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pino.p2

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Mi descrivo

immagina un napoletano di 37 anni

Su di me

Situazione sentimentale

single

Lingue conosciute

Inglese

I miei pregi

non proseguo con indifferenza...ma mi fermo e chiedo se c\'è bisogno d\'aiuto...

I miei difetti

polemizzo troppo

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. le donne (specie se complicate)
  2. l'amore
  3. la psicologia

Tre cose che odio

  1. i pedofili
  2. chi compie atti di violenza contro i più deboli
  3. le falsità

I miei interessi

Vacanze Ok!

  • Prendo l'auto e parto

Vacanze Ko!

  • Tour organizzato
  • Passioni

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    Libro preferito

    a ciascuno il suo

    Meta dei sogni

    Isole dell'Oceano Indiano, Australia e Nuova Zelanda

    Film preferito

    brutti, sporchi e cattivi

    Lettera del Che ai figli

    Cari Hildita, Camilo, Celia e Ernesto

    Se un giorno dovrete leggere questa lettera, sara’ perche’ io non sono tra voi.

    Quasi non vi ricorderete di me e i piu’ piccolini, non ricorderanno nulla.

    Vostro padre e’ stato uno di quegli uomini che agiscono come pensano e, di sicuro, e’ stato coerente con le sue convinzioni.

    Crescete come buoni rivoluzionari. Studiate molto per poter dominare la tecnica che permette di dominare la natura.
    Ricordatevi che l’importante e’ la rivoluzione e che ognuno di noi, solo, non vale nulla.

    Soprattutto, siate sempre capaci di sentire nel piu’ profondo qualunque ingiustizia commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo. E’ la qualita’ piu’ bella di un rivoluzionario. Addio figlioli, spero di vedervi ancora.
    Un bacione ed un grande abbraccio da
    Papa’.

    Newark dove sono nato...

    Napoli la mia città... e scusate se è poco...

     

    De la causa, principio et uno...

    È dunque l’universo uno, infinito, immobile; una è la possibilità assoluta, uno l’atto, una la forma o anima, una la materia o corpo, una la cosa, uno lo ente, uno il massimo et ottimo; il quale non deve poter essere compreso; e perciò infinibile e interminabile, e per tanto infinito e interminato e per conseguenza immobile; questo non si muove localmente, perché non ha cosa fuor di sé ove si trasporte, atteso che sia il tutto; non si genera perché non è altro essere che lui possa derivare o aspettare, atteso che abbia tutto l’essere; non si corrompe perché non è altra cosa in cui si cange, atteso che lui sia ogni cosa; non può sminuire o crescere, atteso che è infinito, a cui non si può aggiungere, così è da cui non si può sottrarre, per ciò che lo infinito non ha parti proporzionabili...


    Giordano Bruno, De la causa, principio et uno, 1584

    E' dal 17 maggio del 1600 che tanti continuano a portare fascine a campo dei fiori...





    'O ssaje comme fà 'o core - Massimo Troisi

    Tu stive 'nzieme a n'ato
    je te guardaje
    primma 'e da' 'o tiempo all'uocchie
    pe' s'annammura'
    già s'era fatt' annanze 'o core.
    A me, a me
    'o ssaje comme fa 'o core
    a me, a me
    quann' s'è annamurato.

    Tu stive 'nzieme a me
    je te guardavo
    comm'è succiesso, ammore
    ca è fernuto
    ma je nun m'arrenn'
    ce voglio pruva'.
    Je no, je no
    'o ssaje comme fa 'o core
    je no, je no
    quann s'è sbagliato. 

    alla mia nazione... pierpaolo pasolini

    Non popolo arabo, non popolo balcanico, non popolo antico
    ma nazione vivente, ma nazione europea:
    e cosa sei? Terra di infanti, affamati, corrotti,
    governanti impiegati di agrari, prefetti codini,
    avvocatucci unti di brillantina e i piedi sporchi,
    funzionari liberali carogne come gli zii bigotti,
    una caserma, un seminario, una spiaggia libera, un casino!
    Milioni di piccoli borghesi come milioni di porci
    pascolano sospingendosi sotto gli illesi palazzotti,
    tra case coloniali scrostate ormai come chiese.
    Proprio perché tu sei esistita, ora non esisti,
    proprio perché fosti cosciente, sei incosciente.
    E solo perché sei cattolica, non puoi pensare
    che il tuo male è tutto male: colpa di ogni male.
    Sprofonda in questo tuo bel mare, libera il mondo.
    , , , , , , , , , , , , ,