelta dipinge il volto pensieroso del domani, come ogni consapevolezza cambia espressione allo sguardo presente.

 

Non so nemmeno dove voglio spingermi, forse provare a scavalcare le mie paure è un salto nel buio, un rischio che non posso calcolare appieno...oltre le mura delle mie percezioni, domande, incognite, c'è un altro pezzo di vita importante, so che una volta oltrepassato tutto cambierebbe, non è solamente un semplice click, ma un enorme PLAY sul mio vivere...e allora qualcosa mi porta ancora ad attendere e attendermi, niente è più scontato, nemmeno io e tutto quello che un tempo sentivo...ho messo vecchie convinzioni, idee e fragilità chiuse dentro una valigia che ho finito per buttare via...ed è stata una delle cose che mi ha permesso di intraprendere il vero viaggio alla riscoperta di me stessa...

Ti piace?
13
Another_me_88 più di un mese fa

Ormai non saprei più esprimermi senza sentirmi (forse) un pó ripetitiva in questi  miei pensieri/riflessioni o come caspita si vogliono chiamare, non è comunque importante la definizione per me quanto il significato che c'è dietro ogni mio post, perché dal primo all'ultimo c'è sempre stato qualcosa di non facile da spiegare e al tempo stesso dal voler fortemente lasciar andare.

 

Sono qui, forse con meno cose da scrivere per via delle mie ormai nuove consapevolezze che stanno trasformando la mia persona in molte sfumature e lati, non solo del mio carattere ma del mio essere donna...sorrido in certi tratti, non perché sia semplice quello che sto vivendo ma perché non mi sono mai sentita così sincera nel guardare oltre le mie paure senza sentire la necessità di sfuggirne, non è mai facile, mai, mai, mai, ma cosa lo è in fondo quando ci si comincia a giocare il cuore nelle cose, sopratutto a cominciare da quello che si riscopre di sé. È come se la mia vita fosse un pó cominciata adesso, come se una parte di me avesse visto soltanto ora la luce del sole, così sciocca io che ho sempre cercato di tenerla nell'ombra anche ai miei stessi occhi, ma umanamente certe paure unite a fragilità nascoste possono condizionare certe sensazioni e convinzioni, forse certe cose accadono nel momento in cui il tempo decide di farle accadere, ma tra i forse e il vivere ci son sempre molte cose con cui confrontarsi e purtroppo anche nel farsi male, e forse soprattutto questo rende sempre più difficile dare colore a certe consapevolezze, però qualcosa succede e tutto poi inevitabilmente cambia...e si cambia.

 

 

La fretta e la paura del tempo che passa sono le mani più salde e prepotenti che tengono stretto il bisogno di vivere ciò che si scorge oltre quel pezzo di orizzonte che ci si sforza possa bastare al proprio sguardo che in realtà vede molto più oltre, ma sapendo bene in fondo cosa sta davvero cercando, aldilà di tutto quello che potrebbe essere, nel bene e nel male.

 

In questo tardo pomeriggio di un'estate asfissiante e invadente, mi ritrovo a pensare un bel pó alla mia vita, e...bé, c'è tanto da dire, da capire e (spero) da poter affrontare e vincere. 

Ti piace?
13
Another_me_88 più di un mese fa

 

 

Mi piace il modo in cui la mia personalità stia venendo fuori, non è la cosiddetta parte di me di cui parlo sempre, o meglio, una conseguenza di come riscoprendola stia cambiando anche certe mie prospettive o convinzioni. Mi piace sentirmi così libera di essere sincera con me stessa, il modo in cui in passato e recentemente ho tagliato via certi rami secchi, dando spazio e priorità prima al lato di me che sto imparando a conoscere e ad amare e poi a tutto il resto.

 

Detto questo, in un contesto del genere ho avuto modo di parlare con gente diversa, dai più banali e repressi, a persone valide ed intelligenti (anche se queste ultime essendo molto rare, bastano le dita di una mia mano per contarle), mi sto portando in questo mio piccolo grande viaggio qualcosa di essenziale, la consapevolezza di quello che sento e della donna che sta fiorendo dentro il mio cuore adulto. Ci sono vari step, ma ad ora non mi spaventano, ho imparato a vivere le cose di giorno in giorno e qualunque cosa accada, sono sicura, l'affronteró nel modo migliore che posso, ma ora non è il domani o quello che verrà il mio centro, ma quello che sta lasciandomi lo spazio necessario per mettere un pó di ordine nella mia testa, ma soprattutto per cominciare a svuotare il mio piccolo bagaglio di esperienza dalle persone o cose futili che ormai sono solo parte del passato.

 

Questo mondo virtuale come dicevo ha i suoi lati positivi (pochi) e negativi (diversi), oggi mi verrebbe da dire che farei volentieri un bel falò di tutto il marcio e via, personaggi mediocri e offensivi come certa feccia di chat, potrei fare nomi di nick senza problemi, ma sarebbe troppa soddisfazione sporcare questa mia pagina con la loro impronta unta e viscida, non chineró mai la testa contro chi spara stronzate o cattiverie dietro uno schermo, in primis perché da donna quale sono, nemmeno il più piccolo e insignificante omuncolo che prova a schiacciarmi con offese gratuite dentro la virtualità riuscirebbe a scalfirmi...e quanto brucia a certi piccoli maschietti esser completamente ignorati dall'intero universo femminile.

 

Comunque aldilà di tanti discorsi il vero punto è che è bello scrollarsi di dosso certa gente, sensazioni, paure ecc...le virgole hanno un loro piccolo lasso di tempo, a differenza delle incognite o le nuove parentesi che si aprono, che invece hanno un loro importante significato.

 

Detto ciò, avanti tutta sempre e comunque:)

Ti piace?
11
Another_me_88 più di un mese fa

 

 

Ogni cosa accade per un motivo...una delle frasi che sia nei momenti migliori o peggiori ho sempre trovato vera. Posso dire che di momenti ne vivo diversi, un tempo era niente in confronto ad ora che sto evolvendo come mai mi sarei aspettata, è una cosa solo interna per adesso e non ho alcuna fretta di sorpassare determinati step solo per capire velocemente meglio certe cose. Sono giorni che hanno un senso, in qualche modo una direzione, ciò nonostante io non sappia ancora cosa mi possa riservare il dopo, insomma tutto quello che da questo presente deriverà nel mio prossimo domani.

 

Nulla di scontato, mai...e quanto sono stata sciocca a pensarlo in certi periodi della mia vita, forse ero solo un interruttore spento, avevo bisogno di scrollarmi la polvere di dosso per riuscire a trovare il tasto giusto per accendermi, risvegliarmi, non saprei come potermi esprimere in questo senso, comunque è questo il punto, il mio e il senso di tante cose. È come una foto in bianco e nero, alcune sono molto belle ma é come perdere molte sfumature e dettagli, anche se io per prima quando metto una mia foto sopra il profilo, la metto sempre in bianco e nero...il perché? Non so, mi piace e basta...sì, ho appena detto qualcosa di contraddittorio col discorso fatto prima, ma non è poi così strano, io sono anche questa, un'anima in due parti, un casino totale, ebbene sí, non ci capisco niente nemmeno io spesso, ma oggi la cosa più bella che possa provare è esser sincera fino in fondo con me stessa.

 

Mi sembra che più prendo consapevolezza di certe cose e più so quanto potrebbe essere difficile man mano nel tempo, confesso che certi momenti ho paura, paura di non sapere come affrontare anche periodi più fragili e non solo, ma poi penso che ogni giorno mi riscopro e di conseguenza vivo, e questo ad ora è quello che mi serve ad andare oltre le mie costanti domande...voglio farcela, ma sono anche consapevole delle incertezze, dei passi confusi, di un leggero bisogno di voltarmi ogni tanto indietro ma senza mai davvero fermarmi nonostante tutto...e questo per me è già significativo.

 

Ormai inizio a scrivere non sapendo più cosa uscirá da un mio nuovo post, questo già di per sé mi fa amare la donna che sto riscoprendo in questa parte di me, non so nulla ma al tempo stesso sto bene perché mi sento davvero io...vestita o nuda della mia armatura, sono io, dentro di me questo già lo so e a fanculo tutto il resto ostile, che sia fuori o dentro questa realtà virtuale spesso fasulla e bugiarda, vado oltre sempre e comunque. Guerriera non ci sono nata, non so nemmeno se lo sono adesso, però di sicuro lotterò per quello in cui credo, ma sopratutto per ciò che sono e continuerò a riscoprire nel tempo.

Ti piace?
13
Another_me_88 più di un mese fa

 

 

"Apro le porte delle mie paure senza uscita, le insicurezze che mi porto dietro da bambina, aldilà di una valigia chiusa, aldilà di una ferita ancora aperta...e lascio andare tutto quello che non vuole lasciarmi libera nel vento che mi muove".

 

Ci sono frasi belle quanto vere, ma per me scrivere di getto quello che sento o mi passa per la testa è più forte. Le frasi di questa canzone dicono tutto, ma il tutto può essere niente per chi non sa nemmeno vedere il proprio riflesso allo specchio, ma quel genere di personaggi che purtroppo ci sono nella realtà come in questi contesti virtuali, l'unica piccola arma che hanno è il giudizio mediocre e banale come loro stessi. Mi sono sentita dire alcune volte delle stronzate o cattiverie gratuite su ciò che scrivo e conseguentemente sulla mia persona, devo dire che se un tempo me la prendevo (perché quando scrivo metto sempre una buona parte di me e di quello che vivo in vari step della mia vita), tutt'ora non mi toccano, anzi, mi fanno quasi sorridere per la loro bassezza e per il modo vile di nascondersi dietro uno schermo per essere liberi di sparare a zero senza rischiare la loro faccia di merda, ma detto questo, MAI rinuncerei a questa meravigliosa passione che è la scrittura, nel bene e nel male.

 

Ci sono vari momenti nella vita in cui bisogna più osare, io adesso sto esplorando una parte di me che per diversi motivi ho sempre lasciato nell'ombra, se tornassi indietro mai più lo farei, per questo motivo mi sono persa molto negli anni, soprattutto della donna che sono diventata nel tempo, non posso spiegare, ci sono delle barriere, che anche solo scrivendo, non posso oltrepassare per me stessa, tutto quello che posso e voglio dire è che proprio questa parte di me che sto lasciando uscire mi sta letteralmente trasformando, come aver tolto una catena alla mia soul.

 

Mi limito a vivere queste giornate un pó...come definirle...forse non c'è una giusta espressione per dargli un nome, non so nemmeno come chiamare tutto quello che provo, è come se mi fossi tuffata sapendo di non saper nuotare in mare aperto, un rischio enorme, sì, ma non è detto che non possa aggrapparmi durante le correnti peggiori alle mie nuove certezze, mi posso aspettare tutto come niente, ma il mio cuore mi sta suggerendo qualcosa, ed io pur non sapendo dove mi porterá quest'onda lunga, devo provare a tenermi salda ai miei momenti migliori...il resto si vedrà.

Ti piace?
8
, , , , , , , , , , , , ,