notte
Mondi immaginari fluttuano nel mio
inconscio.
Di notte ho voglia di sognare nuove realtà.
Vedo scene di pianeti avvolti nell'infinito
salgo su stelle perse nell'immenso....
Vibrando
ascolto il slenzio accendo luci di
scene celestiali....Viaggiando
su argentee meteore poi mi spingo
fin dove non splende più niente...
Mi immergo
in tramonti topazio che han nome ombra
e resto immobile a rimirar bellezze....
Ma...
d'un tratto il tuo volto appare e
tutto appassisce niente vale il veleno
che distillano i tuoi occhi...
occhi profondi come l'oscura
notte d'Acheronte che versa in laghi
senza fine... laghi in cui la mia anima
trema e
si vede capovolta... ed è lì ora che
i miei sogni accorrono a sciami
per dissetarsi a quegli amari abbissi...
poi mi baci e tutto ciò non vale
il terribile prodigio della tua bocca
che stravolge ogni mia essenza
e mi immerge nel'oblio senza rimorso alcuno
dove il vascello della vertigine mi raccoglie
sfinito e mi fà rotolare sugli eterni
scogli