Libero

kipino

  • Uomo
  • 104
  • Cagliari
Bilancia

Mi trovi anche qui

ultimo accesso: 23 ore fa

Ultime visite

Visite al Profilo 29.479
Bacheca753 post
kipino 22 dicembre

 

 

 

 

Monte Claro deriva il suo nome dal latino "Mons Clarus", probabilmente a causa della natura geologica, in calcare bianco, dell'omonimo Colle su cui è situato.

Gestito dalla Provincia e non dal Comune di Cagliari, rientra a pieno titolo fra i principali parchi urbani della Città, per l'importanza che ricopre in termini di superficie (oltre 22 ettari) e di fruibilità per i cittadini e i visitatori.

E’ stato realizzato nel 1998, su progetti degli Architetti Felicia Bottino, Giuseppe Boschi, Luciano Lullini, Paolo Sgaravatti e dell'Ingegner Michele Pintus.

Dall'ingresso principale, costituito dalla monumentale cancellata in ghisa, , si accede ad un viale perpendicolare di lecci, annunciato nel lato destro e sinistro, dalle famose pietre sonore dell'artista sardo di fama internazionale, Pinuccio Sciola. Il viale costeggia sul lato destro un laghetto artificiale attraversato da numerosi anatidi, in prevalenza anatre germane e mute, e collegato da una serie di ponticelli in legno.

Proseguendo lungo il rettilineo incontriamo la "fontana logo", dal simbolo del parco riportato nella parete in erba che fa da sfondo alla fontana: riproduce la decorazione a solcature e costolature parallele di una scodella rinvenuta nell'ipogeo funerario riportato alla luce nel 1905, quando iniziarono le campagne di scavo archeologico nel colle.

Dall'analisi dei numerosi oggetti di corredo funebre ritrovati, caratterizzati da una specifica connotazione tipologica e morfologica le situle e gli orci, assieme agli altri reperti ceramici sono esposti al Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, in piazza Arsenale si scoprì che la zona del Colle fu frequentata dall'età del rame, l'Eneolitico (2700-2200 a.C.), e diede origine alla cosiddetta "Cultura di Monte Claro".

Del passato più recente rimangono i resti in cima al colle della villa del direttore generale dell'ex manicomio, diventata sede della Biblioteca Provinciale e delle sue decine di migliaia di volumi (oltre 80.000).

La Flora presente è rappresentata da carrubi, vari tipi di pini (pino d'Aleppo, pino delle Canarie, pinus pinea), lentischi e olivi, oltre che: bagolaro spaccasassi, gelso bianco, lagunaria, oleandro, salice piangente, sughera, tamerice, viburno, jacaranda, ibiscus, rose.

Il giardino tropicale (sulla sinistra percorrendo il viale centrale) accoglie: palma Phoenix, cicas, yucca, palma camelox, palma Washingtonia. Essenze mediterranee: lentischio, rosmarino, alloro, corbezzolo, mirto, carrubo, leccio, olivo, olivastro.

La Fauna è rappresentata da: tartarughe, anatre mute, anatre germane, oche, pappagalli, passeri, pettirossi, cinciallegre, cardellini, piccioni, gabbiani.

 

 

 

 

 

Frequentato da persone di tutte le età, il parco è l’ideale per una piacevole passeggiata o per fare attività fisica immersi nel verde e nel cuore della città senza preoccuparsi del traffico cittadino. Ma non solo, infatti, il parco è attrezzato anche di aree parco-giochi dove i bambini possono correre sicuri tra altalene e scivoli, tavoli coperti da gazebo dove ristorarsi con un pic-nic, tre piste per giocare a bocce e due aree recintate destinate ai cani dove poterli lasciare liberi di correre e svagarsi senza l'assillo di museruola e guinzaglio.

 

La fontana del parco detta "fontana Logo" rispecchia la caretteristica del vaso campaniforme del III secolo A.c. , quale reperto del luogo,   costodito  nel museo archeologico di Cagliari 

Il culto e la devozione per Santa Maria Chiara (o de Clara, o de Claro, o de Claros oppure de Monte Claro) ebbe origine nelle propaggini del colle omonimo, situato fra Cagliari e Pirri, il quale prese il nome per la presenza nel suo territorio di un cenobio intitolato proprio alla Madre del Salvatore, nella prima metà del XIII secolo. Di questa costruzione, a tutt’oggi, si conserva qualche testimonianza a ridosso della via Santa Maria Chiara Vecchia, all’interno di un edificio rurale eretto nel Settecento.

 

 

 

 

Ti piace?
6

Mi descrivo

Amo il profumo della campagna , adoro la primavera , i mandorli in fiore , il canto degli uccelli , il vento vibrare sugli alberi e sentire lo scorrere dei i ruscelli e osservare i riflessi dell'acqua baciata dal sole . Amo tutti i colori del tramonto....... ¿

Su di me

Situazione sentimentale

single

Lingue conosciute

Inglese, Francese

I miei pregi

non lo so

I miei difetti

chissà

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. Vivere il presente
  2. Pace non guerre
  3. Creatività e fantasia

Tre cose che odio

  1. Gi arroganti
  2. I violenti
  3. I falsi

I miei interessi

Vacanze Ok!

  • Avventura
  • Città d'arte
  • Prendo l'auto e parto

Passioni

  • Fiori e piante
  • Viaggi
  • Fotografia
  • Musica
  • Cucina

Musica

  • Jazz
  • Rock
  • Blues

Cucina

  • Piatti italiani

Libri

  • Narrativa
  • Storici

Sport

  • Running

Film

  • Commedia
  • Documentario
  • Storico

Libro preferito

il mio.

Meta dei sogni

Tante località europee

Film preferito

Alcuni , ma nessuno in particolare

 

 

Pensierino del giorno

 

 

Libero Aiuta

                                     SOLUZIONI  SU EVENTUALI DIFFICOLTA'  

 

                    https://aiuto.libero.it/community/?ssonc=805562926

            Il nuovo indirizzo di conference :     staff.community@libero.it

Clikka sul link per visitare il blog

                                     https://blog.libero.it/urkachestanza/

 

 

                                      https://blog.libero.it/urkachestanza/

 

 

af

 

 

 

 

conference

Per le tue comunicazioni a DIGILAND il nuovo indirizzo è: staff.community@libero.it 
 
914x240 megapixellrg - Copia

 

E

Pubblicazione1

il vigneto di Luca

..*  .. (fu così che marinammo  la scuola).   Il  posto in cui era situato il vigneto era spettacolare, nonché, a fianco di esso  e al di là  dei pioppi, fluiva un limpido torrente,  ove, tra  giunchi e  canne trapassava il piacevole rumore dell’acqua che faceva da sottofondo al più marcato canto di uccelli. Intanto noi sopra l’albero, come corvi e così distanti dalla scuola e dal suo peso , assaporammo quante più ciliegie possibile! Per noi stare tra quei meravigliosi e indimenticabili colori e suoni della natura,  era come vivere in un mondo magico che forse volevamo durasse in eterno. (Kp)


 

yt

s e n t i r e



Sentire

l'armonico vento 
nella campagna asciutta,
e cercare orizzonti chiari 
per capire nitida la vita.
E, sotto i mandorli, 
tra petali di stelle,
manti d'erba,
  udire un passionale canto;
 tra i colori  
di cieli sciolti,
sino a  sentir nell'anima
quanto sia bello esistere.
E , sentire 
il suono delle onde,  
nella quieta 
e colorata sera,
per posare 
sul luccicoso mare 
 il mesto della vita,
e vederlo allontanare, 
nell'orizzonte rosso,
sino all'eterno
e finito  oblio.

( kp.)

facebook

 

Fan Page di Libero Community

(cliccate sul banner qui sotto)

libyout


blogantiscam

 

Attenti alle scammer! Clicca sul logo e leggi il blog

per scoprire come difenderti dalle loro truffe.

 

ilov

Profumo--di--Te


%

 Ieri per cercare il tuo viso

ho scelto il cielo di sera;

ho aspettato le stelle, 

e nello spazio infinito 

della dorata scia

ho camminato da solo ,

ho scrutato il vuoto.

E solo al risveglio

di una notte di sogni

ho sentito il profumo di te. 
                                                                                                (kip).

    

ALBA





  Ti aspetto  

per  vederti 

vestita di luce

mentre  apri

dolcemente le tenebre

e sorgi piano all'orizzonte 
         
e  m' incanti   
 
 accarezzando il mare 

e come  tingi il cielo.

Ma prima di svanire

per regalarmi il giorno,

 
fermerei  quest'attimo

per dare  ancora 

poesia al cuore ,

 e musicarmi l'anima, 

perchè forse

resterò 
 
ancora un giorno 

ed aspettar nell'ombra


sino l'alba di domani .


(Kp.)

Pi c c o l o Pensiero

Ho adottato un piccolo pensiero

davanti ai vetri di una finestra morta.

Assente da me, e dal mio intorno

l’ ho tenuto sulle mie tiepide mani;

vezzeggiato , coccolato , accarezzato ,

e in cambio mi ha scaldato il cuore.

Non lo chiamo ma ritorna.

Ritornerà quel tenero pensiero ,

per posarsi silenzioso

sulle mie mani che aspettano.

Per portarmi lontano,

per ridarmi la luce,

per sentire l' amore.


kp.
, , , , , , , , , , , , ,