Sono una persona di eccessi mentali. Da sempre. Non ho detto "vizi". Pensieri come operai in un cantiere aperto. Pensieri che misurano, trapanano, scalpellano, segano, levigano, battono e inchiodano e incollano e stuccano stizziti.
Mentre svolgo le consuete azioni quotidiane.
Sempre alla ricerca di una pallina da tennis da raggirare sul lato sinistro, per colpirla con un colpo esasperato di "destro a uscire"...
Sempre alla ricerca di un colpo di coda.
Sempre alla ricerca di un me stesso superiore.
Sempre alla ricerca di un qualcosa, una mente, che è tipo il Sacro Graal.
Mi ritengo un condannato di lusso. Un perdente vincente. Brutalmente esigente con me stesso. Un Senzapace, anche se non boccheggio più come quand'ero piccolo.
C'erano tutte le condizioni affinché finissi nel tunnel di droghe o psicofarmaci o altre diavolerie: se così non fu, fu per culo, per uno spillo (di lucidità residua).
Mai tagliato il cordone con gli anni '70, gli' 80... e da poco mi accorgo anche i '90! e sì, perchè nel frattempo il Tempo passa e il passato si dilata e mi rincorre. Sarebbe bizzarro se alla fine raggiungesse il presente.
Sono una sorta di cocainomane di nascita, al naturale. Sono per metà fragile e per metà forte, e sono convinto che la vita sia un po' una maratona, e che tutto sia relativo: un povero può essere più felice di un ricco; quello che è una buona cosa per uno non è detto che lo sia per un altro.
Dico tutto questo perchè sono sotto dettatura del mio "flusso di coscienza", non perché DEBBA FARE COLPO sul prossimo, attenzione, cogliate la sottigliezza (col presupposto che si creda alla mia buonafede).
Non mi considero propriamente un buono, un "bravo ragazzo" (nel senso puro). Però ho un marcato senso della responsabilità, quello sì.
E mi sono quasi del tutto convinto, negli ultimi anni, che Dio e l'insieme delle Leggi fisiche dell'Universo... insomma, coincidano.
Anche se non nego che sia utile e umano credere in un Dio-Padre antropomorfizzato che ci ascolti dall'altra parte della cornetta, ops scusate, volevo dire smartphone.
Come dite? sono complesso? penso troppo? sono contorto?
Siamo tutti complessi con le nostre numerose stanze. Solo che c'è chi alcune stanze - del piano di sotto - le tiene chiuse a chiave e chi le apre.
Poi, nel mio caso specifico, alcune stanzette di sotto non hanno nemmeno le porte! uagh uagh uagh
🤗😂😜😁😳😱🤗