“ Venite e compratemi”, gridavo la mattina, mentre camminavo sulla strada fra i lastroni di pietra.

Con la spada in mano il Re venne e dalla sua carrozza mi prese la mano e disse: “io ti comprerei con il mio potere”!

Ma il suo potere non aveva poi tanto potere, ed egli se ne andò via nel calore del sole.

Ne l’afa del mezzogiorno , le case avevano tutte le porte chiuse ed io erravo per un sentiero tortuoso.

Un vecchio venne con la borsa piena d’oro. Egli penso’ e poi disse: “io ti comprerei con le mie monete d’oro”!

Pesò le sue monete una per una, ma io voltai la strada e me ne andai.

Era sera. La siepe del giardino profumava, tutta fiorita.

La fanciulla bionda venne da me, e disse: “io ti comprerei col mio sorriso”!

Il suo sorriso impallidi e sfumo’ tra le lagrime: ed ella ando’ via sola, ne le tenebre.

Il sole scintillava su la sabbia e le onde si frangevano strepitosamente.

Il bambino sedeva giocando con le conchiglie.

Egli alzò la testa, sembrò riconoscermi e disse: “ io ti comprerò per niente”!

Ed per  il patto concluso dal bimbo, nel gioco, fui un uomo libero!

non essendo un genio della computer grafica, il massimo che posso fare è scrivere qualche pensiero sul mio blog...