Profilo BACHECA 255
Beata Vergine di Fatima, prega per noi
Santi Giacinta e Francisco, pregate per noi
Suor Lucia, prega per noi
(13 ottobre - ricordo dell'ultima apparizione)
Si soffre molto nel vedere come si faccia riferimento alla figura di San Francesco per promuovere le peggiori nefandezze contro la fede e contro la Chiesa, soprattutto per sostenere progetti di sincretismo e indifferentismo religioso che spingono le persone a credere che tutte le religioni siano uguali. Inoltre si soffre anche nel considerare il nostro Paese, di cui San Francesco è Patrono, osservando come le guide politiche, assoggettate a poteri stranieri, lo stiano conducendo verso il collasso. Questo è certamente anche un castigo per i peccati gravissimi del nostro popolo, che si è allontanato da Dio, rinnegandolo nei fatti e spesso anche nei princìpi. Tuttavia il riconoscimento del giusto agire di Dio non attenua il dolore di vedere tanti nostri connazionali precipitare nella rovina spirituale e materiale.
Sia lodato Gesù Cristo!
(tratto da una omelia del giorno di San Francesco)
NON C'E' DUE SENZA TRE
Il Generale Inverno ha sconfitto la presunzione di Napoleone e l'arroganza di Hitler; sconfiggerà pure l'insensatezza della UE.
Caro Gesù,
il giorno in cui hai insegnato: "Beati i poveri, beati i perseguitati", io non c'ero. Fossi stato li vicino a te, ti avrei sussurrato all'orecchio: "Per carità, cambia discorso, Signore, se vuoi avere qualche seguace. Non vedi che tutti aspirano alle ricchezze e alle comodità? Ai suoi soldati Catone ha promesso i fichi d'Africa, Cesare le ricchezze della Gallia (...) tu invece prometti povertà, persecuzioni. Chi vuoi che ti segua?" Imperterrito, tu vai avanti e ti sento dire: "Io sono il grano di frumento che deve morire prima di portare frutto; bisogna che io sia rizzato su una croce; di là trarrò a me il mondo intero!"
Oggi è fatto: in croce ti hanno innalzato. Tu ne hai approfittato per allargare le braccia e attirarti la gente; chi può contare gli uomini che sono venuti ai piedi della croce, a gettarsi tra le tue braccia?
(...) Ho scritto, ma mai sono stato così malcontento di scrivere come questa volta. Mi pare di avere omesso il più che si poteva dire di te. C'è un conforto, questo: l'importante non è che uno scriva di Cristo, ma che molti lo amino e imitino Cristo. E, per fortuna – nonostante tutto – questo avviene ancora.
Albino Luciani
Maggio 1974 - dal libro "Illustrissimi"
LE MALELINGUE
Ci sono persone simili al ragno, che trasforma in veleno le cose migliori. Questa gente, vi attribuirà delle intenzioni che voi non avete mai avuto, avveleneranno ogni vostra azione e ogni vostro movimento. Se siete persone pie, che vogliono adempiere fedelmente i doveri della vostra religione, per loro siete solo degli ipocriti, che vi comportate come un dio, quando state in Chiesa, e come diavoli, quando siete in casa vostra. Se compite opere buone, essi penseranno che lo fate per orgoglio, per farvi vedere. Se fuggite le abitudini del mondo, per essi siete persone strane, malati di testa; se avete cura dei vostri beni, per essi siete soltanto avari. Diciamolo francamente, fratelli miei, la lingua del maldicente è come un verme che intacca i buoni frutti, cioè le migliori azioni di questo mondo, e cerca di trasformarli in roba da buttar via. La lingua del maldicente è come un bruco che insudicia i fiori più belli, deponendo in essi la traccia disgustosa della sua schiuma.
(San Giovanni Maria Vianney)
Il "regno del male" è giunto allo scontro finale. Il globalismo intriso solo di avidità e di brama di potere, se non fermato in tempo, farà molte vittime, purtroppo; ma alla fine proprio in quel sangue annegherà. Definitivamente! E ci sarà una società libera dalle sue schiavitù!