Tra lockdown e primavera, centrifugati di ormoni alla deriva...
Profilo BACHECA 459
E poi ti viene una intuizione e vorresti capire, sapere, cercare. Ma dura un solo attimo, prima della più sana pigrizia e di un sorso di caffè. Adesso lo so. Più si crede di essere grandi e più, anzi meno, anzi chi se ne frega. La chiamano indifferenza ma è solo una parola come tante.
Forse è solo la voglia di stare un po' meglio.
È in corso una assemblea nel condominio che mi abita dentro. La maggioranza è relativa.
Se dovessi scrivere quello che mi passa per la testa adesso, dovrei scandire, con dovizia di dettagli ed enfasi, un dignitoso, boh!
Ode al boh che ci salva dai precipizi e ci spalanca arditi paradisi...
Noi e gli altri...sono solo proiezioni in sagome deformi. E ad ogni tentativo dell'incastro perfetto un nuovo segno. Il nostro corpo è solo la mappa per il nostro cuore. Strani esercizi di cuore. Senza direzioni. Eppure deve esserci un modo di comunicare che non faccia male.
E ci porti ad una nuova conoscenza di quello che siamo.
Si perde, si trova. Non vince nessuno ma se ci si trova un pochino migliori, più ricchi di vita, un senso lo ha avuto.
Si hanno insegnato una storia sbagliata, sin da bambine, e quelle pagine sbagliate, si sono mescolate al sangue.
Essere sole con la luna dentro si è detto.
E se fosse l'inverso? E fosse il buio a decifrarci?
E la paura rende orridi.
E poi mi rendo conto che io sono solo un pugno buio di tristezza e un futuro smangiato al tempo. Ed è come se sentissi un dolore non mio del quale non riesco a liberarmi.
Eppure ho una bocca ancora rossa...
"Il tuo nudo corpo dovrebbe appartenere solo a chi amerà
la tua nuda anima."
E dita come rami verso il cielo o verso l'abisso che forse è solo un cielo capovolto.
" Se davvero la sofferenza impartisse lezioni, il mondo sarebbe popolato da soli saggi. E invece il dolore non ha nulla da insegnare a chi non trova il coraggio e la forza di starlo ad ascoltare."
~ Sigmund Freud ~
Lo dico a me stessa.
Mi commuovo sempre quando due calzini riescono a ricongiungersi... è sublime poesia....😄
Intreccio i pensieri. Ed i nodi ed i respiri, come una trama fitta. Ho bisogno di ritrovare un pensiero felice, per disfare la tela. E lisciare i polsi nel vento. Per farlo scorrere tra i segni, come vicoli di una anima che si perde e si sfiora e si perde ancora. In cerca di un dannato senso.
Come se tutto all'improvviso si spaccasse in prima e dopo. E non sei neanche al centro. La linea mediana è vaga e labile e forse non ti appartiene. E tu non appartieni a te stessa. Descrivere non è mai stato più difficile. E spiegare. Eppure lo stai urlando. In un attimo all'assenza si giustappone il tormento. Alcune luci stordiscono. Fanno chiudere gli occhi. E il buio placa.
Eppure volevo solo morderlo l'orizzonte. Me lo immaginavo al sapore di cioccolata.