Come già detto più volte, scrivo molto raramente ormai, ne avrei di cose da lasciare andare, e certi momenti prenderei questo foglio virtuale e ci scriverei tutto di getto senza se o ma, ogni cosa che mi passa per la testa...e il cuore. Non sono mai stata brava a mentire alle mie fragilità, che seppur ben nascoste, ci SONO, ma che ci sia o no un'armatura è sempre più facile guardare il fuori.
Senza fare le solite premesse, sono in primis delusa da me stessa, perché odio sentirmi in questo modo, permettere a certe sensazioni di bagnarmi gli occhi...spesso apprezzati per la bellezza e l'immagine che danno, ma mai guardati o capiti davvero in profondità.
Sono questi i giorni o i momenti in cui manderei tutto a fanculo, lasciare solo che le mani di un vento inaspettato asciughino da questi occhi quegli attimi fragili, perché anch'io SONO fragile, e ci si dimentica troppo spesso che se qualcuno mostra sempre la sua bella corazza, non significa che sia sempre forte, indifferente, quello che cazzo si vuole vedere insomma...ebbene, non sono qui a scrivere per mostrare il mio lato di donna più vulnerabile e insicura, ho solo voglia di essere me stessa, senza troppi filtri.
Uno dei miei sbagli, forse, è mettermi sempre a combattere contro le mie debolezze senza rendermi conto che quando cado o mi sento ferita, sono talmente concentrata a nasconderle, che non si vede nulla, non ci si pensa nemmeno a cosa posso provare, come possa sentirmi, e se c'è una cosa che detesto è stare male per questo, la considero come una sconfitta...io, che sono sempre pronta a rivestire il mio dentro di cristallo con un solido scudo fuori.
Scrivo e sento la tempesta in me, non ho paura di quello che provo, ma di quello che mi può rendere meno forte, conosco molto bene le mie sensazioni e paure, le tengo legate alle mie sicurezze apparenti, per questo se per un attimo mollo la presa, perdo di vista tutto...e inciampo...e mi sento svuotata, persa, incazzata, ma resto sempre in piedi.
Quante cose vorrei dire, ma tanto non si capirebbe nulla, solo io posso leggermi aldilà delle righe...una settimana fa una persona guardandomi negli occhi mi ha detto che sono un libro che non solo è difficile da leggere, ma persino la copertina è opaca...che dire, puoi cercare di spiegare il tuo modo di essere, ma se non si ha la capacità di scansare o superare certe barriere, possono guardarti negli occhi per ore, ma è come se guardassero nel vuoto, non ti troverebbero mai.
Ammetto che non è facile scorgermi dietro le mie corazze, ma...sono pur sempre una persona che nel proprio mondo ha una porta socchiusa...nulla è così impossibile...in fondo, sono convinta che le cose accadono per un motivo...in questo momento sono solo incazzata e malinconica...che dire, vada come deve andare...tutto...