Credo sia ormai inutile che io ti scriva ancora, ma il bisogno di parlarti è così forte che a stento riesco a contenerlo.
Che motivazione dare a questo tuo silenzio? Ho paura di ascoltare tutto ciò che la mente mi suggerisce… ma non posso non essere preoccupato per te. E anche se non posso dire di conoscerti a fondo so, però, che non te ne andresti mai senza una parola, che non te ne andresti lasciandomi in preda a questi dubbi: perché tu sei un'amica, e perché anche tu, come me, ami le parole.
Un arrivederci, un addio, non è poi la fine del mondo tra amici; ma in questo tuo silenzio non vedo significati… e nessuna giustificazione.
E come pensi farò, domani, a perdonarti?
Ad ogni attimo e ad ogni istante del giorno, che mi vede vivere, vorrei ridare quel senso, quel significato che tu hai portato via con te… Ma sto ancora aspettando che ritorni!