Libero

Another_me_88

  • Donna
  • 35
  • ...
Sagittario

Mi trovi anche qui

Profilo BACHECA 132

Another_me_88 più di un mese fa

 

 

Come già detto più volte, scrivo molto raramente ormai, ne avrei di cose da lasciare andare, e certi momenti prenderei questo foglio virtuale e ci scriverei tutto di getto senza se o ma, ogni cosa che mi passa per la testa...e il cuore. Non sono mai stata brava a mentire alle mie fragilità, che seppur ben nascoste, ci SONO, ma che ci sia o no un'armatura è sempre più facile guardare il fuori.

 

Senza fare le solite premesse, sono in primis delusa da me stessa, perché odio sentirmi in questo modo, permettere a certe sensazioni di bagnarmi gli occhi...spesso apprezzati per la bellezza e l'immagine che danno, ma mai guardati o capiti davvero in profondità.

 

Sono questi i giorni o i momenti in cui manderei tutto a fanculo, lasciare solo che le mani di un vento inaspettato asciughino da questi occhi quegli attimi fragili, perché anch'io SONO fragile, e ci si dimentica troppo spesso che se qualcuno mostra sempre la sua bella corazza, non significa che sia sempre forte, indifferente, quello che cazzo si vuole vedere insomma...ebbene, non sono qui a scrivere per mostrare il mio lato di donna più vulnerabile e insicura, ho solo voglia di essere me stessa, senza troppi filtri.

 

Uno dei miei sbagli, forse, è mettermi sempre a combattere contro le mie debolezze senza rendermi conto che quando cado o mi sento ferita, sono talmente concentrata a nasconderle, che non si vede nulla, non ci si pensa nemmeno a cosa posso provare, come possa sentirmi, e se c'è una cosa che detesto è stare male per questo, la considero come una sconfitta...io, che sono sempre pronta a rivestire il mio dentro di cristallo con un solido scudo fuori.

 

Scrivo e sento la tempesta in me, non ho paura di quello che provo, ma di quello che mi può rendere meno forte, conosco molto bene le mie sensazioni e paure, le tengo legate alle mie sicurezze apparenti, per questo se per un attimo mollo la presa, perdo di vista tutto...e inciampo...e mi sento svuotata, persa, incazzata, ma resto sempre in piedi.

 

Quante cose vorrei dire, ma tanto non si capirebbe nulla, solo io posso leggermi aldilà delle righe...una settimana fa una persona guardandomi negli occhi mi ha detto che sono un libro che non solo è difficile da leggere, ma persino la copertina è opaca...che dire, puoi cercare di spiegare il tuo modo di essere, ma se non si ha la capacità di scansare o superare certe barriere, possono guardarti negli occhi per ore, ma è come se guardassero nel vuoto, non ti troverebbero mai.

 

Ammetto che non è facile scorgermi dietro le mie corazze, ma...sono pur sempre una persona che nel proprio mondo ha una porta socchiusa...nulla è così impossibile...in fondo, sono convinta che le cose accadono per un motivo...in questo momento sono solo incazzata e malinconica...che dire, vada come deve andare...tutto...

Ti piace?
14
Another_me_88 più di un mese fa

 

Dire cosa mi passa per la testa e il cuore in questi giorni sarebbe come strapparmi la pelle sotto lo sguardo del sole...una grande cazzata direi.

 

Sono giornate di stand by, di qualche lacrima subito asciugata da una razionalità solida, di parole non dette, sentimenti misti a momenti di totale bisogno di evadere e staccarsi da tutto e tutti (anche se purtroppo non sempre è possibile), sono le cosiddette giornate di merda, quelle dove la mia razionalità fa a pugni con la parte più nascosta di me...sono un puzzle mescolato...dove trovo un incastro, trovo un angolo sconosciuto, ogni mio lato è una curva che non so che orizzonte nasconda, a volte mi reputo talmente brava a controllare le mie vere emozioni che finisco per crederci io stessa al mio esser indifferente...il cuore non è un baule che si apre a seconda di quando lo si decide, succede e basta, e purtroppo succede nei momenti sbagliati, perché l'unica persona che finisce per farsi del male sono io...e sono incazzata nera...questo post non è il solito raccontarmi dietro sfumature o emozioni astratte, no, per un momento ho deciso di dare spazio ai miei pensieri reali, quelli che neanche la mente più attenta riuscirebbe a scorgere...mentre scrivo mi sento come un vulcano che sta per eruttare, la fretta di spingere fuori quello che normalmente rimane spesso nascosto allo sguardo esterno...diciamo che di questo me ne frego, non m'interessa che chiunque conosca il mio mondo, lascio spazio solo a chi decido di lasciare entrare, e se si riesce ad oltrepassare le barriere è perché sono io che lo permetto, questo è un grande rischio, perché spesso ci si muove nel dentro di qualcuno senza fare attenzione, e siccome di persone distratte ce ne sono, meglio non lasciare troppo la porta socchiusa...si guarda senza rendersi conto di ciò che si vede.

 

Mentre scrivo la mia solita razionalità sta nuovamente mettendo k.o. l'impulsivitá e l'istinto, per dirla in una sola parola, il mio essere...scrivo e mi sento infastidita da certi pensieri, scrivo e so di astenermi dal dire quello che in un solo momento descriverebbe il mio stato d'animo, scrivo e dico verità miste a emozioni camuffate e inghiottite dal mio naturale senso di controllo, scrivo e il rumore del cuore sorpassa di gran lunga il chiacchericcio del mondo fuori, scrivo e mi sento come una penna piena di inchiostro, pronta a riempire mille pagine, scrivo e guardo con rispetto la mia persona, cosa che raramente ho fatto nel mio crescere, insensibile a me stessa...ebbene, una guerriera non sempre si mostra nella sua reale anima, perché è rivestita prima di un'armatura che della propria pelle.

 

Fino a qualche tempo fa pensavo che fosse la scrittura a raccontarmi, invece è il contrario, sono io che mi racconto in lei, ed oggi non sarei qui a chiedermi il perché di certi miei post passati e più presenti, il vivermi giorno per giorno non è la cosa scontata e banale che pensassi, la donna che riesco a sentire dentro ogni mio respiro, affanno, emozione, paura, una dannata fragilità, ecco, questa donna ha il mio volto, i miei occhi, le mie ansie nascoste, i miei sentimenti chiassosi, la donna che sono oggi...e la donna che sento il bisogno di continuare a riscoprire anche nei miei futuri domani...quella che ero un tempo e sono ora, anche con o senza le mie armature...e poi ancora io...e poi chissà...

Ti piace?
14
Another_me_88 più di un mese fa

 

                     La dedico a me stessa

Ti piace?
9
Another_me_88 più di un mese fa

 

Ci sono delle giornate in cui mi andrebbe di postare una canzone che oltre a sentire sulla mia pelle, direbbe esattamente quello che mi passa per la testa, ma ogni volta che sto per farlo, penso che non c'è canzone che possa raccontare più della scrittura, e perciò sono un'altra volta in questo mio spazio virtuale, dove ormai scrivo poco, sì, ma non ho smesso di amare comunque una delle mie passioni...la scrittura mi ha accompagnato in precisi periodi/momenti della mia vita, da quando ero solo una ragazza col mio cuore ventenne, dai brevi o lunghi mesi di pausa, fino ad oggi.

 

Non è l'orologio che gira, non sono questi miei 33 anni che stanno letteralmente volando, potrei unire un insieme di cose per dire come la mia vita si stia trasformando di giorno in giorno, e non parlo della classica quotidianeitá della mia realtà fuori, apparentemente sembra tutto come sempre, fuori non c'è traccia di cambiamento, mentre dentro è costante e forte.

 

Ieri ero convinta di tante cose (e il mio ieri è inteso come qualcosa che ho lasciato oltre le spalle) guardo il presente come se mi fossi tolta degli occhiali da sole, osservavo tutto in base allo stesso e unico colore, non esistevano sfumature, non c'era una traccia più chiara o più scura, era tutto uguale, ben definito (apparentemente), insomma avevo davanti il classico dipinto dove non c'era nessuna traccia disegnata dalla mia mano...e quanto mi è mancato questo, solo oggi me ne rendo conto.

 

Non voglio nuovamente perdermi nei miei piccoli viaggi interiori, dove ancora non ho comunque trovato la mia vera meta o casa, mi posso definire (anche se detto da me sembra un pó inverosimile, in quanto sia spesso ferma nel mio classico porto sicuro) una ragazza con la valigia in mano...ebbene sí, per certi viaggi non sempre c'è bisogno di spostarsi o muoversi fisicamente, anzi, si possono percorrere mille chilometri astratti e sentirsi viaggiatori del mondo. Io questo viaggio l'ho cominciato da qualche tempo, e non è ancora finito, e se devo esser sincera è ancora un pó lunga la strada prima di scorgere la mia meta...perché ancora non so davvero quale sia. Vivo momenti di grande fragilità, paura, rabbia, forte voglia di vivere, ecco se dovessi trovare una cosa a cui paragonarmi, direi che sono come un cubo di rubik, puoi guardarmi o vedermi sotto diverse prospettive, tante cose di me non si incastrano con facilità, nemmeno quando (raramente) si riesce ad afferrarmi, c'è sempre una parte di me che rimane più in ombra, non è qualcosa che decido, è il mio modo di essere.

 

Queste mie ultime giornate sono pó chiassose, stronze, di domande ed incognite, fuori ho un tranquillo e freddo distacco, mentre dentro sono un fuoco che brucia costantemente di emozioni e rabbia, di paura e vulnerabilità, potrei andare avanti all'infinito nel dire ciò che sento, ma non ne ho voglia, perché nemmeno la scrittura può andare così oltre e lasciare uscire così tanto. E così niente...oggi mi sono voluta ritrovare qui e spolverare queste pagine che da un pó sono rimaste bianche...ripeto, non perché non ho nulla da dire, ma c'è un enorme filo sottile tra dare voce a certi pensieri e lasciare spazio solo ai propri silenzi. E stasera avevo bisogno di buttare fuori un pó di me.

Ti piace?
10
Another_me_88 più di un mese fa

"Abbiamo troppa fantasia e se diciamo una bugia, è una mancata verità che prima o poi succederà, cambia il vento ma noi no e se ci trasformiamo un pó è per la voglia di piacere a chi c'è già o potrà arrivare a stare con noi...siamo così, dolcemente complicate, sempre più emozionate, delicate, ma potrai trovarci ancora qui, nelle sere tempestose, portaci delle rose, nuove cose e ti diremo ancora un altro sì...è difficile spiegare certe giornate amare, lascia stare, tanto ci potrai trovare qui con le nostre notti bianche, ma non saremo stanche, neanche quando ti diremo ancora un altro sì.."

 

Per iniziare questo post, ho scelto questa piccola parte di canzone (che considero oltre che un inno, un bellissimo e profondo omaggio alle donne)...ho deciso solo ora di scrivere qualcosa a proposito della nostra "festa" di domani, premettendo che per me é un giorno come gli altri, considerato che la donna meriti di festeggiare se stessa "ogni" momento...non basta un fiore regalato in una certa data per ricordare le vere Donne, quelle donne che hanno sempre la forza e il coraggio di essere se stesse aldilà di ogni evento e contrarietà... quelle donne che si sacrificano e soffrono per "maschi" che dicono di amarle quando non sanno nemmeno cosa significa rispettarle...quelle donne che hanno un'anima profonda sotto una grande corazza difensiva, che nasconde il loro vero essere...quelle donne che hanno la capacità di sorridere sempre, anche quando il cuore fa male, quando sono ferite nel corpo, a volte perse ma sempre stupendamente capaci di ritrovare se stesse...quelle donne che lottano per altre donne, perché non sempre c'è competizione o bisogno di mettersi a confronto nella bellezza o la capacità di fare, ma di sostenersi l'una con l'altra...quelle donne che amano senza limiti, paure, anche a costo di rischiare il cuore...quelle donne che si amano, perché il vero amore non si distingue dallo stesso sesso, ma da quello che unisce...quelle donne che...bé, quante cose ci sarebbero da scrivere, e quante cose spesso rimangono un pó appese in una parte del cuore, perché se le labbra hanno modo di parlare, di esprimere certi pensieri, emozioni, l'universo di una donna è talmente grande che non basterebbero mille voci per esprimerlo.

 

Ecco, il mio mondo, il mio dentro, il mio essere donna, è una continua scoperta, emozione, una strada che non ha mai una vera destinazione...se così fosse camminerei come su un tapin roulant, tutto meccanicamente scontato, finito, e per me tutto questo non avrebbe senso...forse fino a qualche tempo fa è stato così...ma ora...ora voglio tenere il cuore e le gambe allenati nella speranza e voglia di correre insieme alla mia vita, per quanto sia impossibile stare al suo passo, ma questo mi basta a portarmi a guardare verso nuovi orizzonti, senza aver paura di voltare il mio sguardo da quel percorso sicuro e breve che mi è sempre bastato, almeno, così credevo.

 

Viaggio come dentro una galleria in questo periodo, sto attraversando una parte della mia vita sotto una montagna, vedo certe consapevolezze sotto la luce a intermittenza sul mio passaggio veloce, so che arriverà il momento in cui mi troverò all'uscita di questa galleria che sto percorrendo e avrò modo di guardare con molta più chiarezza diverse cose alla luce del sole, in primis me stessa, e devo dire che se da una parte ho paura che arrivi quel momento, dall'altra ho una voglia fortissima di correre fuori e lasciarmi un tunnel di domande e paure dietro le spalle.

 

Mi sono sempre definita, proprio come nella canzone, semplicemente complicata, forse questo fa parte del mio carattere, del mio essere donna, ma la verità è che mi sento più vera ai miei occhi, oggi riesco a guardarmi senza aver timore di sentirmi per certi lati estranea a me stessa, non significa che non abbia paura, ma che mi riconosco dentro anche quelle cose che avevo lasciato un pó troppo in disparte...che dire, another soul, l'altra parte della mia anima sta colorando molte pareti del mio dentro, ogni tanto mi sporco un pó cercando di pitturare quelle parti ancora opache, ma sono troppo frettolosa, e così lascio che sia il tempo a darmi più capacità di guardare le cose da una prospettiva più chiara...intanto dó una prima mano a questo mio presente, smettendo di lasciarlo sempre in bianco e nero.

Ti piace?
10
Another_me_88 più di un mese fa

 

 

Ed eccomi di nuovo qui...che dire, mi sembra quasi di aver perso un pó la capacità di scrivere, di lasciarmi andare tra le parole, forse cercavo qualcosa tra le righe per capire meglio me stessa, mi è capitato anche di rileggermi a volte, anche dopo un pó di tempo, ed in certi momenti mi sembrava di leggere un pó un'altra persona, come a chiedermi "cosa vive dentro questo mio mondo apparentemente stabile", un grande punto interrogativo aveva la fisionomia della mia anima, che strano a dirsi, non l'ho mai capita realmente neanch'io...a differenza di adesso.

 

Negli ultimi mesi avevo ritrovato nella scrittura quella parte di me più profonda e nascosta che ho avuto modo di riscoprire e portare in superficie solo ai miei occhi, che ora è la cosa più essenziale per me...mi sento più vera a me stessa, ho la capacità di ascoltare di più le mie emozioni e viverle con delle consapevolezze più forti, non dico che di punto in bianco il mio dentro si sia ripulito dell'eterno caos, ma posso sentire, respirare tutto quello che è parte di me.

 

Sono una ragazza come tante, anche se mi sono sempre definita (e ancora mi reputo) fortemente complicata, spesso questa mia definizione viene fraintesa o non capita a fondo, complicata non vuol dire essere una che ha una testa incomprensibile, ma un'anima spesso in movimento attraverso i venti forti delle proprie emozioni e verità...come se avessi uno strato di pelle che piano piano devo sempre strappare via, perché...fondamentalmente non finisco mai di conoscermi, di guardami sotto altre angolazioni, e se prima questa cosa mi spaventava, ora mi fa sentire viva, mi fa persino amare anche quei lati di me più spigolosi, difficili...certo, non smetto mai di combattere contro le mie fragilità più bastarde, quelle che sono nascoste piú in profondità, ma questo è un altro discorso.

 

Ebbene sí, questa sera mi sono volutamente ritrovata qui, in questo mio pezzetto di mondo, e come ho già detto negli ultimi post, scrivo molto più raramente, non perché non ho nulla da dire, ma perché a volte si sente la necessità di mettere un piccolo punto, che non significa scrivere fine a qualcosa, anzi, di virgole nella mia vita ce ne sono e ce ne saranno sempre, un pó come la scrittura, si può appendere la cosiddetta penna al chiodo per un periodo, lungo o breve che sia, ma poi arriva il momento di voltare una nuova pagina, scriverla con passione, emozione, metterci dentro tutto...tutto...per questo ho fatto l'esempio della mia vita con la scrittura, io di punti non posso metterne mai, perché sono costantemente virgola nella mia voglia di conoscerla, riscoprirla...sempre...i punti sono qualcosa che non mi appartengono, in quanto li considero come tappe obbligatorie che ci si prefissa spesso forzatamente, ovvio, questo è un mio modo di vedere, giusto o sbagliato che sia, non m'interessa...questa sono io...

Ti piace?
9
Another_me_88 più di un mese fa

Qualche settimana fa accennavo di prendermi una pausa dallo scrivere qui, da questo mio cosiddetto angolo virtuale...devo dire che negli ultimi sei mesi sono successe molte cose dentro di me, sono sempre stata un pó mare mosso nel cuore, nella testa invece una marea di pensieri diversi, ma ad oggi ho avuto modo di poter guardare con più chiarezza l'altra parte di me, non a caso mi sono sempre definita another me...avevo la consapevolezza di essere molto più di un'apparente armatura, certo, neanch'io mi sono mai sforzata di andare oltre per aver modo di lasciar intravedere almeno qualcosa del mio mondo. Non sono mai stata un carattere facile, ma al tempo stesso, ho sempre cercato di dare il meglio quando ci credevo, ed anche se il passato mi ha lasciato determinate cose, il presente mi sta portando a uscire dalla mia solida bolla, non so quanto ci vorrà, so che però qualcosa dentro di me ormai è cambiato, e questo non mi porterà indietro, bensì verso nuovi orizzonti, ora sono molto opachi, questo sicuramente, ma quando la consapevolezza comincia a scansare dal proprio posto l'apatia, la paura, forse un click scatta, di conseguenza gli occhi vedono oltre le proprie barriere, come del resto il cuore.

 

Non so quello che accadrà un domani, chiedermelo spesso mi fa solo convivere col mio presente, mentre invece dovrei tuffarmici, assaporarlo, sentirlo, aldilà di tutte le mie eterne paure, ma non è mai così facile come sembra, anzi.

 

In questi miei 33 anni mi sento donna sì, ma reputo che la mia "soul" non abbia ancora visto la vera luce del sole, e allora ho bisogno di qualche tempo, di prendermi una pausa dal mio eterno caos, che diciamo ormai è un pó la mia seconda pelle, è attaccato al mio modo di essere, sentire, perché io complicata lo sono, ma c'è molto altro in me.

 

Ho come un nodo allo stomaco, perché sono indecisa se mettere un punto e in pausa questa mia pagina, lo scrivere, e lasciare che le cose vadano come devono andare...mi sono resa conto che negli ultimi due mesi ho scritto poco, non è stato voluto o cercato, semplicemente avevo molto da dire ma avrei rischiato di lasciarmi assorbire da questo bisogno di ritrovarmi fra queste righe, emozioni, sensazioni, insomma, un pó tutto ciò che vivo e sono ora...in questo momento se dovessi scrivere tutto quello che sento finirei per riempire questa pagina...e allora altro che post. Forse sono un continuo riscoprirmi in questo periodo, e di conseguenza avrei continue emozioni (e non solo) da lasciar uscire, ma so la sottile barriera che c'è tra il dire e il fare, e sinceramente nel mio dire c'è una voglia matta e grande di vivere...vivere ció che ora non posso...ma il tempo, forse, mi darà le sue risposte, per adesso non ho linee da seguire, anche se per il momento i miei passi dovessero andare a zig zag...comunque andare, diceva Alessandra Amoroso in una sua vecchia canzone...comunque andare.

Ti piace?
6
Another_me_88 più di un mese fa

 

Sono giornate in cui non mi sento io, come se quello che è successo in questi ultimi mesi dentro di me sia stata solo un'illusione, ci sono stati diversi momenti in cui mi sentivo bene, vera, me stessa, e devo dire che mi sono io per prima conosciuta e riscoperta in nuovi lati che ignoravo...ho scoperto una parte importante, questo sicuramente, ed ho imparato ad amarla a poco a poco, sì, aldilà che in questi giorni mi senta scombussolata e scazzata (come del resto capita un pó a tutti), sono giorni che comunque passano, ed hanno un loro perché.

 

Questo angolo virtuale, che chiamo angolo solo per potergli dare un nome, perché è molto di più per me, è una pagina che sfoglio nei momenti in cui metto a nudo molte cose della mia persona, dietro il dire e non dire, che anche nella mia realtà fuori ha sempre fatto parte del mio modo di essere. Mi viene da sorridere (ironicamente parlando) quando leggendomi una volta, di passaggio, o distrattamente, alcuni personaggi di questa realtà virtuale pensano di aver capito tutto di me (illusi), fondamentalmente reputo molto superficiale il giudizio sciocco quando non si ha la minima idea di chi sia la persona che si legge. Credo...anzi, sono convinta che certi pensieri, certi scritti, abbiano talmente tanto dietro che, certe volte, anche in una frase si può scivolare velocemente nel mondo di quelle mani che scrivono...e non è il ticchettio di una tastiera, di un cellulare a rendere meno profondo ciò che si sceglie di lasciare andare in un momento, non sono post, sono porte che vengono socchiuse su qualcosa di raramente visibile ma non impossibile da vedere.

 

Ecco, credo che il mio scrivere, sia sempre stata una mia seconda ma profonda voce, sia nei miei lontani vent'anni che oggi nel mio presente, anche se in passato avevo ricominciato timidamente a scrivere era trascorso diverso tempo da quando avevo appeso la cosiddetta penna virtuale al chiodo, ma una passione è comunque una passione, oltre che in alcuni momenti anche una valvola di sfogo.

 

Io sono un casino vivente, questo l'ho sempre detto e ammesso, i motivi sono tanti, ma una cosa che sto imparando è accettare che se delle cose vanno in un certo modo, è perché devono andare così, oppure il modo in cui ci si riscopre, ci si comincia anche ad amare in quella parte più nascosta o rimasta nell'ombra per tanto tempo, la consapevolezza che si decide di non frenare ciò che potrebbe accadere, aldilà delle conseguenze...ecco una frase che ora citerò di un artista che amo, che tutt'ora sento fortemente mia e con la quale oggi chiudo anche questo mio nuovo post...

 

"E COMUNQUE, SINCERAMENTE, IL PASSATO ALLE SPALLE, UN CAPITOLO NUOVO, CON LA SERENITÀ PER ACCETTARE LE COSE CHE NON RIESCO A CAMBIARE E IL CORAGGIO PER CAMBIARE QUELLE CHE POSSO...IMPRECARE UN SUFFICIENTE EQUILIBRIO, LASCIO CHE SIA IL MESTIERE DELLA VITA".

Ti piace?
8
Another_me_88 più di un mese fa

Potrei iniziare questo post in diversi modi, dicendo semplicemente quello che mi passa per la testa (sinceramente non lo so neanch'io). Nelle ultime settimane, aldilà del covid che ho preso, non avevo granché voglia di scrivere, mi sentivo troppo ripetitiva nei miei pensieri, pur sentendo costantemente una marea di emozioni, che alla fine sono state loro la spinta a farmi riaprire nuovamente fra queste pagine.

 

Non so spiegarle certe cose, la scrittura può essere qualcosa di speciale e complesso al tempo stesso, io la definirei una voce grandiosa che parla astrattamente nei momenti più intensi, dove non basta semplicemente zittire i pensieri e tutto il resto. Stasera avevo voglia di scrivere, sí, ma quando mi ritrovo a scorrere i miei recenti post, provo una sensazione di fastidio che si unisce a un'insofferenza spesso continua che mi porto dietro da un periodo, ovvio, ci sono momenti o giornate in cui mi sento abbastanza tranquilla, ma dentro sento come il bisogno di...evadere, a volte anche da me stessa.

 

In questo momento mi sono fermata, non sapendo bene come mettere insieme un pó tutto il casino che ho nella testa, non mi va di parlare di sentimenti, perché sono qualcosa di troppo intimo per metterli in mostra dentro un angolo virtuale, le poche e rare volte che è successo non mi sono mai esposta fino in fondo, considerato più che giá nel mio modo di essere e nella realtà di tutti i giorni io sia terribilmente gelosa delle mie emozioni e del mio contorno...forse, scrivendo col passare dei mesi, la parte più profonda di me si è un pó liberata e tolta dall'ombra, ma mai completamente messa alla luce del sole...sono fatta così, ma non lo considero un difetto, direi che mostrare il proprio dentro, sia qualcosa da fare solo con chi è in grado di capirlo e guardarlo ad occhi nudi, e fino ad oggi raramente è successo.

 

Negli ultimi giorni avevo quasi voglia di mettere un pó un punto a questa mia pagina e in pausa questi miei pensieri, o come si vogliano chiamare...ma siccome a volte sono impulsiva, mi sono presa un pó di tempo, ed intanto questa sera sono qui...scrivo e mi baso su emozioni presenti, senza chiedermi continuamente del mio domani. Lo avevo scritto già in un post di qualche mese fa, ma oggi lo dico con un'altra sensazione...perciò, in generale, sará quel che sarà.

Ti piace?
6
, , , , , , , , , , , , ,