Mi descrivo
Nelle faccende importanti non si può piacere a tutti: ciò che l'uomo desidera è una donna; ciò che desidera la donna è raramente qualcosa di diverso dal desiderio dell'uomo.
Oskar2dgl@libero.it
La rivoluzione repressa
Di colpo sentii crescere in me una frenesia:
dovevo uccidere questi granchi, tutti quanti. Erano forti e feroci
e avevano mascelle possenti. Erano avversari degni del grande
Bandini, Arturo il conquistatore. Comprai un fucile ad aria
compressa e pallini. Ero ansioso di tornare sul campo di
battaglia. Sparai al granchi per tutto quel pomeriggio, fino a che
la spalla su cui appoggiavo il fucile cominciò a dolermi e
cominciarono a bruciarmi gli occhi per il troppo prendere la mira.
Ero Bandini il Dittatore, l'Uomo d'Acciaio di Grancovia. E questo
non era altro che un nuovo Bagno di Sangue per il bene della
Patria. Ci avevano provato a depormi, quei granchi dannati: avevano
avuto l'ardire di cercare di fomentare una rivoluzione, e io mi
stavo vendicando. Ma pensa! C'era di che infuriarsi. Questi granchi
maledetti da Dio avevano addirittura messo in dubbio il potere di
Bandini il Superuomo! Che cosa gli era preso, che erano diventati
così presuntuosi? Beh, avrebbero avuto una lezione indimenticabile.
E questo sarebbe stato il loro ultimo tentativo di rivoluzione,
perdio. Digrignai i denti. Ma pensa: una nazione di granchi in
rivolta. Che ardire! Dio, ero fuori di me. Caricai e ricaricai
finché la spalla mi fece male e mi venne una vescica sul dito del
grilletto. Ne uccisi più di cinquecento e ne ferii il doppio.
Animosi, venivano all'attacco folli di rabbia e di paura mentre i
morti e i feriti uscivano dai ranghi. Era un assedio. Mi si
accalcavano intorno. Altri ne venivano fuori dal mare, altri ancora
da dietro le rocce, muovendo in gran numero sul pianoro di sassi
verso la morte, troneggiante su un'alta roccia fuori dalla loro
portata. Era stata scritta la storia, quel giorno...
Well, the clock says it's time to close now
I guess I'd better go now
I'd really like to stay here all night
The cars crawl past all stuffed with eyes
Street lights share their hollow glow
Your brain seems bruised with numb surprise
Still one place to go
Still one place to go
Let me sleep all night in your soul kitchen
Warm my mind near your gentle stove
Turn me out and I'll wander, baby
Stumbling in the neon groves
Your fingers weave quick minarets
Speak in secret alphabets
I light another cigarette
Learn to forget, learn to forget
Learn to forget, learn to forget
Let me sleep all night in your soul kitchen
Warm my mind near your gentle stove
Turn me out and I'll wander, baby
Stumbling in the neon groves
Well the clock says it's time to close now
I know I have to go now
I really want to stay here all night
All night
All night