“Il filosofo Diogene stava cenando con un piatto di lenticchie. Lo vide il filosofo Aristippo che viveva nell’agiatezza adulando il re. Aristippo disse: “Se tu imparassi ad essere ossequioso con il re non dovresti vivere di robaccia come le lenticchie”. Rispose Diogene: “Se tu avessi imparato a vivere di lenticchie non dovresti adulare il re”.”
Secondo me è andata così.
Ad Aristippo( che strano nome) piacevano le lenticchie che non piacevano al re , quindi dato che a palazzo non si trovavano lenticchie è andato a vedere se Diogene gliene desse un po'. Diogene però vivendo in una botte aveva la confezione piccola che bastava solo per lui. Una parola tira l'altra e si sono alzati i toni. Sono venuti anche alle mani, c'era Aristotele presente che ha attaccato la solita pippa e non la smetteva più, Socrate che passava di lì ha preferito non immischiarsi per evitare che gli offrissero da "bere"...dopo.
Che poi quel giorno non era giorno di lenticchie, gli avevamo regalato la mozzarella che aveva messo d'accordo tutti.