La Chiesa c’illumina
Chiesa di S.Luigi dei Francesi, sto entrando e proprio all’ingresso,
curva sullo scalino, una donna:
“signore signore prenda un santino…” mano tesa e immaginetta sacra in evidenza.
“so ateo signò” rispondo secco, accelerando.
Entro e mi fermo proprio in fondo sulla sinistra ad osservare i meravigliosi
affreschi del Caravaggio. Di colpo piomba il buio e oscura quei capolavori.
Con pazienza aspetto che qualche turista più sveglio degli altri capisca e trovi
la feritoia per la monetina. La luce è a tempo e il rito va ripetuto spesso.
Mi godo quella bellezza per tutto il tempo necessario.
All’uscita la stessa donna più accorata: “signore signore, prenda un santino…”.
E io “so ateo signò”.
“ma allora, se sei ateo che ci sei andato a fare in chiesa?”.
“ho provato a convertì er prete! ma nun c’è stato gnente da fà”.
E me ne vado baldanzoso, fiero della mia cazzata.
Lo potevo prendere un santino però? Cosa mi costava?
E’ una questione di principio. Mostrarsi stronzo fino in fondo.
Ogni giorno scopro qualcosa in più di me stesso, in fondo andare in chiesa mi fa bene.