Tutto ciò che non trova realizzazione nella vita, ci appare sempre, spesso immotivatamente, più meritevole ed attraente di ciò che abbiamo vissuto.
Profilo BACHECA 130
Spesso gli errori umani originano dal bisogno. Si sbaglia, perché manca qualcosa e pur di averla siamo disposti a calpestare le regole, a deludere un amico, a tradire un amore. Rimaniamo in fondo bambini capricciosi anche da adulti, animati dalla stessa spregiudicatezza dell'infanzia, sebbene al servizio di un catalogo ben più ampio di aspirazioni insoddisfatte.
L'attenzione è per sua natura fugace, perché la mente umana ha bisogno di alimentarsi continuamente della novità o forse perché, al contrario, preferisce crogiolarsi nella comodità della consuetudine.
Non c'è modo di fermare il tempo, ma esiste più di un modo per evitare che passi inutilmente su di noi e su chi amiamo.
La vita fa tante promesse, molte più di quante possa mantenerne. Eppure ogni volta che ne riceviamo una, anche in età adulta, siamo indotti a pensare che sia sincera. Perché nulla ci appare tanto realistico, quanto ciò di cui abbiamo più intimo bisogno.
"Le emozioni più grandi sono quelle che si provano guardandosi negli occhi, l'orgasmo è sguardo profondo, visione di ciò che l'altro nasconde gelosamente dentro di sé, che spesso nasconde perfino a sé stesso".
(da 'Napoli Ferrovia' - E. Rea)
Perdiamo qualcosa ogni giorno, eppure a produrre il rammarico più intenso è la perdita di ciò che non ci è mai appartenuto realmente.
Il mio rammarico più grande è non poter rimediare agli errori commessi. Non mi riferisco ovviamente a quelli che hanno avuto conseguenze solo per me, ma a quelli che hanno inciso sulle vite altrui. Avrei potuto essere un marito migliore, un padre migliore, ma purtroppo ciò che sono stato è definitivamente consegnato alla mia piccola storia quotidiana.
Ciao Matteo.