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Oskar2dgl

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Mi descrivo

Nelle faccende importanti non si può piacere a tutti: ciò che l'uomo desidera è una donna; ciò che desidera la donna è raramente qualcosa di diverso dal desiderio dell'uomo. Oskar2dgl@libero.it

Su di me

Situazione sentimentale

-

Lingue conosciute

Inglese

I miei pregi

Generoso Tenace Godereccio

I miei difetti

Esteta (fin troppo) perfezionista

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. Mare
  2. Viaggi, (no alpitour)
  3. la buona (per me) musica

Tre cose che odio

  1. serve
  2. a qualcosa
  3. odiare?

I miei interessi

Vacanze Ok!

  • Spiagge incontaminate

Passioni

  • Cinema
  • Musica
  • Lettura

Musica

  • Blues
  • Rock

Libri

  • Saggi
  • Narrativa

Sport

  • Calcio e calcetto
  • Vela
  • Trekking

Film

  • Storico

Libro preferito

Se Questo è un uomo

Meta dei sogni

Australia e Nuova Zelanda, Sudafrica

Film preferito

Once upon a time in America

La rivoluzione repressa

Di colpo sentii crescere in me una frenesia: dovevo uccidere questi granchi, tutti quanti. Erano forti e feroci e avevano mascelle possenti. Erano avversari degni del grande Bandini, Arturo il conquistatore. Comprai un fucile ad aria compressa e pallini. Ero ansioso di tornare sul campo di battaglia. Sparai al granchi per tutto quel pomeriggio, fino a che la spalla su cui appoggiavo il fucile cominciò a dolermi e cominciarono a bruciarmi gli occhi per il troppo prendere la mira. Ero Bandini il Dittatore, l'Uomo d'Acciaio di Grancovia. E questo non era altro che un nuovo Bagno di Sangue per il bene della Patria. Ci avevano provato a depormi, quei granchi dannati: avevano avuto l'ardire di cercare di fomentare una rivoluzione, e io mi stavo vendicando. Ma pensa! C'era di che infuriarsi. Questi granchi maledetti da Dio avevano addirittura messo in dubbio il potere di Bandini il Superuomo! Che cosa gli era preso, che erano diventati così presuntuosi? Beh, avrebbero avuto una lezione indimenticabile. E questo sarebbe stato il loro ultimo tentativo di rivoluzione, perdio. Digrignai i denti. Ma pensa: una nazione di granchi in rivolta. Che ardire! Dio, ero fuori di me. Caricai e ricaricai finché la spalla mi fece male e mi venne una vescica sul dito del grilletto. Ne uccisi più di cinquecento e ne ferii il doppio. Animosi, venivano all'attacco folli di rabbia e di paura mentre i morti e i feriti uscivano dai ranghi. Era un assedio. Mi si accalcavano intorno. Altri ne venivano fuori dal mare, altri ancora da dietro le rocce, muovendo in gran numero sul pianoro di sassi verso la morte, troneggiante su un'alta roccia fuori dalla loro portata. Era stata scritta la storia, quel giorno...

Well, the clock says it's time to close now
I guess I'd better go now
I'd really like to stay here all night

The cars crawl past all stuffed with eyes
Street lights share their hollow glow
Your brain seems bruised with numb surprise

Still one place to go
Still one place to go

Let me sleep all night in your soul kitchen
Warm my mind near your gentle stove
Turn me out and I'll wander, baby
Stumbling in the neon groves

Your fingers weave quick minarets
Speak in secret alphabets
I light another cigarette
Learn to forget, learn to forget
Learn to forget, learn to forget

Let me sleep all night in your soul kitchen
Warm my mind near your gentle stove
Turn me out and I'll wander, baby
Stumbling in the neon groves

Well the clock says it's time to close now
I know I have to go now
I really want to stay here all night
All night
All night

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