VITTIMISMO.
Il vittimismo è una retorica demagogica che cerca di screditare
l'argomentazione dell'avversario in modo fallace, denunciandola
come imposta o autoritaria. Per fare ciò, il vittimista
posiziona implicitamente il suo avversario come un
aggressore, adottando una posizione di vittima nel contesto
della discussione.
In psicologia, la personalità vittimista o la tendenza
psicologica vittimista - consiste in una tendenza a incolpare
gli altri per i mali che si subiscono e a rifugiarsi nella
compassione degli altri. Questa tendenza è caratterizzata da
una deformazione pessimista della realtà in cui il soggetto si
crogiola nel lamento ed è incapace di qualsiasi tipo di
autocritica.
RETORICA VITTIMISTA
Le azioni del vittimista mirano a squalificare l'avversario
mostrandolo come un aggressore invece di confutare le sue
affermazioni. Per fare questo, il soggetto adotta il ruolo di
vittima nel contesto della discussione, in modo che l'altro
interlocutore sia implicitamente posizionato di fronte a terzi
come autoritario e la sua argomentazione come un attacco.
A volte, questa retorica mira a non riconoscere i propri errori,
evitando la responsabilità o la rettifica. In questo modo,
l'oratore vittimista riesce a scivolare fuori dalla
discussione screditando l'argomento vincente senza riconoscere
che aveva torto, o come ultima risorsa quando è finalmente
incapace di presentare un argomento razionale.
ESEMPIO
V: - Il Sole è a meno di 10 chilometri dalla Terra.
I: Non è vero, il Sole è a 149.597.871 chilometri dalla
Terra, è un fatto provato".
V: Questa persona mi attacca sempre, ora sostiene che io menta.
Sta cercando di imporre il suo punto di vista, non è giusto. Vi
prego di scusarmi, la mia opinione merita di essere rispettata.
Non puoi imporre il tuo agli altri. È chiaro che hai dell'astio
nei miei confronti".
...... Segue
. Lascio la discussione; è chiaro che discutere con te è inutile;
alla fine imporrai la tua versione".
"Questa persona continua a dire che tutto quello che dico è
falso. Non ho altra scelta che arrendermi, visto che sta
attaccando prima ancora di ascoltare. In ogni caso, affermo che
il fatto che non esprimo più la mia opinione non è perché
condivido la sua, ma perché non ho altra scelta che cedere alle
sue molestie.
"Lasciali fare quello che vogliono, è chiaro che vogliono imporre
la loro opinione. È chiaro che alcune persone colgono ogni
occasione per accusare gli altri di essere bugiardi e troll".
CONCLUSIONI
Il vittimismo è un tratto di personalità paranoide molto comune soprattutto nel narcisismo: la persona si sente continuamente
vittima degli altri e meritevole di compassione. Allo stesso
tempo proietta i suoi sentimenti negativi
sugli altri, quindi mette "fuori di sé" la responsabilità della
sua componente negativa.
Incapacità di essere autocritico
Il vittimista è incapace di accettare delle critiche
costruttive, e tende a considerare
chiunque osi correggerlo
come un nemico. In questo modo, vede se stesso con
indulgenza, eludendo la sua vera
responsabilità, sentendo che la sua posizione di vittima
giustifica tutte le sue azioni. Per coloro che cadono in questo
atteggiamento,
tutto ciò che viene fatto loro è
intollerabile, mentre i propri errori o difetti sono solo
inezie che sarebbe privo di tatto far notare.
Conforto nel rimpianto
Il fatto di sentirsi una vittima permette alla persona di
scaricare il
senso di colpa attribuendo la colpa ad
altri;
al tempo stesso cerca di attirare l'attenzione,
forzando la compassione di chi lo circonda. In questo modo,
invece di lottare per migliorare le cose, il soggetto compete
nell'esibizione delle sue presunte disgrazie.
Grazie al meccanismo di proiezione, la personalità
vittimista attribuisce agli altri ogni pensiero e azione
negativa. In questo modo, si difende da possibili situazioni di
disagio ed evita di doversi assumere critiche e
responsabilità per la sua situazione. Al tempo
stesso, cerca la solidarietà di una persona empatica, la quale a contatto con il narcisista
può entrare in una relazione di codipendenza.
Desiderio di vendetta
La mentalità vittimista, poiché non sempre
raggiunge i suoi obiettivi, porta facilmente alla disperazione,
al risentimento, alla rabbia e perfino al desiderio di vendetta contro l'ambiente circostante.
Può quindi trasformarsi in vittimismo aggressivo, una forma
rabbiosa di vittimismo che consiste nell'arrabbiarsi e nel
cercare compulsivamente degli appoggi perché
gli altri non sono come loro o come loro vorrebbero che
fossero.
In questi casi, la tendenza è quella di
attaccare gli altri, accusarli, etichettarli per danneggiarli
moralmente, emotivamente o fisicamente in una dimostrazione di
intolleranza escludente. A volte sorge insieme alla
megalomania, poiché il soggetto, quando non
viene continuamente lodato e accettato, si vede come una
vittima di presunti complotti e ostilità.
Strategie vittimiste
Quando la personalità paranoica vuole influenzare il
processo decisionale degli altri, di solito ricorre a due
strategie:
-
Vittimismo populista paranoico: incolpare la direzione
(direttori, amministratori...) per presunti fallimenti,
adottare il ruolo di vittima, rifiutare ogni autocritica e
chiedere giustizia popolare
- Vittimismo intergruppo paranoico: accusare l'altro gruppo
di persecuzione, cospirazione o incomprensione.
Fonte Wikipedia
Visto che pare io faccia uso della lingua italiana in modo
non adeguato e pacchiano , banale e ignorante a differenza di
certe aule blasonate e cattedre incoronate, ringrazio Wikipedia
per aver espresso in modo esaustivo il mio pensiero riguardo a
certi "fenomeni"mediatici dei quali ho deciso di non occuparmi
più da tempo ma che sistematicamente vogliono richiamare
la mia attenzione in veste di trolls e haters consumati.
Detto questo, so di aver fatto con questo post un gran presente
al nulla cosmico che non si dà pace per i benserviti a suo tempo
ricevuti e i fallimenti di certi giochetti,
ma sono felice di confermare le mie posizioni nei confronti
di
vite tristi che fin troppo bene si palesano da sole in
reiterate patetiche occasioni, incapaci di prendere una strada
definitiva lontana da me e continuando ad affermare che
è il contrario.
Che il vostro """sempre peace e love """vi accompagni.
PS: VA DA SE che quanto detto non ha la pretesa di far
cambiare comportamenti nei miei riguardi sarebbe troppo difficile
e troppo tardi per chi fa dell' incoerenza un giustificativo a
tutto. E tanto basta . Sono certa che questo box sarà etichettato
come ciarpame e spazzatura mediatica, a conferma che ogni
volta che si colpisce nel segno le code di paglia bruciano e
l'intero pagliaio divampa.