✧Con l'uso dell'intelligenza artificiale, alcuni individui rubano l'identità altrui per mettere in atto truffe. Un caso emblematico è il professor Matteo Bassetti, noto infettivologo genovese, la cui foto e nome vengono sfruttati per pubblicizzare e vendere prodotti (dicasi) medici. Molti, vedendo l'immagine del professore, vengono indotti ad acquistare articoli di dubbia provenienza e senza alcuna efficacia, che si rivelano essere vere e proprie truffe.
Da più tempo, molte persone hanno creato un'identità virtuale, dando vita a una sorta di esistenza parallela online, ricca di menzogne: utilizzano nomi fittizi, mostrano foto false e descrivono lavori improbabili. Non è necessario violare la privacy propria o altrui, e non intendo dire questo, ma alcuni costruiscono un'immagine di sé così distante dalla realtà, grazie a bugie e abbellimenti, che finiscono per confondersi e non ricordare più cosa sia vero e cosa sia falso di ciò che hanno messo in vetrina.
I primi (con l'intelligenza artificiale) vogliono vendere.
I secondi (con l'identità virtuale) vogliono vendersi. ✧