- Primi anni: nel 1933 la città di Torino diede il via libera alla fondazione del Museo. Carlo Biscaretti ottenne l’incarico di “ordinatore provvisorio” e la prima sede fu un magazzino nella ex Fabbrica Aquila Italiana, una casa automobilistica torinese attiva dal 1905 al 1917.
- Trasferimento e sviluppo: durante il secondo conflitto mondiale, la biblioteca e l’archivio del Museo andarono in parte dispersi o distrutti, mentre la collezione rimase fortunatamente intatta. Subito dopo il termine della Seconda guerra mondiale, l’attenzione sull’ubicazione del Museo Nazionale dell’Automobile si accese tra i membri dell’Associazione dei Costruttori. Nel 1955, fu deliberato il sostegno per la costruzione di una nuova sede.