Mi descrivo
Chefren (2603-2578 a.C.)
faraone della IV dinastia
CHEFREN
Il nome egizio originale è Khafre (o Rakaef), era figlio di Cheope
e fratello del suo predecessore, Djedefra che regnò per soli otto
anni (costruì la piramide incompiuta di Abu Roash).
Gli studiosi assegnano a Chefren regno di 26 anni tuttavia vi sono
notevoli discoradaze tra Maenth0 (66) e il Canone di Torino
(20).
Chefren, è il costruttore delle seconda grande piramide, della
grande Sfinge (scolpita ad immagine del re in un blocco di roccia)
e del vicino tempio mortuario. Di lui ci rimane anche la splendida
statua in diorite, in assoluto una delle più belle sculture egizie.
La statua (in dieorite, una delle pietre più dure) ritrae il
faraone con un fisico estremamente altletico e muscoloso. Il viso
ha un'espessione serena e decisa che ben rappresenta la figura del
faraone nell'antico regno: un dio in terra, garante dell'ordine
umano e naturale. La nuca del faraone eè avvolta dalle ali spiegate
del falco Horus.
Come il padre Cheope, gode di una pessima fama dovuta ai resoconti
(molto probabilmente errati) tramandati da Erodoto.
la piramide
La Piramide di Chefren (Khafra, in egiziano antico) è più
piccola di quella del padre Cheope, anche se, per la sua posizione
sopraelevata, appare più alta. La base della piramide è soltanto 15
m più bassa rispetto quella della Grande Piramide, mentre la
differenza dell'altezza complessiva è di soli 3 m. Tuttavia, oggi
la piramide di Chefren appare più grande in quanto fu costruita su
un terreno più elevato e la punta è ancora intatta. Questa sommità
è l'unica che conserva la struttura calcarea che in origine copriva
tutte le piramidi. Le altre furono purtroppo rimosse in epoca
medievale dai regnanti del Cairo che le utilizzarono per i loro
monumenti. Il rivestimento uniforme in calcare bianco levigato che
copre la sua punta un tempo ricopriva interamente le tre piramidi,
conferendo loro l'aspetto di lucenti solidi geometrici. L'interno
della piramide di Chefren è più semplice rispetto a quello della
Grande Piramide di Cheope. Due discese convergenti conducono a
un'unica tomba. Mentre la stanza della tomba di Cheope è nella
parte centrale della struttura, quella di Chefren è scavata nella
roccia sotto la sua piramide. Nella piramide non c'è quindi tanto
da vedere, eccetto il sarcofago in granito del re. Vi si accede
tramite un unico corridoio discendente, pertanto la visita
dell'interno è meno impegnativa di quella di Cheope. Il tempio
funerario di Chefren conserva i resti di un piccolo santuario e
sono ancora visibili le sezioni del marciapiede di granite che lo
collegava alla piramide distante a circa 500 m.