Via
“Una strada è solo una
strada; se senti che non dovresti seguirla, non devi restare con
essa a nessuna condizione. Per raggiungere una chiarezza del
genere devi condurre una vita disciplinata. Solo allora saprai
che qualsiasi strada è solo una strada e che non c'è nessun
affronto, a se stessi o agli altri, nel lasciarla andare se
questo è ciò che il tuo cuore ti dice di fare. Ma il tuo
desiderio di insistere sulla strada o di abbandonarla deve essere
libero dalla paura o dall'ambizione.”
J. Krishnamurti
Il nostro impegno non è
rivolto a liberarci dal peccato, ma ad essere Dio.
- Plotino -
Amore
L'amore è senza dubbio una sensazione totale che
non è sentimentale, nella quale non c'è alcun senso di
separazione. È la completa purezza della sensazione senza le
caratteristiche divisorie e frammentanti dell'intelletto. L'amore
non ha un senso di continuità. Laddove c'è un senso di continuità
l'amore è già morto, ha il retaggio dello ieri, con i suoi tristi
ricordi, le liti e le brutalità. Per amare bisogna morire.La
morte è amore, le due cose non sono separate. Tuttavia non voglio
che vi lasciate incantare dalle mie parole: dovete sperimentarlo,
e cioè penetrarlo, gustarlo e scoprirlo da soli.
liberamente tratto da:
Sul vivere e sul
morire
J.
Krishnamurti
destino
Come inconsapevoli schiavi ci
identifichiamo nei nostri predatori e riproponiamo i loro nefandi
comportamenti con la natura in generale inquinando, disboscando,
distruggendo e sfruttiamo noi stessi senza ritegno i nostri
animali: li mungiamo, li tosiamo, prendiamo loro le uova e poi li
macelliamo o li rendiamo in diversi modi sottomessi e mansueti. Li
leghiamo, li mettiamo in gabbia, tagliamo loro le ali, le corna,
gli artigli ed i becchi, li ammaestriamo rendendoli dipendenti e
gli togliamo poco a poco l’aggressività e l’istinto naturale per la
libertà. Questa consapevolezza rimastaci è davvero poca cosa e
ci permette giusto di interagire nel mondo quotidiano fissato dalla
socializzazione, ma certo non ci dà modo di comprendere la nostra
reale situazione o di riconoscere che condividiamo lo stesso
destino degli animali che alleviamo.
schiavi
«La nostra mentalità da schiavi, che nella cultura
giudeo-cristiana ci promette consolazione nell’aldilà, non porta
alcun vantaggio a noi stessi, bensì ad una forza estranea, che in
cambio della nostra energia ci fornisce credenze, fedi e modi di
vedere che limitano le nostre possibilità e ci fanno cadere nella
dipendenza.»