Schiavi
«La nostra mentalità da schiavi, che nella cultura
giudeo-cristiana ci promette consolazione nell’aldilà, non porta
alcun vantaggio a noi stessi, bensì ad una forza estranea, che in
cambio della nostra energia ci fornisce credenze, fedi e modi di
vedere che limitano le nostre possibilità e ci fanno cadere nella
dipendenza.»
Destino
Come inconsapevoli schiavi ci identifichiamo nei nostri
predatori e riproponiamo i loro nefandi comportamenti con la natura
in generale inquinando, disboscando, distruggendo e sfruttiamo noi
stessi senza ritegno i nostri animali: li mungiamo, li tosiamo,
prendiamo loro le uova e poi li macelliamo o li rendiamo in diversi
modi sottomessi e mansueti. Li leghiamo, li mettiamo in gabbia,
tagliamo loro le ali, le corna, gli artigli ed i becchi, li
ammaestriamo rendendoli dipendenti e gli togliamo poco a poco
l’aggressività e l’istinto naturale per la libertà. Questa
consapevolezza rimastaci è davvero poca cosa e ci permette giusto
di interagire nel mondo quotidiano fissato dalla socializzazione,
ma certo non ci dà modo di comprendere la nostra reale situazione o
di riconoscere che condividiamo lo stesso destino degli animali che
alleviamo.